Lucia CAPORASO | CHIMICA DEI MATERIALI
Lucia CAPORASO CHIMICA DEI MATERIALI
cod. 0522300006
CHIMICA DEI MATERIALI
0522300006 | |
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
CHIMICA | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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CHIM/04 | 8 | 64 | LEZIONE | |
CHIM/04 | 2 | 24 | ESERCITAZIONE | |
CHIM/04 | 2 | 24 | LABORATORIO |
Appello | Data | Sessione | |
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CHIMICA DEI MATERIALI | 21/01/2025 - 15:00 | SESSIONE ORDINARIA | |
CHIMICA DEI MATERIALI | 21/01/2025 - 15:00 | SESSIONE DI RECUPERO | |
CHIMICA DEI MATERIALI | 11/02/2025 - 10:00 | SESSIONE ORDINARIA | |
CHIMICA DEI MATERIALI | 11/02/2025 - 10:00 | SESSIONE DI RECUPERO |
Obiettivi | |
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IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE CONOSCENZE TEORICHE E PRATICHE SULLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEI MATERIALI E LE RELATIVE PROPRIETA’ FISICHE. NEL DETTAGLIO, NELLA PARTE 1 SARANNO DESCRITTE LE STRUTTURE DEI METALLI, DELLE LEGHE, DEI MATERIALI CERAMICI, DEI MATERIALI POLIMERICI E DEI MATERIALI COMPOSITI. SARANNO ILLUSTRATI ARGOMENTI QUALI: DISORDINE IN FASI SOLIDE, DIFETTI PUNTUALI E DISLOCAZIONI; EQUILIBRI DI FASE, DIAGRAMMI DI FASE; VELOCITÀ DI TRANSIZIONI; MICROSTRUTTURE; DEFORMAZIONE E FRATTURA; RINFORZO, TENACIZZAZIONE; REAZIONI DI CORROSIONE; CONTROLLO DELLA CORROSIONE; FATICA. SARANNO DESCRITTE LE PROPRIETA’ FISICHE DEI MATERIALI E SARANNO FORNITE CONOSCENZE SUI MATERIALI AVANZATI QUALI SMART MATERIALS E NANOMATERIALI. SARANNO DESCRITTE LE PRINCIPALI TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI E VERRANNO EFFETTUATE ESERCITAZIONI SU ARGOMENTI QUALI I DIAGRAMMI DI FASE DI LEGHE E DI MATERIALI CERAMICI. IL CORSO INFINE FORNIRA’ CONOSCENZE TEORICHE E PRATICHE SULLA RICERCA BREVETTUALE. UN ULTERIORE OBIETTIVO DEL CORSO È QUELLO DI FORNIRE CONOSCENZE TEORICHE E PRATICHE DELLE PRINCIPALI TECNICHE DI POLIMERIZZAZIONE APPLICATE ALLA SINTESI DI POLIMERI TRADIZIONALI DI INTERESSE INDUSTRIALE E DI QUELLI INNOVATIVI NEL CAMPO DEI POLIMERI BIODEGRADABILI. NEL DETTAGLIO, NELLA PARTE 2, SARANNO DESCRITTE LA CHIMICA ORGANICA E LA CHIMICA FISICA DELLE REAZIONI ATTRAVERSO CUI SONO SINTETIZZATE LE MACROMOLECOLE. LE REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE SONO CARATTERIZZATE NEI LORO ASPETTI CINETICI E TERMODINAMICI. SONO DISCUSSI IL LORO SCOPO ED UTILITÀ PER LA SINTESI DI DIFFERENTI TIPI DI STRUTTURE POLIMERICHE E LE CONDIZIONI DI PROCESSO IMPIEGATE PER LA LORO REALIZZAZIONE. SARÀ DESCRITTA LA SINTESI INDUSTRIALE DEI PRINCIPALI MATERIALI POLIMERICI E DEI NUOVI MATERIALI POLIMERICI BIODEGRADABILI E/O OTTENUTI DA FONTI RINNOVABILI. SARÀ AFFRONTATO, PRIMA IN GENERALE E POI NEL DETTAGLIO DI OGNI MATERIALE POLIMERICO STUDIATO, IL PROBLEMA DEL RECUPERO E DEL RICICLO DELLE MATERIE PLATICHE. LO STUDENTE CONOSCERÀ E AVRÀ SVILUPPATO LA COMPRENSIONE DELLE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DI METALLI, LEGHE, MATERIALI CERAMICI, MATERIALI POLIMERICI E MATERIALI COMPOSITI NONCHÉ DELLE PROPRIETÀ FISICHE DI TALI MATERIALI , COMPRENDENDO LA STRETTA RELAZIONI ESISTENTE TRA PROPRIETÀ E STRUTTURA DEI MATERIALI STESSI. NEL CASO DEI MATERIALI POLIMERICI AVRÀ SVILUPPATO LA COMPRENSIONE DI COME I PROCESSI E LE TECNICHE DI SINTESI SIANO DETERMINANTI PER L’OTTENIMENTO DI