Progetti

Giuseppe IULIANO Progetti

IL TIME DRIVEN ACTIVITY BASED COSTING PER LA GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN

Le aziende sono alla ricerca di strumenti atti a presidiare, sia a preventivo che a consuntivo, le cinque informazioni utili al management: il costo delle attività e dei processi gestionali, il costo delle attività che non aggiungono valore alla soddisfazione dei cliente, gli indicatori (sia monetari che fisico-tecnici) delle performance di efficienza e di efficacia dei processi gestionali, i parametri di misurazione dei fattori che costituiscono le principali determinanti del valore per il cliente e dei costi, e, infine, il costo di prodotto/servizio e di cliente. A questi informazioni si deve aggiungere quella riguardante circa il costo del controllo delle relazioni con gli altri attori del sistema produttivo. In contesti caratterizzati da una forte time-competition, la gestione efficiente della supply chain da parte dell’azienda è, infatti, fondamentale per ottenere un vantaggio competitivo.I tradizionali sistemi di costing hanno evidenziato numerosi limiti in quanto non riescono a pieno a tracciare la complessità della catena di fornitura. Per ottenere una gestione più efficace ed efficiente della supply chain, sono stati sviluppati approcci come i time-based methods, tecniche di miglioramento continuo e di lean management. Tuttavia, anche se questi metodi possono portare ad un aumento delle performance complessiva della supply chain, non forniscono informazioni dettagliate concernenti le risorse impiegate e i relativi costi scaturenti dall’integrazione a monte dei fornitori e dei clienti a valle. Anche l’ABC, utilizzata per la misurazione e la gestione dei costi della supply chain, ha spesso comportato costi elevati e operazioni complesse per il suo mantenimento. Negli ultimi anni è stata sviluppata, nelle singole aziende, una nuova metodologia di controllo denominata Time-driven Activity-Based Costing (TDABC) che oltre a rilevarsi più efficace dell’approccio ABC tradizionale, risulta essere più semplice da gestire. Obiettivo del progetto è, quindi, indagare sulle possibili applicazioni degli strumenti di ABMA alla gestione della supply chain; in particolare, verrà studiata l’implementazione e i possibili benefici scaturenti dall'uso della metodologia TDABC anche nella gestione e il controllo della supply chain.

StrutturaDipartimento di Scienze Aziendali - Management & Innovation Systems/DISA-MIS
Tipo di finanziamentoFondi dell'ateneo
FinanziatoriUniversità  degli Studi di SALERNO
Importo1.987,74 euro
Periodo7 Novembre 2014 - 7 Novembre 2016
Proroga7 novembre 2017
Gruppo di RicercaIULIANO Giuseppe (Coordinatore Progetto)