DIRITTO PUBBLICO

Marco GALDI DIRITTO PUBBLICO

0212400009
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA
ECONOMIA E COMMERCIO
2018/2019



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1060LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO DI DIRITTO PUBBLICO CONSENTE UNA FORMAZIONE DI BASE IN MATERIA DI DIRITTO PUBBLICO
IL CORSO INTENDE RENDERE POSSIBILE ORIENTARSI NELL'INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO E NEL RAPPORTO TRA LE FONTI DEL DIRITTO, NONCHÉ PERMETTERE UNA BUONA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E DEGLI ELEMENTI DI BASE CHE REGOLANO L'ATTIVITÀ E L'ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
CAPACITÀ DI CONSULTARE TESTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI INERENTI IL DIRITTO PUBBLICO, VALUTANDONE LA REALE PORTATA APPLICATIVA. CAPACITÀ DI COMMENTARE IN MODO CONSAPEVOLE E CORRETTO LA VITA DELLE ISTITUZIONI E DI INTERFACCIARSI EFFICACEMENTE CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

Prerequisiti
NON SUSSISTONO PREREQUISITI SPECIFICI, TRATTANDOSI DI UN CORSO INTRODUTTIVO AL DIRITTO PUBBLICO.
Contenuti
IL CORSO SARÀ DIVISO IN 5 MODULI:
A)INTRODUZIONE AL DIRITTO PUBBLICO (12 ORE DI LEZIONE)
PREMESSA UNA INTRODUZIONE AL CORSO, NELLA QUALE CI SI SOFFERMERÀ SUL METODO DI STUDIO, SEGUIRANNO 5 LEZIONI SU IN CUI: SI EVIDENZIERANNO GLI ASPETTI DIACRONICI DEL DIRITTO PUBBLICO E GLI ELEMENTI DI CONTINUITÀ FRA IL COSTITUZIONALISMO DEGLI ANTICHI E QUELLO DEI MODERNI; SI CHIARIRANNO ALCUNE NOZIONI DI TEORIA GENERALE DEL DIRITTO (NORMA, ORDINAMENTO, ECC.), SOFFERMANDOSI SUI CONCETTI DI PERSONA E DI STATO E SULLE NOZIONI DI “FORMA” E “TIPO” DI STATO E DI “FORMA DI GOVERNO”; SI ANALIZZERANNO LE FORME DI STATO DELL’ETÀ MODERNA FINO ALLO STATO DEMOCRATICO, DEL QUALE SI APPROFONDIRANNO I TRATTI SALIENTI (PRINCIPIO PERSONALISTA, PLURALISTA, DEMOCRATICO E LAVORISTA; EGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE; PROGRESSIVITÀ DELL’IMPOSTA; DIRITTI SOCIALI; SUSSIDIARIETÀ; TENDENZA FEDERALISTA); SI RICOSTRUIRÀ L’EVOLUZIONE DELLO STATO ITALIANO, SOFFERMANDOSI SUI CARATTERI E SULLA STRUTTURA DELLA NUOVA COSTITUZIONE. COLLEGATE A QUESTO PRIMO MODULO SARANNO UNA SERIE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE SUL METODO DI STUDIO.
B)FONTI DEL DIRITTO (14 ORE)
AFFRONTATA PRELIMINARMENTE LA TEORIA GENERALI DELLE FONTI DEL DIRITTO (DI PRODUZIONE, SULLA PRODUZIONE, DI COGNIZIONE, FONTE FATTO E ATTO) SI AFFRONTERÀ IL TEMA DELLA LEGGE, LA SUA INTERPRETAZIONE; L’EFFICACIA NEL TEMPO, LE ANTINOMIE ED I CRITERI DI SOLUZIONE; LE LACUNE E CRITERI PER COLMARLE. QUINDI SI TRATTERÀ DELLA COSTITUZIONE ITALIANA (PROCEDURE E LIMITI ALLA REVISIONE), NONCHÉ DEGLI ULTERIORI LIMITI ALLE LEGGI STATALI E REGIONALI (ART. 117, COMMA 1 COST.). SEGUIRÀ L’ESAME DELLE FONTI DI RANGO PRIMARIO (LEGGE, ATTI AVENTI FORZA DI LEGGE, REGOLAMENTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI); DELLA DISTRIBUZIONE DELLA POTESTÀ LEGISLATIVA FRA STATO E REGIONI; DEI REGOLAMENTI DELL’ESECUTIVO E DELLE FONTI DI AUTONOMIA LOCALE; DELLE ISTITUZIONI E DELLE FONTI COMUNITARIE. COLLEGATE A QUESTO SECONDO MODULO SARANNO UNA SERIE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE SUL REPERIMENTO E SULL’INTERPRETAZIONI DELLE FONTI DEL DIRITTO PUBBLICO (4 ORE).
C)LEGGERE LA COSTITUZIONE (12 ORE).
SI ANALIZZERANNO I PRINCIPI FONDAMENTALI, LE NORME RELATIVE AI C.D. “RAPPORTI CIVILI”, “ETICO-SOCIALI” “ECONOMICI” E “POLITICI”, CONTENUTI NELLA PARTE I DELLA COSTITUZIONE. COLLEGATE A QUESTO TERZO MODULO SARANNO UNA SERIE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE SULLA COSTITUZIONE ECONOMICA E SUGLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA (4 ORE).
D)FORMA DI GOVERNO ITALIANA E GARANZIE COSTITUZIONALI (12 ORE).
PREMESSE NOZIONI DI TEORIA GENERALE DELL’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE, SI ANALIZZERANNO DAL PUNTO DI VISTA FUNZIONALE GLI ORGANI COSTITUZIONALI E QUELLI AUSILIARI. COLLEGATE A QUESTO MODULO SARANNO UNA SERIE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE SULLE FORME DI GOVERNO E SULLE SENTENZE DELLA CONSULTA (4 ORE).

