DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO

Marco GALDI DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO

0212900006
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DEL TURISMO
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2022
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1060LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
IL CORSO DI DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO FORNISCE GLI ELEMENTI DI CONOSCENZA DI BASE DEL DIRITTO PUBBLICO ITALIANO, NONCHÉ LE PIÙ IMPORTANTI NOZIONI SPECIFICHE RELATIVE AL DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO. LO STUDENTE SAPRÀ ORIENTARSI FRA DIVERSE FONTI DEL DIRITTO ITALIANO ED EURO-UNITARIO IN MATERIA TURISTICA, ACQUISENDO CONOSCENZE DI BASE RELATIVE ALL’ATTIVITÀ ED ALL’ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, IN PARTICOLARE CON RIFERIMENTO AGLI APPARATI BUROCRATICI CHE PROMUOVONO IL TURISMO.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

LO STUDENTE ACQUISTERÀ LA CAPACITÀ DI CONSULTARE TESTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI INERENTI IL DIRITTO PUBBLICO, VALUTANDONE LA REALE PORTATA APPLICATIVA E DI INTERFACCIARSI EFFICACEMENTE CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, PER FAR VALERE I PROPRI LEGITTIMI INTERESSI. SARÀ IN GRADO DI VALUTARE LA DIFFERENZA FRA LE DIVERSE IMPRESE TURISTICHE, LE PROFESSIONI DEL TURISMO, LA VARIA TIPOLOGIA DI TURISMO, NONCHÉ DI RISOLVERE LE PROBLEMATICHE CONNESSE AI BENI INTERESSATI DALL’ATTIVITÀ TURISTICA (VINCOLO TURISTICO-ALBERGHIERO, CONCESSIONI DEMANIALI, PORTI E FERROVIE TURISTICHE). POTRÀ PROPORSI COME OPERATORE DI DISTRETTI TURISTICI E CULTURALI.
Prerequisiti
NON SUSSISTONO PREREQUISITI SPECIFICI, TRATTANDOSI DI UN CORSO INTRODUTTIVO AL DIRITTO PUBBLICO.
Contenuti
IL CORSO SARÀ DIVISO IN 2 MODULI, CIASCUNO DELLA DURATA DI 30 ORE DI LEZIONE.
A)DIRITTO PUBBLICO IN GENERALE .
SARA' PREMESSA UNA INTRODUZIONE AL CORSO, IN CUI SARANNO IMPARTITE ALCUNE NOZIONI DI TEORIA GENERALE DEL DIRITTO (NORMA, ORDINAMENTO, ECC.), SOFFERMANDOSI SUI CONCETTI DI PERSONA E DI STATO E SULLE NOZIONI DI “FORMA” E “TIPO” DI STATO E DI “FORMA DI GOVERNO”; SI ANALIZZERANNO, IN PARTICOLARE, LE FORME DI STATO DELL’ETÀ MODERNA FINO ALLO STATO DEMOCRATICO, DEL QUALE SI APPROFONDIRANNO I TRATTI SALIENTI (PRINCIPIO PERSONALISTA, PLURALISTA, DEMOCRATICO E LAVORISTA; EGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE; PROGRESSIVITÀ DELL’IMPOSTA; DIRITTI SOCIALI; SUSSIDIARIETÀ; TENDENZA FEDERALISTA).
SI ANALIZZERANNO, QUINDI, LE FONTI DEL DIRITTO.
AFFRONTATA PRELIMINARMENTE LA TEORIA GENERALI DELLE FONTI (DI PRODUZIONE, SULLA PRODUZIONE, DI COGNIZIONE, FONTE FATTO E ATTO) SI TRATTERA’ IL TEMA DELLA LEGGE, LA SUA INTERPRETAZIONE, L’EFFICACIA NEL TEMPO, LE ANTINOMIE ED I CRITERI DI SOLUZIONE; LE LACUNE E I CRITERI PER COLMARLE. QUINDI SI PARLERA’ DELLA COSTITUZIONE ITALIANA (PROCEDURE E LIMITI ALLA REVISIONE), NONCHÉ DEGLI ULTERIORI LIMITI ALLE LEGGI STATALI E REGIONALI (ART. 117, COMMA 1 COST.). SEGUIRÀ L’ESAME DELLE FONTI DI RANGO PRIMARIO (LEGGE, ATTI AVENTI FORZA DI LEGGE, REGOLAMENTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI); DELLA DISTRIBUZIONE DELLA POTESTÀ LEGISLATIVA FRA STATO E REGIONI; DEI REGOLAMENTI DELL’ESECUTIVO E DELLE FONTI DI AUTONOMIA LOCALE; DELLE ISTITUZIONI E DELLE FONTI EURO-UNITARIE. SI ANALIZZERA' L'ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE, LIMITANDOSI, INVECE, A BREVI CENNI SULLA FORMA DI GOVERNO ITALIANA.
