Luciano DI MAIO | CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
Luciano DI MAIO CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
cod. 0612100056
CHIMICA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI
0612100056 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CIVILE | |
2023/2024 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/22 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE: CONOSCENZA, COMPRENSIONE E RAZIONALIZZAZIONE DEI FENOMENI CHIMICI, STRUTTURAZIONE DELLA MATERIA E SUE TRASFORMAZIONI FISICHE E CHIMICHE. SVILUPPO DI UNA VISIONE ATOMISTICA DELLE SOSTANZE E ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE PER CONNETTERE LE OSSERVAZIONI MACROSCOPICHE CON LA VISIONE ATOMISTICA DELLE REAZIONI. CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELLE CARATTERISTICHE TECNOLOGICHE E DI IMPIEGO DEI MATERIALI UTILIZZATI NEL CAMPO DELL'INGEGNERIA EDILE E STRUTTURALE E ACQUISIZIONE DI COMPETENZE TECNICHE PER LA LORO CORRETTA SCELTA E GESTIONE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CONOSCENZA DELLA TERMINOLOGIA DESCRITTIVA E DEGLI ASPETTI METODOLOGICI-APPLICATIVI DEI FENOMENI CHIMICI, DELLA STRUTTURAZIONE DELLA MATERIA E DELLE SUE TRASFORMAZIONI. COMPRENSIONE DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’AMBITO DEI MATERIALI CONVENZIONALI E DELLE LORO TECNOLOGIE DI PRODUZIONE E LAVORAZIONE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE E LE METODOLOGIE DI CALCOLO ACQUISITE ALLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI ELEMENTARI O DI ROUTINE DELLA CHIMICA DI BASE. ESSERE IN GRADO DI SCEGLIERE MATERIALI E SOLUZIONI TECNICHE APPROPRIATE ALLA SPECIFICA APPLICAZIONE E DI COMPRENDERE LE INNOVAZIONI NEL CAMPO DEI MATERIALI PER L’EDILIZIA E LA LORO CORRETTA MESSA IN OPERA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO: SAPER DESCRIVERE IN MODO APPROPRIATO I FENOMENI CHIMICI MACROSCOPICI IN TERMINI ATOMISTICI E SAPER INDIVIDUARE LE METODOLOGIE DI CALCOLO APPROPRIATE PER RISOLVERE NUMERICAMENTE PROBLEMI ELEMENTARI DELLA CHIMICA DI BASE. SAPER VALUTARE CRITICAMENTE LE SCELTE PROGETTUALI IN RELAZIONE AI MATERIALI IMPIEGATI ED ESSERE IN GRADO DI PROPORRE LE SOLUZIONI IDONEE IN TERMINI DI PROPRIETÀ E DURABILITÀ. ABILITÀ COMUNICATIVE: SAPER ESPORRE ORALMENTE, FACENDO RICORSO ANCHE A SCHEMI GRAFICI ED ESEMPI DI CALCOLO LADDOVE APPROPRIATO, LE CONOSCENZE LEGATE AGLI ARGOMENTI TRATTATI. SAPER DIALOGARE CON ALTRI PROFESSIONISTI UTILIZZANDO LA CORRETTA TERMINOLOGIA TECNICA, PER LO SVILUPPO DI LAVORI ED ELABORATI MULTIDISCIPLINARI. SAPER MOTIVARE LE SCELTE PROGETTUALI ESEGUITE IN RELAZIONE ALL’UTILIZZO DEI MATERIALI IN EDILIZIA. CAPACITÀ DI APPRENDERE: SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ANCHE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE L’INSEGNAMENTO E SAPERLE AGGIORNARE AUTONOMAMENTE IN RELAZIONE ALL’EVOLUZIONE E ALL’INNOVAZIONE NEL CAMPO DEI MATERIALI PER L’EDILIZIA. |