E)PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (10 ORE).
PREMESSA LA DEFINIZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI PRINCIPI CHE NE REGGONO ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO, CI SI SOFFERMERÀ SULL’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E SUL SUO MODUS OPERANDI. IN PARTICOLARE, ASSUNTE LE NOZIONI DI ATTO, PROVVEDIMENTO E PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, SI ESAMINERÀ LA LEGGE 241 DEL 1990 (“TEMPORALIZZAZIONE” DELL’ATTIVITÀ, MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, PARTECIPAZIONE PROCEDIMENTALE, VICENDE DELL’ATTO AMMINISTRATIVO, SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA) E SI AFFRONTERANNO ALCUNI TEMI SPECIFICI (CONTRATTI DELLA P.A., SERVIZI DI INTERESSE ECONOMICO GENERALE, ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI E “ACCESSO CIVICO”).COLLEGATE A QUESTO MODULO SARANNO UNA SERIE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE SUI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE DI DIDATTICA CONSISTENTI IN LEZIONI E 14 ORE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE (COME INDICATE IN CODA AI MODULI).
LA FREQUENZA AL CORSO NON È OBBLIGATORIA, ANCHE SE VIVAMENTE CONSIGLIATA. TUTTAVIA I SOLI CORSISTI, DEI QUALI SARÀ ACCERTATA LA PRESENZA MEDIANTE PERIODICI APPELLI, POTRANNO SOSTENERE LE PROVE INTERCORSO.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME ORALE CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI (CON LA POSSIBILITÀ DI RICONOSCERE LA “LODE” ALL’ECCELLENZA).
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE CON APPROPRIATA TERMINOLOGIA GIURIDICA.
LO STUDENTE SOSTERRÀ UNA PRIMA PARTE DELL’ESAME CON I COLLABORATORI DEL TITOLARE DI CATTEDRA, I QUALI, DOPO AVER FORMULATO ALMENO UNA DOMANDA PER CIASCUN MODULO IN CUI SI ARTICOLA L’INSEGNAMENTO, FORMULERANNO UNA PROPOSTA DI VOTO, CHE IN OGNI CASO SARÀ OGGETTO DI NUOVA ED AUTONOMA VALUTAZIONE DA PARTE DEL DOCENTE.
I CORSISTI POTRANNO, FACOLTATIVAMENTE, SOSTENERE DUE PROVE INTERCORSO, A CONCLUSIONE RISPETTIVAMENTE DEI PRIMI DUE E DEI SECONDI DUE MODULI. LE PROVE SI SVOLGERANNO IN MODO ORALE, SECONDO LE MODALITÀ GENERALI PRIMA PRECISATE. IL RISULTATO DELLE DUE PROVE INTERCORSO FARÀ MEDIA CON IL RISULTATO DELLA PROVA FINALE, CHE SI TERRÀ SUL QUINTO ED ULTIMO MODULO.
SU ESPLICITA RICHIESTA DELLO STUDENTE, OVE RICORRANO PARTICOLARI SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ ACCERTATE DAL DOCENTE, L’ESAME POTRÀ ANCHE SVOLGERSI PER ISCRITTO, ATTRAVERSO LA SOMMINISTRAZIONE DI SEI DOMANDE A RISPOSTA LIBERA E SINTETICA DA RENDERE ENTRO TRENTA MINUTI.
Testi
GIANDOMENICO FALCON, LINEAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO, CEDAM, ULTIMA EDIZIONE.
OVVERO
ROBERTO BIN, GIOVANNI PITRUZZELLA, DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI, ULTIMA EDIZIONE.
ALTRO MATERIALE DIDATTICO POTRÀ ESSERE PUBBLICATO SULLA PAGINA DEL DOCENTE.
Altre Informazioni
ULTERIORI ATTIVITÀ INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (SEMINARI, CONVEGNI, ECC.) SARANNO COMUNICATI SUCCESSIVAMENTE.
IL DOCENTE, DURANTE L'ORARIO DI RICEVIMENTO, È DISPONIBILE PER ULTERIORI CHIARIMENTI SUL CORSO O SU ALTRI ASPETTI RELATIVI ALL'INSEGNAMENTO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]