Sabrina GALANO | FILOLOGIA ROMANZA
Sabrina GALANO FILOLOGIA ROMANZA
cod. 4312200048
FILOLOGIA ROMANZA
4312200048 | |
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI | |
CORSO DI LAUREA | |
LINGUE E CULTURE STRANIERE | |
2018/2019 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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L-FIL-LET/09 | 9 | 54 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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Il corso ha come obiettivo principale quello di insegnare allo studente il corretto approccio al testo letterario, in particolar modo ai testi delle origini, a seconda del genere e all’epoca a cui appartiene. Il corso prevede, attraverso la lettura di alcuni testi particolarmente rilevanti nell’evoluzione dei diversi generi letterari europei, l’apprendimento delle varie tecniche di analisi letteraria, metrico-versificatoria e linguistica. Il corso intende altresì fornire un'introduzione alla storia delle lingue romanze per colmare quel vuoto tra i due poli distanti della loro conoscenza linguistica rappresentati da un lato dal latino e dall’altro dalle lingue romanze moderne. Acquisiranno poi anche gli strumenti per tradurre autonomamente testi antico-francesi o castigliani. Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: confrontare e analizzare i testi letterari medievali sulla base dell’acquisita consapevolezza della sostanziale unitarietà della letteratura medievale; analizzare i dati linguistici in ottica sincronica e diacronica; -tradurre i testi medievali romanzi seguendo specifiche tecniche e metodologie. |
Prerequisiti | |
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Conoscenza di base di linguistica italiana e conoscenza di almeno una lingua romanza. La conoscenza del latino e auspicabile ma non necessaria. |
Contenuti | |
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IL CORSO, ATTRAVERSO LA LETTURA, LA TRADUZIONE E IL COMMENTO FILOLOGICO, LINGUISTICO E LETTERARIO DI ALCUNI TESTI PARTICOLARMENTE RILEVANTI NELLE DIVERSE LINGUE ROMANZE, SI PROPONE DI INTRODURRE GLI STUDENTI AI: - FENOMENI SALIENTI DELLA FORMAZIONE DELLE LINGUE NEOLATINE CON ESERCITAZIONI LINGUISTICHE SUI TESTI LETTI E TRADOTTI IN CLASSE PER ILLUSTRARE PRATICAMENTE L’INTERAZIONE DEI PRINCIPALI FENOMENI LINGUISTICI NELL’EVOLUZIONE DELLE PAROLE DAL LATINO ALLE LINGUE ROMANZE. -PRESENTAZIONE DEI PRIMI TESTI IN VOLGARE E DEI PRINCIPALI GENERI LETTERARI DELLA LETTERATURA ROMANZA MEDIEVALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA NARRATIO BREVIS. ATTRAVERSO LA TRADUZIONE IN ITALIANO E IL COMMENTO LETTERARIO DEI TESTI PIÙ SIGNIFICATIVI DELLE VARIE AREE ROMANZE. |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO È STRUTTURATO IN DUE PERCORSI: LETTERARIO E STORICO-LINGUISTICO. AL PERCORSO LETTERARIO SONO DEDICATE 26 ORE E A QUELLO STORICO-LINGUISTICO 28 ORE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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Il raggiungimento degli obiettivi dell’insegnamento è certificato mediante il superamento di un esame con valutazione in trentesimi. L’esame finale è orale ma è data la possibilità agli studenti che hanno frequentato assiduamente il corso, di svolgere delle prove intercorso in forma scritta a sostituzione parziale o totale dell’esame orale. Tali prove, tre in totale, consistono ognuna in dieci domande a risposta aperta sulle diverse parti del programma. Le prime due prove, di argomento letterario, includono anche brevi passaggi dei testi letti in classe che lo studente deve tradurre in italiano e commentare dal punto di vista letterario e metrico. La terza prova, di argomento puramente linguistico, contiene 4 domande teoriche su alcuni dei fenomeni linguistici (grammaticali e/o sintattici) importanti nel passaggio dal latino alle lingue romanze, e 6 esercizi di argomento fonetico (partendo dall’etimo latino di un lemma, lo studente deve spiegare e commentare i vari fenomeni fonetici che si sono avvicendati nel corso del tempo, trasformando, nelle varie lingue romanze, il suono e la grafia di quella particolare parola). In tutte e tre le prove scritte ogni domanda vale 3 punti per un totale di 30 punti. Lo studente che non riesce a superare tutte e tre le prove o che non è soddisfatto del voto finale, può accedere all’esame orale che è strutturato grosso modo come l’esame scritto. Nel valutare sia l’esame scritto che orale si terrà conto della -conoscenza della materia trattata -capacità di sintesi e chiarezza espositiva -capacità di analizzare i testi dal punto di vista filologico inserendoli in un preciso quadro storico-letterario. |
Testi | |
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FREQUENTANTI: - C. LEE & S. GALANO, INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA ROMANZA, ROMA, CAROCCI, 2005. - C. DI GIROLAMO, I TROVATORI, TORINO, BOLLATI BORINGHIERI, 19932. - L. FORMISANO, LA LIRICA ROMANZA NEL MEDIOEVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2012 ULTERIORI MATERIALI DIDATTICI SARANNO INDICATI A LEZIONE. NON FREQUENTANTI - C. LEE & S. GALANO, INTRODUZIONE ALLA LINGUISTICA ROMANZA, ROMA, CAROCCI, 2005. - C. DI GIROLAMO, I TROVATORI, TORINO, BOLLATI BORINGHIERI, 1992 CON LETTURA E TRADUZIONE DI TUTTI I TESTI LIRICI PRESENTI NEL MANUALE. - L. FORMISANO, LA LIRICA ROMANZA NEL MEDIOEVO, BOLOGNA, IL MULINO, 2012 - A.VARVARO, LETTERATURE ROMANZE DEL MEDIOEVO, BOLOGNA, IL MULINO, 1985 (PP. 9-82) - LETTURA DI UN LIBRO A SCELTA TRA: 1) F. SANGUINETI, O. SCARPATI, LE CANZONI OCCITANE DI DISAMORE, ROMA, CAROCCI, 2013. 2) C. DE NIGRIS, JUAN RODRIGUEZ DEL PADRON SCHIAVO D'AMORE, ROMA CAROCCI, 1999. |
Altre Informazioni | |
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PRESSO LA CATTEDRA DI FILOLOGIA ROMANZA É STATO ATTIVATO UN LABORATORIO DIDATTICO 'DOC' CHE È ANCHE SEDE DI TIROCINI, FRUIBILE DAGLI STUDENTI E DAI LAUREANDI. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]