DIRITTO PUBBLICO

Marco GALDI DIRITTO PUBBLICO

0212400009
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE
CORSO DI LAUREA
ECONOMIA E COMMERCIO
2024/2025



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1060LEZIONE
AppelloData
GALDI20/12/2024 - 09:00
GALDI20/12/2024 - 09:00
Obiettivi
IL CORSO DI DIRITTO PUBBLICO CONSENTE UNA FORMAZIONE DI BASE IN MATERIA DI DIRITTO PUBBLICO
IL CORSO INTENDE RENDERE POSSIBILE ORIENTARSI NELL'INTERPRETAZIONE DEL DIRITTO E NEL RAPPORTO TRA LE FONTI DEL DIRITTO, NONCHÉ PERMETTERE UNA BUONA CONOSCENZA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA E DEGLI ELEMENTI DI BASE CHE REGOLANO L'ATTIVITÀ E L'ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
BUONA CAPACITÀ DI CONSULTARE TESTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI INERENTI IL DIRITTO PUBBLICO, VALUTANDONE LA REALE PORTATA APPLICATIVA. CAPACITÀ DI ANALIZZARE IN MODO CONSAPEVOLE E CORRETTO LA VITA DELLE ISTITUZIONI E DI GESTIRE EFFICACEMENTE RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
Prerequisiti
NON SUSSISTONO PROPEDEUTICITÀ OVVERO PREREQUISITI SPECIFICI RICHIESTI, TRATTANDOSI DI UN CORSO INTRODUTTIVO AL DIRITTO PUBBLICO,
Contenuti
IL CORSO SARÀ DIVISO IN 5 MODULI:
A)INTRODUZIONE AL DIRITTO PUBBLICO (12 ORE)
PREMESSA UNA INTRODUZIONE AL CORSO, NELLA QUALE CI SI SOFFERMERÀ SUL METODO DI STUDIO, SEGUIRANNO 5 LEZIONI IN CUI: SI EVIDENZIERANNO GLI ASPETTI DIACRONICI DEL DIRITTO PUBBLICO E GLI ELEMENTI DI CONTINUITÀ FRA IL COSTITUZIONALISMO DEGLI ANTICHI E QUELLO DEI MODERNI; SI CHIARIRANNO ALCUNE NOZIONI DI TEORIA GENERALE DEL DIRITTO (NORMA, ORDINAMENTO, ECC.), SOFFERMANDOSI SUI CONCETTI DI PERSONA E DI STATO E SULLE NOZIONI DI “FORMA” E “TIPO” DI STATO E DI “FORMA DI GOVERNO”; SI ANALIZZERANNO LE FORME DI STATO DELL’ETÀ MODERNA FINO ALLO STATO DEMOCRATICO, DEL QUALE SI APPROFONDIRANNO I TRATTI SALIENTI (PRINCIPIO PERSONALISTA, PLURALISTA, DEMOCRATICO E LAVORISTA; EGUAGLIANZA FORMALE E SOSTANZIALE; PROGRESSIVITÀ DELL’IMPOSTA; DIRITTI SOCIALI; SUSSIDIARIETÀ; TENDENZA FEDERALISTA); SI RICOSTRUIRÀ L’EVOLUZIONE DELLO STATO ITALIANO, SOFFERMANDOSI SUI CARATTERI E SULLA STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE. COLLEGATA A QUESTO PRIMO MODULO SARÀ UNA ESERCITAZIONE DELLA DURATA DI DUE ORE SUL METODO DI STUDIO.
B)FONTI DEL DIRITTO (14 ORE)
AFFRONTATA PRELIMINARMENTE LA TEORIA GENERALI DELLE FONTI DEL DIRITTO (DI PRODUZIONE, SULLA PRODUZIONE, DI COGNIZIONE, FONTE FATTO E ATTO) SI TRATTERÀ IL TEMA DELLA LEGGE, LA SUA INTERPRETAZIONE, L’EFFICACIA NEL TEMPO, LE ANTINOMIE ED I CRITERI DI SOLUZIONE; LE LACUNE E I CRITERI PER COLMARLE. QUINDI SI PARLERÀ DELLA COSTITUZIONE ITALIANA (PROCEDURE E LIMITI ALLA REVISIONE), NONCHÉ DEGLI ULTERIORI LIMITI ALLE LEGGI STATALI E REGIONALI (ART. 117, COMMA 1 COST.). SEGUIRÀ L’ESAME DELLE FONTI DI RANGO PRIMARIO (LEGGE, ATTI AVENTI FORZA DI LEGGE, REGOLAMENTI DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI); DELLA DISTRIBUZIONE DELLA POTESTÀ LEGISLATIVA FRA STATO E REGIONI; DEI REGOLAMENTI DELL’ESECUTIVO E DELLE FONTI DI AUTONOMIA LOCALE; DELLE ISTITUZIONI E DELLE FONTI EURO-UNITARIE.
COLLEGATA A QUESTO SECONDO MODULO SARÀ UNA ESERCITAZIONE DELLA DURATA DI DUE ORE SULLA SOLUZIONE DI ANTINOMIE FRA FONTI.