UN MATERIALE CON PROPRIETÀ DEFINITE. LO STUDENTE AVRÀ SVILUPPATO LA COMPRENSIONE DELLA RELAZIONE TRA LA NATURA CHIMICA DEL MATERIALE, LE PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE E MECCANICHE E COME AFFRONTARE IL PROBLEMA DEL RECUPERO E DEL RICICLO. LO STUDENTE AVRÀ SVILUPPATO LA COMPRENSIONE DEI DIAGRAMMI DI FASE DI LEGHE E MATERIALI CERAMICI PIU’ COMUNEMENTE UTILIZZATI LO STUDENTE AVRÀ APPRESO LE CONOSCENZE DI BASE PER LA RICERCA BREVETTUALE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - DESCRIVERE LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELLE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI MATERIALI- INDICARE LE PROPRIETA’ DELLE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI MATERIALI -INDICARE LE TECNICHE PIU’ IDONEE PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI - INDIVIDUARE LA TECNICA DI SINTESI PER L’OTTENIMENTO DEL POLIMERO DESIDERATO - COLLEGARE LA SCELTA DELLA TECNICA DI POLIMERIZZAZIONE CON LE CONDIZIONI DI PROCESSO RICHIESTE ANCHE IN AMBITO INDUSTRIALE -COLLEGARE LA STRUTTURA DEL POLIMERO ALLE TECNICHE DI RECUPERO E DI RICICLO DELLA MATERIA PLASTICA ASSOCIATA LO STUDENTE, SULLA BASE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE NELL’AMBITO DEI MATERIALI E DELLE LORO PROPRIETA’, SARÀ IN GRADO DI DISCRIMINARE TRA ESSI E INDIVIDUARE IL MATERIALE PIU’ IDONEO DA UTILIZZARE PER REALIZZARE UN MANUFATTO CARATTERIZZATO DA UNA SPECIFICA PROPRIETA’ RICHIESTA. LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI COMUNICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE DURANTE IL CORSO, SIA IN FORMA ORALE SIA ATTRAVERSO TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE UTILIZZANDO UNA TERMINOLOGIA SCIENTIFICA ADEGUATA. LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI BIBLIOGRAFICI SULLE DIFFERENTI TIPOLOGIE DI MATERIALI - COMPRENDERE E INTERPRETARE LA LETTERATURA BREVETTUALE - PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE SUI MATERIALI, UTILIZZANDO LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA |
Prerequisiti | |
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SONO NECESSARIE CONOSCENZE DI BASE DI FISICA E DI CHIMICA, NONCHÉ QUELLE DI CHIMICA DEI POLIMERI |
Contenuti | |
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PARTE 1: CARATTERISTICHE STRUTTURALI DEI MATERIALI E LE RELATIVE PROPRIETA’ FISICHE. STRUTTURE CRISTALLINE DEI METALLI, DELLE LEGHE, DEI MATERIALI CERAMICI, DEI MATERIALI COMPOSITI E DEI MATERIALI POLIMERICI. ( 1 CFU / 8 ORE -FRONTALI+ 1CFU/12 ORE ESERCITAZIONI). IMPERFEZIONI PRESENTI NEI SOLIDI, DIFETTI PUNTUALI E DISLOCAZIONI EVIDENZIANDO COME LA LORO PRESENZA ALTERI LE PROPRIETA’ DEI MATERIALI STESSI AUMENTANDONE AD ESEMPIO LA RESISTENZA. (0,5 CFU / 4 ORE -FRONTALI). PRINCIPALI TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE DEI MATERIALI: TECNICHE PER LA DETERMINAZIONE DELLE STRUTTURE CRISTALLINE DEI SOLIDI E QUELLE MICROSCOPICHE VOLTE ALLA DETERMINAZIONE DIMENSIONI DEI GRANI (TEM, SEM). (0,5 CFU / 4 ORE -FRONTALI). DIAGRAMMI DI FASE TRASFORMAZIONE DELLA MICROSTRUTTURA E QUINDI DELLE PROPRIETA’ DEI MATERIALI (1CFU / 8 ORE FRONTALI +1 CFU -12 ORE ESERCITAZIONE) . PROPRIETA’ MECCANICHE, TERMICHE, OTTICHE MAGNETICHE ED ELETTRICHE DEI MATERIALI. NANOMATERIALI A BASE DI CARBONIO; NANOMATERIALI A BASE DI ARGILLE; MATERIALI POLIMERICI NANOPOROSI, BREVETTI (1 CFU / 8 ORE -FRONTALI). PARTE 2 : TIPI DI POLIMERI E POLIMERIZZAZIONI. COMPOSIZIONE E STRUTTURA DEI POLIMERI. MECCANISMI DI POLIMERIZZAZIONE. MASSA MOLECOLARE. STATO FISICO DEI POLIMERI. POLIMERIZZAZIONE A STADI. REATTIVITÀ DEI GRUPPI FUNZIONALI. ANALISI CINETICA: EVIDENZE SPERIMENTALI E CONSIDERAZIONI TEORICHE. TERMODINAMICA DELLA POLIMERIZZAZIONE A STADI. CONTROLLO DELLA MASSA MOLECOLARE E DISTRIBUZIONE DELLE MASSE MOLECOLARI. POLIMERIZZAZIONI A CATENA: RADICALICA, IONICA E PER POLIINSERZIONE. CINETICA DELLA POLIMERIZZAZIONE RADICALICA. CONFRONTO TRA POLIMERIZZAZIONE RADICALICA E IONICA. CINETICA DELLA POLIMERIZZAZIONE A CATENA. (4 CFU FRONTALI). VISITE A STABILIMENTI INDUSTRIALI (2CFU- 24 ORE LABORATORIO). |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO È COSTITUITO DA LEZIONI FRONTALI, ESERCITAZIONI ED ATTIVITÀ LABORATORIALI. LE ESERCITAZIONI E LE ATTIVITÀ LABORATORIALI HANNO PER OBIETTIVO L’APPROFONDIMENTO DEGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE. LA FREQUENZA DELLE LEZIONI IN AULA NON È OBBLIGATORIA, QUELLA DELLE ESERCITAZIONI E DEL LABORATORIO SONO FORTEMENTE CONSIGLIATE |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO È VERIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. LA PROVA SI INTENDE SUPERATA CON IL VOTO MINIMO DI 18/30. L'ESAME PREVEDE DUE PROVE ORALI, UNA AL TERMINE DI OGNI MODULO. ENTRAMBE LE SINGOLE PROVE ORALI SARANNO DELLA DURATA ORIENTATIVA DI 30 MINUTI. LO STUDENTE DOVRÀ RISPONDERE AD UNA SERIE DI DOMANDE CHE COPRONO CIRCA IL 75% DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL RELATIVO MODULO. LA VALUTAZIONE FINALE È CALCOLATA COME MEDIA DEI PUNTEGGI DELLE DUE PROVE IN DETTAGLIO, PER IL PRIMO MODULO SARANNO ARGOMENTI D'ESAME LE CARATTERISTICHE STRUTTURALI E LE PROPRIETA’ FISICHE DEI MATERIALI, MENTRE PER IL SECONDO MODULO ARGOMENTI TRATTI DA TUTTO PROGRAMMA SVOLTO. IL PUNTEGGIO DELLA PROVA ORALE DIPENDERÀ DAL GRADO DI APPROFONDIMENTO , DALLA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI PRESENTARE EFFICACEMENTE E CON LINGUAGGIO SCIENTIFICO RIGOROSO GLI ARGOMENTI ESPLICITATI NELLA SEZIONE CONTENUTI, DALLA MATURITÀ ESPRESSA DALLO STUDENTE NEL DISCUTERE CRITICAMENTE GLI ARGOMENTI ILLUSTRATI ANCHE PROPONENDO COLLEGAMENTI CON I CONTENUTI DI ALTRI INSEGNAMENTI. LO STUDENTE RAGGIUNGE IL LIVELLO DI ECCELLENZA SE SI RIVELA IN GRADO DI AFFRONTARE PROBLEMI INCONSUETI (O NON ESPRESSAMENTE TRATTATI A LEZIONE) |
Testi | |
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PARTE I: SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI III ED. WILLIAM D. CALLISTER, DAVID G.RETHWISCH EDIZIONE EDISES SRL 2012 NAPOLI LE SLIDE DEL CORSO E MATERIALE DIDATTICO AGGIUNTIVO SARÀ RESO DISPONILE DAL DOCENTE IN FORMATO DIGITALE PARTE (II) PRINCIPLES OF POLYMERIZATION , G. ODIAN, WILEY INTERSCIENCE MACROMOLECOLE, AIM - (PACINI EDITORE) SPECTROSCOPY OF POLYMERS, J. KOENING, ACS PROFESSIONAL REFERENCE BOOK FONDAMENTI DI SCIENZA DEI POLIMERI A CURA DI M. GUAITA, F. CIARDELLI, F. FROM THE STEREOSPECIFIC POLYMERIZATION TO THE ASYMMETRIC AUTOCATALYTIC SYNTHESIS OF MACROMOLECULES” GIULIO NATTA NOBEL LECTURE, DECEMBER 12, 1963. POLYMER CHEMISTRY- P.C. HIEMENS |
Altre Informazioni | |
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ULTERIORI INFORMAZIONI POSSONO ESSERE RICHIESTE VIA E-MAIL: EMAIL DOCENTE: PRIZZO@UNISA.IT EMAIL DOCENTE: LCAPORASO@UNISA.IT TEL: 089-969544 |
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