CHIMICA ORGANICA II

Placido NERI CHIMICA ORGANICA II

0512400009
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA
CHIMICA
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
756LEZIONE
224ESERCITAZIONE
336LABORATORIO
Obiettivi
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI COMPLETARE LA FORMAZIONE DI BASE NELLA CHIMICA ORGANICA, GIÀ INTRAPRESA NEL CORSO DI CHIMICA ORGANICA I. QUINDI, GLI OBIETTIVI FORMATIVI RIGUARDANO LA COMPRENSIONE E LA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI, DELLA REATTIVITÀ E DEI METODI DI PREPARAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI CONTENENTI I GRUPPI FUNZIONALI PIÙ COMUNI. TALI OBIETTIVI SONO ESTESI AI COMPOSTI DI- O POLIFUNZIONALI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE CLASSI DI COMPOSTI DI RILEVANZA BIOLOGICA (CARBOIDRATI, AMMINOACIDI, ETC.). SI INTENDE SVILUPPARE LA CAPACITÀ DI RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEI GRUPPI FUNZIONALI ANCHE ALL’INTERNO DI STRUTTURE PIÙ O MENO COMPLESSE, DI PREVEDERNE IL COMPORTAMENTO CHIMICO E DI PROGETTARE PERCORSI SINTETICI SEMPLICI.
Prerequisiti
I PRINCIPALI PREREQUISITI AL CORSO DI CHIMICA ORGANICA II RIGUARDANO I CONCETTI DELLA CHIMICA GENERALE DI BASE E DELLA CHIMICA ORGANICA I, LA PADRONANZA NELL’USO DELLA SIMBOLOGIA DELLA CHIMICA ORGANICA E DELLA STEREOCHIMICA DI BASE. INOLTRE VIENE RICHIESTA LA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI, DELLA REATTIVITÀ E DEI METODI DI PREPARAZIONE DELLE SEGUENTI CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI: IDROCARBURI SATURI, INSATURI, CICLICI, ACICLICI E AROMATICI; ALOGENURI ALCHILICI; ALCOLI E TIOLI; ETERI E EPOSSIDI.
Contenuti
STRUTTURA, PROPRIETÀ, PREPARAZIONE E REATTIVITÀ DI ALDEIDI, CHETONI, ACIDI CARBOSSILICI, CLORURI ACILICI, ANIDIRIDI, ESTERI, AMMIDI E NITRILI. REAZIONI DI SOSTITUZIONE IN ALFA AI CARBONILI E DI CONDENSAZIONE CARBONILICA. CARBOIDRATI. AMMINE ALIFATICHE. ARILAMMINE E FENOLI. AMMINOACIDI E PEPTIDI. LIPIDI. COMPOSTI ETEROCICLICI. ACIDI NUCLEICI. ESERCITAZIONI: RISOLUZIONE GUIDATA DI PROBLEMI RELATIVI AGLI ARGOMENTI DEL CORSO.
Metodi Didattici
IL CORSO È COSTITUITO DA 3 MODULI: MODULO A (LEZIONI TEORICHE, 56 ORE); MODULO B (ESERCITAZIONI IN AULA, 24 ORE); MODULO C (ESERCITAZIONI IN LABORATORIO 36 ORE).
IL MODULO A E B SONO EROGATI IN AULA PER UN COMPLESSIVO MONTE DI 80 ORE DI LEZIONE FRONTALE ALLA LAVAGNA E DI ESERCITAZIONI GUIDATE ALLA LAVAGNA E IN ALCUNE PARTI MEDIANTE PRESENTAZIONI CON PROIETTORE. IL MODULO C VIENE SVOLTO IN LABORATORIO EFFETTUANDO REAZIONI DI SINTESI OPPORTUNAMENTE SCELTE E STRETTAMENTE CORRELATE ALLE LEZIONI TEORICHE DEL CORSO. NELLE SINTESI DI LABORATORIO LO STUDENTE REALIZZERA' ESPERIENZE DOVE DOVRA' METTERE IN PRATICA E VERIFICARE IL CONTROLLO DELLE TRASFORMAZIONI CHIMICHE. PER QUESTO MODULO LA FREQUENZA E' OBBLIGATORIA PER ALMENNO IL 75% DEL MONTE ORE TOTALE E DOVRA' ESSERE TESTIMONIATA DALLA COMPILAZIONE E CONSEGNA DI RELAZIONI SCRITTE AL DOCENTE DEL MODULO PRIMA DI SOSTENERE L'ESAME.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. PER SOSTENERE LA PROVA DI ESAME E' NECESSARIO CHE LO STUDENTE ABBIA CONSEGNATO LE RELAZIONI SCRITTE DEL MODULO SVOLTO IN LABORATORIO.
L’ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA SEGUITA DA UNA PROVA ORALE CHE SI TERRANNO IN DUE GIORNI DIVERSI. LA DATA DELLA PROVA SCRITTA È QUELLA PREVISTA DAL CALENDARIO DI DIPARTIMENTO, IL GIORNO DELLA PROVA ORALE È CONCORDATA CON GLI STUDENTI AL TERMINE DELLA PROVA SCRITTA.
LA PROVA SCRITTA HA LO SCOPO DI ACCERTARE SE LO STUDENTE ABBIA SVILUPPATO LA CAPACITÀ DI METTERE IN RELAZIONE LE PROPRIETÀ STRUTTURALI E LA REATTIVITÀ DEI COMPOSTI ORGANICI STUDIATI, LA CAPACITÀ DI PREVEDERE L’ESITO DI UNA REAZIONE CHIMICA TRA QUELLE COMPRESE NEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA.
DURANTE LA PROVA SCRITTA (DELLA DURATA NON SUPERIORE A 120 MINUTI) LO STUDENTE RICEVERÀ UNA TRACCIA COMPOSTA DI DUE SEZIONI: NELLA PRIMA VENGONO PROPOSTI ALCUNI ESERCIZI RELATIVI ALLA REATTIVITÀ DEI GRUPPI FUNZIONALI E AI MECCANISMI DI REAZIONE, NELLA SECONDA VENGONO RICHIESTE DELLE PROGETTAZIONI DI SEMPLICI SINTESI ORGANICHE UTILIZZANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE NEL CORSO. E' AMMESSO ALLA PROVA ORALE LO STUDENTE CHE HA RAGGIUNTO ALMENO UN PUNTEGGIO PARI A 18 /30.

