FILOLOGIA MEDIEVALE

Sabrina GALANO FILOLOGIA MEDIEVALE

0322400002
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
STORIA E CRITICA D'ARTE
2016/2017

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2014
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: APPROFONDIMENTO DELLE BASI ACQUISITE NEL CORSO DEL PRIMO CICLO E RAFFORZAMENTO DELLA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI METODI DI ANALISI FILOLOGICO-LINGUISTICO-LETTERARIA E LA LORO APPLICAZIONE ALLA COMPRENSIONE DEI RAPPORTI FRA TESTI PROVENIENTI DAI DIVERSI DOMINI LINGUISTICI ROMANZI E DA GENERI LETTERARI DIVERSI; CONOSCENZA DEI PRINCIPI E DELLE METODOLOGIE DELL’ECDOTICA E CAPACITÀ DI COMPRENDERE CRITICAMENTE PROBLEMI CONNESSI ALL’EDIZIONE CRITICA DI TESTI MEDIEVALI.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: CAPACITÀ, SULLA BASE DELLE COMPETENZE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE ACQUISITE NELL’ARCO DEGLI STUDI, DI AFFRONTARE AUTONOMAMENTE L’ANALISI CRITICA DEI TESTI MEDIEVALI ROMANZI; CAPACITÀ DI APPLICARE GLI STRUMENTI E LE METODOLOGIE DI RICERCA ACQUISITI ANCHE IN AMBITI CULTURALI E IN CONTESTI DIVERSI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI INTEGRARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E DI FORMULARE E PROPORRE OPINIONI E GIUDIZI PERSONALI, ANCHE SULLA BASE DI INFORMAZIONI INCOMPLETE, SU SINGOLI ASPETTI DEL CORSO E DELLA DISCIPLINA, EVENTUALMENTE RIFERITI AL COMPLESSO DELLE DISCIPLINE STUDIATE.
ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE INFORMAZIONI E RIFLESSIONI RIGUARDO ALLE CONOSCENZE ACQUISITE IN MODO CHIARO E PRIVO DI AMBIGUITÀ AD UN PUBBLICO DI SPECIALISTI E NON SPECIALISTI, AVVALENDOSI ANCHE DEL LINGUAGGIO TECNICO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DELLE METODOLOGIE E DELLA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO NECESSARIE PER CONTINUARE A STUDIARE PER LO PIÙ IN MODO AUTONOMO IN UN CONTESTO DI RICERCA E/O IN ALTRE ATTIVITÀ LAVORATIVE.
Prerequisiti
PREFERIBILMENTE GLI STUDENTI DEBBONO AVER SOSTENUTO UN ESAME DI FILOLOGIA ROMANZA NELLA LAUREA TRIENNALE.
Contenuti
IL PROGRAMMA COPRIRÀ I PROBLEMI DELLA TRASMISSIONE DEI TESTI MEDIEVALI, I PRINCIPI, LE METODOLOGIE E LA PRASSI DELL’ECDOTICA O DELL’EDIZIONE CRITICA APPLICATI IN PARTICOLARE AI PROBLEMI DELL’EDIZIONE. IL CORSO COMPRENDERÀ LEZIONI TEORICHE, MA ANCHE ATTIVITÀ PRATICHE CONERNENTI IN PARTICOLARE L'ECDOTICA COMPUTAZIONALE: GLI STUDENTI, GUIDATI DAL DOCENTE, LEGGERANNO MANOSCRITTI E NE EFFETTUERANNO TRASCRIZIONI E COLLAZIONI, UTILIZZANDO LE NUOVE METODOLOGIE ELETTRONICHE.
Metodi Didattici
LEZIONI, ESERCITAZIONI IN LABORATORIO SUI CONTENUTI DEL CORSO.
Verifica dell'apprendimento
ESAME ORALE. NEL VALUTARE L'ESAME ORALE E LE ESERCITAZIONI, SI TERRÀ CONTO, OLTRE CHE DELLA CONOSCENZA DELLA MATERIA E DELLE NUOVE METODOLOGIE DELLA FILOLOGIA OMPUTAZIONALE, ANCHE DELLA CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO E DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E LINGUAGGIO APPROPRIATO.
Testi
PROGRAMMA PER I FREQUENTANTI

- A. STUSSI, FONDAMENTI DI CRITICA TESTUALE, (VERSIONE AGGIORNATA), BOLOGNA, IL MULINO, 2006 (SAGGI SCELTI E INDICATI A LEZIONE)
-N.I. BARBIERI, LE VERSIONI ITALIANE DELLA STORIA DI FIORAVANTE.

PROGRAMMA PER I NON FREQUENTANTI:

- A. STUSSI, FONDAMENTI DI CRITICA TESTUALE, (VERSIONE AGGIORNATA), BOLOGNA, IL MULINO, 2006.
- A. VARVARO, PRIMA LEZIONE DI FILOLOGIA, ROMA-BARI, LATERZA, 2012
-N.I. BARBIERI, LE VERSIONI ITALIANE DELLA STORIA DI FIORAVANTE.

GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DI FILOLOGIA MEDIEVALE PROVENIENTI DAL DISPAC,CONCORDERANNO IL PROGRAMMA CON IL DOCENTE.
Altre Informazioni
PRESSO LA CATTEDRA DI FILOLOGIA ROMANZA É STATO ATTIVATO UN LABORATORIO DIDATTICO 'DOC' CHE È ANCHE SEDE DI TIROCINI, FRUIBILE DAGLI STUDENTI E DAI LAUREANDI.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]