CHIMICA DEI MATERIALI

Lucia CAPORASO CHIMICA DEI MATERIALI

0522300006
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI"
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
CHIMICA
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1188LEZIONE
112ESERCITAZIONE
Obiettivi
MODULO 1
IN QUESTO MODULO SONO ILLUSTRATI I SEGUENTI ARGOMENTI: CRISTALLI; DISORDINE IN FASI SOLIDE; EQUILIBRI DI FASE; VELOCITA DI TRANSIZIONI; MICROSTRUTTURE; DEFORMAZIONE E FRATTURA; PROCESSI DI FORMATURA, RINFORZO, TENACIZZAZIONE; PROPRIETA ELETTRICHE; PROPRIETA MAGNETICHE; PROPRIETA OTTICHE E DIELETTRICHE; PRESTAZIONI DEI MATERIALI IN USO; REAZIONI DI CORROSIONE; CONTROLLO DELLA CORROSIONE; FATICA. NANOMATERIALI E NANOTECNOLOGIE; METODI PER LA PREPARAZIONE DI NANOMATERIALI; NANOMATERIALI A BASE DI CARBONIO; NANOMATERIALI A BASE DI ARGILLE; MATERIALI NANOPOROSI; BREVETTI.
MODULO 2
IN QUESTO MODULO SONO DESCRITTE LA CHIMICA ORGANICA E LA CHIMICA FISICA DELLE REAZIONI ATTRAVERSO CUI SONO SINTETIZZATE LE MACROMOLECOLE. LE REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE SONO CARATTERIZZATE NEI LORO ASPETTI CINETICI E TERMODINAMICI. SONO DISCUSSI IL LORO SCOPO ED UTILITÀ PER LA SINTESI DI DIFFERENTI TIPI DI STRUTTURE POLIMERICHE E LE CONDIZIONI DI PROCESSO CHE SONO IMPIEGATE PER LA LORO REALIZZAZIONE.
LE PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE DALLO STUDENTE RIGUARDERANNO CONCETTI DI BASE CHE METTANO IN GRADO GLI STUDENTI DI COMPRENDERE E DI AFFRONTARE LA PREPARAZIONE E LA CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI, SIA PER MATERIALI TRADIZIONALI CHE PER NANO MATERIALI. COMPRENSIONE DEI PARAMETRI DI REAZIONE RESPONSABILI NEL CONTROLLO DELLA VELOCITA DI POLIMERIZZAZIONE, DELLA MASSA MOLECOLARE E DI CARATTERISTICHE STRUTTURALI COME LA STEREOREGOLARITA LA RAMIFICAZIONI E LE RETICOLAZIONI.
PRINCIPALI ABILITA ACQUISITE DALLO STUDENTE RIGUARDERANNO LA CAPACITA DI I) EFFETTUARE DELLE RICERCHE BREVETTUALI (PER BREVETTI DI NATURA CHIMICA) E DI DISCUTERE ASPETTI BREVETTUALI RILEVANTI PER LA CHIMICA DEI MATERIALI; II) PROGETTARE UN PROCESSO SINTETICO PER REALIZZARE UNA STRUTTURA POLIMERICA O COPOLIMERICA RISPONDENTE A PRECISI REQUISITI. SCEGLIERE I PARAMETRI DI PROCESSO ADATTI PER REALIZZARE LA SINTESI DEL POLIMERO PROGETTATO.

