Giuliana VITIELLO | Projects

SMART COMMUNITY. IL GOVERNO DEL TERRITORIO NELLA PROSPETTIVA DI CO-PRODUZIONE.

Il progetto di ricerca presenta un’ampiezza di respiro tale da abbracciare le diverse anime di cui si compone il Dipartimento di Studi e Ricerche Aziendali – Management & Information Technology. Invero, l’approccio smart applicato al governo del territorio offre l’opportunità di creare un felice connubio tra le numerose specializzazioni accademiche che compongono la struttura dipartimentale. In primo luogo, le scienze manageriali e l’informatica trovano una declinazione armonica nella formulazione e nella sperimentazione di modelli di governo innovativi del territorio, intesi a fornire una risposta congiunta alla istanze di coinvolgimento della collettività nella creazione di valore pubblico e di rinvigorimento della sostenibilità economica, ambientale e sociale delle città. In aggiunta, gli esperti di progettazione e organizzazione del territorio forniranno un inestimabile contributo ai fini dell’integrazione degli strumenti gestionali proposti in soluzioni integrate, utili a fornire una tempestiva risposta alle sempre più complesse e numerose istanze di governo territoriale. Infine, i ricercatori di afferenza giuridica cureranno un aspetto imprescindibile per la traduzione in applicazioni pratiche degli approcci di governo del territorio elaborati nella fase di sviluppo della ricerca, attraverso l’identificazione dei cavilli giuridici e dei nodi legali che potrebbero comprometterne l’implementazione. L’attività di ricerca sarà catalizzata dalle frequenti opportunità di confronto internazionale con un gruppo di ricerca della University College of Dublin (UCD) che vanta una consolidata esperienza nella gestione di progetti di ricerca affini alla presente proposta. L’interazione sarà resa possibile da un reciproco scambio di ricercatori tra i due istituti, nonché dalla costruzione di una partnership istituzionale intesa alla partecipazione congiunta a progetti di rilievo comunitario.Sotto il profilo processuale, il progetto di ricerca si articola in quattro fasi, da non intendersi come strettamente sequenziali l’una rispetto all’altra, vista la stretta interazione esistente tra esse. In primo luogo, si provvederà alla costruzione di una base informativa comune all’intero gruppo di ricerca, provvedendo alla realizzazione di una review sistematica della letteratura; quest’ultima sarà condotta attraverso la ponderata formulazione di criteri di ricerca significativi e rilevanti, tali da cogliere le diverse sfumature che l’approccio smart presenta. In seguito a tale attività, si provvederà alla identificazione di best practice nazionali e internazionali che coniugano il governo smart del territorio in una prospettiva di coinvolgimento della collettività nella creazione di valore pubblico: si persegue l’intento di pervenire alla definizione di un modello ideale di smart community, da intendersi come approccio integrato che arricchisce i tradizionali caratteri della smart city attraverso l’empowerment e il coinvolgimento dei membri della comunità nella gestione delle leve di governo pubblico. A partire da tale infrastruttura concettuale, si perverrà alla predisposizione di soluzioni gestionali e di strumenti informatici, intesi a tradurre in prassi le riflessioni teoriche elaborate nelle fasi precedenti della ricerca; tali output saranno costruiti a partire dalle concrete esigenze avvertite dagli attori istituzionali coinvolti nel governo del territorio, in maniera tale da garantire all’attività di ricerca un chiaro riflesso pratico. Infatti, gli strumenti proposti saranno testati in alcune città che adottano da diversi anni l’approccio smart nella gestione delle leve di governo urbano, vantando la partecipazione a diverse iniziative nazionali ed europee che promuovono l’innovazione della gestione del territorio. Tale opportunità di sperimentazione consentirà di testare l’appropriatezza e l’efficacia dei modelli gestionali e degli strumenti proposti, fornendo un prezioso feedback che alimenterà sia sviluppi teorici che empirici.