C)LEGGERE LA COSTITUZIONE (10 ORE).
SI ANALIZZERANNO I PRINCIPI FONDAMENTALI, LE NORME RELATIVE AI C.D. “RAPPORTI CIVILI”, “ETICO-SOCIALI” “ECONOMICI” E “POLITICI”, CONTENUTI NELLA PARTE I DELLA COSTITUZIONE.

D)FORMA DI GOVERNO ITALIANA E GARANZIE COSTITUZIONALI (10 ORE).
PREMESSE NOZIONI DI TEORIA GENERALE DELL’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE, SI ANALIZZERANNO DAL PUNTO DI VISTA FUNZIONALE GLI ORGANI COSTITUZIONALI E QUELLI AUSILIARI.
COLLEGATA A QUESTO MODULO SARÀ UNA ESERCITAZIONE DELLA DURATA DI DUE ORE SULLA VITA DEGLI ORGANI COSTITUZIONALI, REALIZZATA ATTRAVERSO LA LETTURA DI QUOTIDIANI.
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E)PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (14 ORE).PREMESSA LA DEFINIZIONE DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DEI PRINCIPI CHE NE REGGONO ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO, CI SI SOFFERMERÀ SULL’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA E SUL SUO MODUS OPERANDI. IN PARTICOLARE, ASSUNTE LE NOZIONI DI ATTO, PROVVEDIMENTO E PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO, SI ESAMINERÀ LA LEGGE 241 DEL 1990 (“TEMPORALIZZAZIONE” DELL’ATTIVITÀ, MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, PARTECIPAZIONE PROCEDIMENTALE, VICENDE DELL’ATTO AMMINISTRATIVO, SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA) E SI AFFRONTERANNO ALCUNI TEMI SPECIFICI (CONTRATTI DELLA P.A., ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI E “ACCESSO CIVICO”, PERSONALE DELLA P.A., SERVIZI PUBBLICI, ANTICORRUZIONE).
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Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO PREVEDE 54 ORE DI DIDATTICA CONSISTENTI IN LEZIONI FRONTALI (9 CFU) E 6 ORE DI ESERCITAZIONI IN AULA (1 CFU - COME INDICATO IN CODA AI MODULI).
LE LEZIONI FRONTALI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE LE CONOSCENZE RELATIVE ALLA MATERIA DI INSEGNAMENTO.
LE ESERCITAZIONI CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE SI SVILUPPARE LE CAPACITÀ DI STUDIO E APPROFONDIMENTO AUTONOMO DEL DIRITTO PUBBLICO; NONCHÉ DI COMPRENSIONE E DISCUSSIONE DI ARGOMENTI DI ATTUALITÀ E DI APPLICAZIONE CONCRETA DI SPECIFICHE NORMATIVE DI SETTORE.
LA FREQUENZA AL CORSO NON È OBBLIGATORIA, ANCHE SE VIVAMENTE CONSIGLIATA. TUTTAVIA I SOLI CORSISTI, DEI QUALI SARÀ ACCERTATA LA PRESENZA MEDIANTE PERIODICI APPELLI, POTRANNO SOSTENERE LE PROVE INTERCORSO.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME ORALE CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI (CON LA POSSIBILITÀ DI RICONOSCERE LA “LODE” ALL’ECCELLENZA).
LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE CON APPROPRIATA TERMINOLOGIA GIURIDICA.
LO STUDENTE SOSTERRÀ UNA PRIMA PARTE DELL’ESAME CON I COLLABORATORI DEL TITOLARE DI CATTEDRA, I QUALI, DOPO AVER FORMULATO ALMENO UNA DOMANDA PER CIASCUN MODULO IN CUI SI ARTICOLA L’INSEGNAMENTO, FORMULERANNO UNA PROPOSTA DI VOTO, CHE IN OGNI CASO SARÀ OGGETTO DI NUOVA ED AUTONOMA VALUTAZIONE DA PARTE DEL DOCENTE.
I CORSISTI POTRANNO, FACOLTATIVAMENTE, SOSTENERE EVENTUALI PROVE INTERCORSO. LE PROVE SI SVOLGERANNO IN MODO ORALE, SECONDO LE MODALITÀ GENERALI PRIMA PRECISATE. IL RISULTATO DELLE PROVE INTERCORSO FARÀ MEDIA CON IL RISULTATO DELLA PROVA FINALE, CHE SI TERRÀ SUL QUINTO ED ULTIMO MODULO. COMPLESSIVAMENTE LA DURATA DELLA PROVA ORALE POTRÀ VARIARE DAI 15 AI 30 MINUTI.
IL PUNTEGGIO DELLA PROVA ORALE DIPENDERÀ DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI PRESENTARE EFFICACEMENTE I CONTENUTI E
DISCUTERE CRITICAMENTE DEGLI ARGOMENTI ILLUSTRATI.
LA CONOSCENZA APPROFONDITA QUANTOMENO DEL SECONDO E DEL QUINTO MODULO DI INSEGNAMENTO COSTITUIRÀ PREMESSA INDISPENSABILE AL SUPERAMENTO DELL'ESAME.
SU ESPLICITA RICHIESTA DELLO STUDENTE, OVE RICORRANO PARTICOLARI SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ ACCERTATE DAL DOCENTE, L’ESAME POTRÀ ANCHE SVOLGERSI PER ISCRITTO, ATTRAVERSO LA SOMMINISTRAZIONE DI SEI DOMANDE A RISPOSTA LIBERA E SINTETICA DA RENDERE ENTRO TRENTA MINUTI.
Testi
GIANDOMENICO FALCON, LINEAMENTI DI DIRITTO PUBBLICO, CEDAM, ULTIMA EDIZIONE.
OVVERO
ROBERTO BIN, GIOVANNI PITRUZZELLA, DIRITTO PUBBLICO, GIAPPICHELLI, ULTIMA EDIZIONE.
LA PARTE AMMINISTRATIVA DOVRÀ ESSERE INTEGRATA CON DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE E REPERIBILI SUL SITO UFFICIALE DELLO STESSO ALLA VOCE "MATERIALI"..
ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO (IN PARTICOLARE LE SLIDE DELLE LEZIONI) È REPERIBILE SUL SITO UFFICIALE DEL DOCENTE ALLA VOCE "MATERIALI".
Altre Informazioni
ULTERIORI ATTIVITÀ INTEGRATIVE DELLA DIDATTICA (SEMINARI, CONVEGNI, ECC.) SARANNO COMUNICATI SUCCESSIVAMENTE.
IL DOCENTE, DURANTE L'ORARIO DI RICEVIMENTO, È DISPONIBILE PER ULTERIORI CHIARIMENTI SUL CORSO O SU ALTRI ASPETTI RELATIVI ALL'INSEGNAMENTO. IL RICEVIMENTO SI EFFETTUA PREVIO APPUNTAMENTO CONCORDATO VIA E-MAIL.
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]