Prerequisiti
SONO NECESSARIE CONOSCENZE DI BASE DI FISICA E DI CHIMICA, NONCHÉ QUELLE DI CHIMICA DEI POLIMERI
Contenuti
MODULO 1:
INTRODUZIONE ALLA SCIENZA ED INGEGNERIA DEI MATERIALI
LEGAME ATOMICO E COORDINAZIONE
CRISTALLI
DISORDINE IN FASI SOLIDE
EQUILIBRI DI FASE
VELOCITÀ DI REAZIONE
MICROSTRUTTURE
DEFORMAZIONE E FRATTURA
PROCESSI DI FORMATURA, RINFORZO E TENACIZZAZIONE
MATERIALI CONDUTTORI
PROPRIETÀ MAGNETICHE DI MATERIALI CERAMICI E METALLICI
PROPRIETÀ OTTICHE E DIELETTRICHE DI MATERIALI CERAMICI E POLIMERICI
PRESTAZIONI DI MATERIALI DURANTE L’USO
REAZIONI DI CORROSIONE. CONTROLLO DELLA CORROSIONE.
FATICA.
NANOMATERIALI E NANOTECNOLOGIE
METODI PER LA PREPARAZIONE DI NANO MATERIALI
NANOMATERIALI A BASE DI CARBONIO
NANOMATERIALI A BASE DI ARGILLE
MATERIALI NANOPOROSI
BREVETTI E BREVETTAZIONE
NORMATIVE STANDARD INTERNAZIONALI PER LA DEFINIZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI

MODULO 2:
TIPI DI POLIMERI E POLIMERIZZAZIONI. COMPOSIZIONE E STRUTTURA DEI POLIMERI. MECCANISMI DI POLIMERIZZAZIONE. MASSA MOLECOLARE. STATO FISICO DEI POLIMERI. POLIMERIZZAZIONE A STADI. REATTIVITÀ DEI GRUPPI FUNZIONALI. ANALISI CINETICA: EVIDENZE SPERIMENTALI E CONSIDERAZIONI TEORICHE. TERMODINAMICA DELLA POLIMERIZZAZIONE A STADI. CONTROLLO DELLA MASSA MOLECOLARE E DISTRIBUZIONE DELLE MASSE MOLECOLARI. POLIMERIZZAZIONI A CATENA: RADICALICA, IONICA E PER POLIINSERZIONE. CINETICA DELLA POLIMERIZZAZIONE RADICALICA. CONFRONTO TRA POLIMERIZZAZIONE RADICALICA E IONICA. CINETICA DELLA POLIMERIZZAZIONE A CATENA.
Metodi Didattici
IL CORSO È COSTITUITO ESSENZIALMENTE DA LEZIONI FRONTALI. SONO ANCHE PREVISTE VISITE AI LABORATORI DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI, DURANTE LE QUALI LE PRINCIPALI STRUMENTAZIONI UTILIZZATE IN QUESTO AMBITO SARANNO DESCRITTE.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELLINSEGNAMENTO È VERIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE DUE PROVE ORALI, UNA AL TERMINE DI OGNI MODULO. NEL MODULO 1: GLI STUDENTI PRESENTANO UNA RICERCA BREVETTUALE SU UN ARGOMENTO CHIMICO DI LORO SCELTA E DISCUTONO UNO DI TALI BREVETTI METTENDO IN RISALTO ASPETTI RILEVANTI PER LA CHIMICA DEI MATERIALI. CIASCUNA PROVA È VALUTATA IN TRENTESIMI E SI INTENDE SUPERATA CON IL VOTO MINIMO DI 18/30. IL VOTO FINALE È DATO DALLA MEDIA DEI VOTI RIPORTATI IN CIASCUNA PROVA ORALE. IN ALTERNATIVA, LO STUDENTE POTRA' SOSTENERE UN UNICO ESAME ORALE SU ENTRAMBI GLI ARGOMENTI TRATTATI NEI SINGOLI MODULI
Testi
F. A. CAREY AND R. J. SUNDBERG, ADVANCED ORGANIC CHEMISTRY B AND A, (FIFTH
EDITION) SPRINGER, 2007.
J. MARCH, ADVANCED ORGANIC CHEMISTRY, J. WILEY & SONS; NEW YORK (IV ED.)
MATERIALE DIDATTICO DI LETTERATURA/REVIEW SU ARGOMENTI PIÙ RECENTI SARÀ RESO DISPONILE DAL DOCENTE
Altre Informazioni
EMAIL DOCENTE: GGUERRA@UNISA.IT
TEL: 089-969558
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]