Stefano RIEMMA | Progetti

MODELLI E STRUMENTI INNOVATIVI PER LA LOGISTICA E LA PRODUZIONE SOSTENIBILE

Garantire la sostenibilità nella produzione e nella logistica richiede una visione olistica, in grado di andare oltre l’analisi del singolo prodotto o del processo produttivo necessario per la sua fabbricazione ma che si spinga fino alla valutazione delle intera supply chain, includendo in tal modo tutti i sistemi produttivi e logistici attraverso cicli di vita multipli dei diversi prodotti e dei relativi processi.Ciò richiede modelli avanzati, nuove metriche per la valutazione della sostenibilità, nonché tecniche di ottimizzazione a livello di prodotto, di processo e di sistema.Obiettivo della ricerca è quindi quello di proporre nuovi concetti nello sviluppo sostenibile delle attività logistiche e produttive. Tali concetti, realizzati e messi a punto a partire dalla analisi dei più recenti trend scientifici sull’argomento, si concretizzeranno in modelli teorici di rappresentazione di differenti scenari logistico-produttivi in ottica sostenibile ed in strumenti di supporto alle decisioni utili all'incremento delle prestazioni dei sistemi, incluse quelle relative alla sostenibilità.A tale scopo saranno inizialmente scelti alcuni settori specifici di applicazione, anche sulla base delle esperienze scientifiche già acquisite e consolidate dal gruppo di ricerca. Tali settori saranno:- La gestione sostenibile delle scorte in regimi vincolati, ossia con spazio e/o budget limitato e con problemi di deperimento dei materiali (shelf-life breve). Saranno in questo caso valutati i costi complessivi di gestione delle scorte, inclusi gli impatti sulla sostenibilità, e successivamente proposte metodologie di calcolo per la minimizzazione di tali costi nel rispetto dei vincoli imposti. Le metodologie saranno testate in differenti scenari logistici al fine di valutarne l'efficienza e la robustezza al variare delle condizioni operative.- Il miglioramento degli impatti ambientali e delle efficienze energetiche di processi produttivi e/o logistici attraverso il ricorso a metodologie ispirate ai principi della Life Cost Assessment (LCA) Analysis. Più precisamente gli obiettivi saranno la valutazione degli indicatori di performance ambientale dei differenti processi e la definizione di metodologie per la individuazione di soluzioni specifiche per l'aumento della sostenibilità complessiva delle catene logistiche.- La definizione di modelli di ottimizzazione esatti o basati su euristiche, per la gestione della produzione e/o della manutenzione in ottica sostenibile. Riguardo a tale aspetto, gli obiettivi sono quelli di rivedere le tradizionali metodologie ed i relativi strumenti operativi allo scopo di includere negli obiettivi classici di minimizzazione dei costi e/o massimizzazione dei risultati le nuove implicazioni dettate dai principi di sostenibilità.- La valutazione, misurazione e previsione dell'impatto relativo al fattore umano in attività manifatturiere o nei servizi con presenza di attività ad elevato contenuto manuale. Lo scopo di tale ricerca sarà quello di arrivare alla modellazione di sistemi nei quali il fattore umano risulti correttamente valutato sia come risorsa produttiva sia come elemento di potenziale causa di errore e/o di inefficienza. Tutto ciò specialmente in riferimento ai fattori socio-ambientali e psico-fisici nei quali esso si può trovare ad operare. Un ambiente di lavoro progettato ispirandosi a principi di ergonomia, sicurezza e sostenibilità può quindi essere visto non più come un maggiore costo ma soprattutto come opportunità concreta di recuperare affidabilità ed efficienza del sistema produttivo.