Prerequisiti | |
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PREREQUISITI: FONDAMENTI DELLA MATEMATICA E DELLA FISICA QUALI POSSONO ESSERE ACQUISITI A LIVELLO DI SCUOLA SECONDARIA. PROPEDEUTICITÀ: NESSUNA. |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE ALLA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI PER L'EDILIZIA E L'ARCHITETTURA: MATERIALI STRUTTURALI E MATERIALI FUNZIONALI. CLASSI DI MATERIALI (2 ORE TEORIA). IL LEGAME CHIMICO NEI SOLIDI. LEGAMI ATOMICI E MOLECOLARI. SOLIDI IONICI, COVALENTI, METALLICI E MOLECOLARI (2 ORE TEORIA). STRUTTURA CRISTALLINA. PROCESSO DI CRISTALLIZZAZIONE. POLIMORFISMO. DIFETTI NEI CRISTALLI. STRUTTURE DISORDINATE. LEGHE METALLICHE (2 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). PROPRIETÀ FISICHE DEI MATERIALI (1 ORE TEORIA + 1 ORE ESERCITAZIONE). ANALISI DELLE PROPRIETÀ MECCANICHE DEI MATERIALI. SOLLECITAZIONI STATICHE, CICLICHE E DINAMICHE. TENACITÀ E RESILIENZA. RESISTENZA ALLA FATICA. PROPRIETÀ TERMICHE. RESISTENZA ALLO SHOCK TERMICO. PROPRIETÀ REOLOGICHE DI FLUIDI. IL CASO DEL CALCESTRUZZO E DEI LEGANTI PER L'EDILIZIA (3 ORE TEORIA + 7 ORE ESERCITAZIONE). DIAGRAMMI DI STATO SISTEMI ETEROGENEI. SISTEMI A DUE COMPONENTI: MISCIBILITÀ COMPLETA ALLO STATO SOLIDO; TRASFORMAZIONE EUTETTICA, TRASFORMAZIONE PERITETTICA; MISCIBILITÀ PARZIALE O NULLA ALLO STATO SOLIDO. REGOLA DELLE FASI (2 ORE TEORIA + 4 ORE ESERCITAZIONE). MATERIALI CERAMICI. ARGILLA: COSTITUZIONE E PROPRIETÀ. CAOLINITE. PRODUZIONE DEI CERAMICI TRADIZIONALI. LATERIZI. CARATTERISTICHE E CLASSIFICAZIONE DEI LATERIZI. GRÈS E PORCELLANE. MATERIALI REFRATTARI: REFRATTARI: ACIDI, BASICI, NEUTRI. SAGGI E PROVE SUI REFRATTARI. VETRO. CENNI SULLA LAVORAZIONE DEL VETRO. CARATTERISTICHE DEL VETRO. PROPRIETÀ OTTICHE. VETRI DI SICUREZZA. VETROCERAMICHE (5 ORE TEORIA + 3 ESERCITAZIONE) LEGANTI LEGANTI AEREI: CALCE AREA, GESSO. LEGANTI IDRAULICI. CEMENTO PORTLAND. PRODUZIONE DEL CEMENTO PORTLAND. COMPOSIZIONE. IDRATAZIONE DEL CEMENTO. CAUSE DI ALTERAZIONE DELLE OPERE CEMENTIZIE. CEMENTO POZZOLANICO. CEMENTO D'ALTO FORNO. CEMENTO ALLUMINOSO. PROVE SUI CEMENTI. NORMATIVA. CALCI IDRAULICHE. CALCESTRUZZO : COSTITUENTI, LAVORABILITÀ, RESISTENZA MECCANICA. CENNI SULLA DURABILITÀ DEL CALCESTRUZZO E DEI LEGANTI PER L'EDILIZIA (7 ORE TEORIA + 3 ESERCITAZIONE). MATERIALI METALLICI PRODUZIONE DELLA GHISA E DELL'ACCIAIO. DIAGRAMMA DI STATO FERRO-CARBONIO. TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI. LAVORAZIONI E PROPRIETÀ MECCANICHE DEGLI ACCIAI. ACCIAI INOSSIDABILI. GHISE. CENNI SULLA CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI (4 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). MATERIALI POLIMERICI POLIMERI TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI. CRISTALLINITÀ E MORFOLOGIA NEI MATERIALI TERMOPLASTICI. TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE DEI MATERIALI POLIMERICI. PROPRIETÀ MECCANICHE. ELASTOMERI. CENNI SUI MATERIALI COMPOSITI. IMPIEGHI DEI MATERIALI A BASE POLIMERICA NELLE COSTRUZIONI (IMPERMEABILIZZANTI, ISOLANTI TERMICI ED ACUSTICI, SIGILLANTI, ADESIVI, RINFORZI, ETC.) (4 ORE TEORIA + 2 ORE ESERCITAZIONE). MATERIALI BITUMINOSI. ORIGINI E CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI BITUMINOSI. TECNOLOGIE DI PRODUZIONE ED UTILIZZO (2 ORE TEORIA) LEGNO CLASSIFICAZIONE TECNOLOGICA DEL LEGNO. PROPRIETÀ E DIFETTI DEL LEGNO (2 ORE TEORIA). |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (45 ORE) ED ESERCITAZIONI IN AULA (15 ORE). NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO PRESENTATI SEMPLICI PROBLEMI SIA DI TIPO CALCOLATIVO CHE ANALITICO. L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA. LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA. LA FRAZIONE MINIMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE NECESSARIA PER SOSTENERE L’ESAME È PARI AL 70%.LA MODALITÀ DI VERIFICA DELLA PRESENZA È GENERALMENTE DI TIPO ELETTRONICO, OVVERO RESA NOTA DAL DOCENTE ALL’INIZIO DELLE LEZIONI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO CHE SI TERRÀ ALLA FINE DEL MODULO. IL COLLOQUIO SARÀ MIRATO A VALUTARE LA CAPACITÀ DELL'ALLIEVO DI IDENTIFICARE E DEFINIRE IL COMPORTAMENTO DEI MATERIALI IN USO NELL'EDILIZIA, ESEGUIRE LE SCELTE PIÙ APPROPRIATE PER LE FUNZIONI RICHIESTE AI MATERIALI. SARANNO INOLTRE PROPOSTI SEMPLICI PROBLEMI ANALITICI. LA VALUTAZIONE MIRA A VERIFICARE IL LIVELLO DI APPRENDIMENTO E IL GRADO DI ASSIMILAZIONE DELLE TEMATICHE PRESENTATE E SI BASA SUL LIVELLO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE, SULLA CORRETTEZZA DI ESPRESSIONE E DI TERMINOLOGIA, E SULLA CAPACITÀ DI COLLEGAMENTO DEI CONCETTI. PER IL SUPERAMENTO DEL COLLOQUIO È NECESSARIO DIMOSTRARE ALMENO LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEI DIVERSI MATERIALI STUDIATI. LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DI COME LO STUDENTE SAPRÀ DIMOSTRARE COMPLETA AUTONOMIA NELLA VALUTAZIONE E NELLA SCELTA DEI MATERIALI IN RELAZIONE A SPECIFICHE APPLICAZIONI. LA PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE SARANNO VALUTATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL'ECCELLENZA. |
Testi | |
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1) LUCA BETOLINI, MATERIALI DA COSTRUZIONE, VOL. 1, CITTÀ STUDI EDIZIONI. 2) WILLIAM D. CALLISTER, “SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI”, ED. EDISES, NAPOLI, 2003 3) VITO A. ROSSETTI, “IL CALCESTRUZZO – MATERIALI E TECNOLOGIA”, MCGRAW-HILL, 2003 |
Altre Informazioni | |
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LINGUA DEL CORSO: ITALIANO |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]