INFINE, SI INTRODURRA' IL TEMA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.PREMESSA LA DEFINIZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI PRINCIPI CHE NE REGGONO ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO, CI SI SOFFERMERÀ SULL’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E SUL SUO MODUS OPERANDI. IN PARTICOLARE, ASSUNTE LE NOZIONI DI ATTO, PROVVEDIMENTO E PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, SI ESAMINERÀ LA LEGGE 241 DEL 1990 (“TEMPORALIZZAZIONE” DELL’ATTIVITÀ, MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, PARTECIPAZIONE PROCEDIMENTALE, VICENDE DELL’ATTO AMMINISTRATIVO, SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA) E SI AFFRONTERANNO ALCUNI TEMI SPECIFICI (ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI E “ACCESSO CIVICO”, PERSONALE DELLA P.A., SERVIZI PUBBLLICI).
B) DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO IN PARTICOLARE.
NOZIONE DI TURISMO E SUE TIPOLOGIE. DIRITTO PRIVATO E DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO. LE FONTI DEL DIRITTO PUBBLICO. LA SENTENZA N. 80 DEL 2012 DELLA CORTE COSTITUZIONALE. LA DISCIPLINA EURO-UNITARIA E INTERNAZIONALE DEL TURISMO. TURISMO SOSTENIBILE ED ACCESSIBILE. L'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL TURISMO. L'ORGANIZZAZIONE MINISTERIALE DEL TURISMO E L'ENIT. ITALIANI ALL'ESTERO E TIRISMO DI RITORNO. COORDINAMENTO FRA LIVELLI ISTITUZIONALI IN MATERIA TURISTICA. TURISMO E SUSSIDIARIETA' (IL RUOLO DEL TERZO SETTORE. IL CASO DEI DISTRETTI TURISTICI E CULTURALI). TURISMO E ATTIVITA' AMMINISTRATIVA (PROVVEDIMENTI SPECIFICI E SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA). LA PIANIFICAZIONE TURISTICA. IMPRESE E PROFESSIONI TURISTICHE. BENI PRIVATI E PUBBLICI DI RILIEVO TURISTICO. IL DIRITTO DEI BENI CULTURALI.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE 60 ORE DI DIDATTICA CONSISTENTI IN LEZIONI E ALCUNE ORE DI ESERCITAZIONI FACOLTATIVE.
LA FREQUENZA AL CORSO NON È OBBLIGATORIA, ANCHE SE VIVAMENTE CONSIGLIATA. TUTTAVIA I SOLI CORSISTI, DEI QUALI SARÀ ACCERTATA LA PRESENZA MEDIANTE PERIODICI APPELLI, POTRANNO SOSTENERE LE PROVE INTERCORSO.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME ORALE CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI (CON LA POSSIBILITÀ DI RICONOSCERE LA “LODE” ALL’ECCELLENZA).
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE CON APPROPRIATA TERMINOLOGIA GIURIDICA.
LO STUDENTE SOSTERRÀ UNA PRIMA PARTE DELL’ESAME CON I COLLABORATORI DEL TITOLARE DI CATTEDRA, I QUALI, DOPO AVER FORMULATO ALMENO UNA DOMANDA PER CIASCUN MODULO IN CUI SI ARTICOLA L’INSEGNAMENTO, FORMULERANNO UNA PROPOSTA DI VOTO, CHE IN OGNI CASO SARÀ OGGETTO DI NUOVA ED AUTONOMA VALUTAZIONE DA PARTE DEL DOCENTE.
I CORSISTI POTRANNO, FACOLTATIVAMENTE, SOSTENERE EVENTUALI PROVE INTERCORSO. LE PROVE SI SVOLGERANNO IN MODO ORALE, SECONDO LE MODALITÀ GENERALI PRIMA PRECISATE. IL RISULTATO DELLE PROVE INTERCORSO FARÀ MEDIA CON IL RISULTATO DELLA PROVA FINALE, CHE SI TERRÀ SUL QUINTO ED ULTIMO MODULO. COMPLESSIVAMENTE LA DURATA DELLA PROVA ORALE POTRÀ VARIARE DAI 15 AI 30 MINUTI.
SU ESPLICITA RICHIESTA DELLO STUDENTE, OVE RICORRANO PARTICOLARI SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ ACCERTATE DAL DOCENTE, L’ESAME POTRÀ ANCHE SVOLGERSI PER ISCRITTO, ATTRAVERSO LA SOMMINISTRAZIONE DI SEI DOMANDE A RISPOSTA LIBERA E SINTETICA DA RENDERE ENTRO TRENTA MINUTI.
Testi
P.M. VIPIANA, DIRITTO PUBBLICO DEL TURISMO, PACINI GIURIDICA, ULTIMA EDIZIONE.
LA PARTE AMMINISTRATIVA POTRÀ ESSERE INTEGRATA CON DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE.
ALTRO MATERIALE DIDATTICO POTRÀ ESSERE PUBBLICATO SULLA PAGINA DEL DOCENTE.
Altre Informazioni
ULTERIORI ATTIVITÀ INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (SEMINARI, CONVEGNI, ECC.) SARANNO COMUNICATI SUCCESSIVAMENTE.
IL DOCENTE, DURANTE L'ORARIO DI RICEVIMENTO, È DISPONIBILE PER ULTERIORI CHIARIMENTI SUL CORSO O SU ALTRI ASPETTI RELATIVI ALL'INSEGNAMENTO. IL RICEVIMENTO SI EFFETTUA PREVIO APPUNTAMENTO CONCORDATO VIA E-MAIL
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]