LA PROVA ORALE (L’ACCESSO A QUEST’ULTIMA È SUBORDINATO AL SUPERAMENTO DELLA PROVA SCRITTA) VERTE SU DOMANDE RIGUARDANTI I CONTENUTI DEL CORSO PER ACCERTARE SE LO STUDENTE HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI DELLA CONOSCENZA E DELLA COMPRENSIONE DEI CONTENUTI COME PURE DELLA CAPACITÀ DI APPLICARLE UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO SPECIALISTICO APPROPRIATO. LO STUDENTE VERRÀ VALUTATO CON UNA VOTAZIONE ESPRESSA IN TRENTESIMI (VOTAZIONE MINIMA 18/30). IL VOTO FINALE È DETERMINATO DALLA MEDIA DEI VOTI DELLA PROVA SCRITTA E DELLA PROVA ORALE.

DURANTE IL CORSO È POSSIBILE SVOLGERE TRE PROVE PARZIALI IN ITINERE, RISPETTIVAMENTE DOPO 1/3 E 2/3 DELLE LEZIONI E A FINE SEMESTRE. LA VALUTAZIONE DELLE TRE PROVE SARÀ ESPRESSA IN TRENTESIMI E IL PUNTEGGIO FINALE SARÀ DATO DALLA MEDIA DELLE TRE PROVE. UN PUNTEGGIO FINALE DI ALMENO 18/30 CORRISPONDE AL SUPERAMENTO DALLA PROVA SCRITTA.
Testi
J. MCMURRY, CHIMICA ORGANICA, ZANICHELLI, BOLOGNA, 1995. A. STREITWIESER, C. H. HEATHCOCK, E. M. KOSOWER, CHIMICA ORGANICA, EDISES, NAPOLI, 1995. LUCIDI DELLE LEZIONI.
Altre Informazioni
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA DEL DOCENTE: NERI@UNISA.IT
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]