TECNICA DELLE COSTRUZIONI I

Gianvittorio RIZZANO TECNICA DELLE COSTRUZIONI I

0612500014
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2016/2017

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1TECNICA DELLE COSTRUZIONI - MODULO 1
770LEZIONE
2TIROCINIO DI LABORATORIO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI - MODULO 2
220STAGE INTERNO
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE
IL CORSO MIRA ALL’APPRENDIMENTO DELLE METODOLOGIE DI PROGETTO E VERIFICA DI STRUTTURE IN C.A. IN CAMPO ELASTICO, ALLE CONOSCENZE DEL METODO DI VERIFICA SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE, ALL’ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI DI TRAVI E SISTEMI DI TRAVI (TELAI E TRAVATURE) PER AZIONI STATICHE CON METODI MANUALI E NUMERICI, AL PROGETTO DI STRUTTURE DI FONDAZIONE RIGIDE SU SUOLO ELASTICO.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
VENGONO APPROFONDITI I CLASSICI MODELLI STRUTTURALI DI: TRAVE CONTINUA; TELAIO PIANO A NODI FISSI E A NODI SPOSTABILI.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
LO STUDENTE AL SUPERAMENTO DELLA PROVA FINALE, DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI DETERMINARE LE SOLLECITAZIONI IN TRAVI ISOSTATICHE ED IPERSTATICHE ED IN STRUTTURE INTELAIATE, DI EFFETTUARE OPERAZIONI DI VERIFICA E PROGETTO DI MEMBRATURE IN C.A. IN CAMPO LINEARE E NON LINEARE, DI EFFETTUARE LA MODELLAZIONE E L’ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI PER STRUTTURE DI MODESTE DIMENSIONI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)
SAPER ESAMINARE IN SENSO CRITICO I RISULTATI DELLE ANALISI STRUTTURALI, CONTROLLANDO LA CORRETTEZZA DELLA ANALISI ATTRAVERSO MODELLI ELEMENTARI.

ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE PROBLEMATICHE STRUTTURALI LEGATE AL COMPORTAMENTO DI SEZIONI, MEMBRATURE E STRUTTURE COMPLESSE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS)
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A SITUAZIONI STRUTTURALI DIFFERENTI DA QUELLE ESAMINATE DURANTE IL CORSO PER MATERIALI E TIPOLOGIE STRUTTURALI.
Prerequisiti
PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE LE CONOSCENZE MATEMATICHE E FISICHE CON RIFERIMENTO ALLA MECCANICA DEI SOLIDI RIGIDI E DEFORMABILI.
Contenuti
INTRODUZIONE ALL'INSEGNAMENTO (ORE LEZ. 5; ORE ESERC. 2):METODI DI VERIFICA DELLA SICUREZZA STRUTTURALE, METODO ELASTICO, METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE. FONDAMENTI DELLA TEORIA TECNICA DEL C.A.; PROPRIETÀ DEL CALCESTRUZZO; CRITERI DI ROTTURA; ACCIAI DA C.A.; L’ADERENZA; IL RITIRO E LA VISCOSITÀ: IL RILASSAMENTO DELL’ACCIAIO.

TEORIA TECNICA DELLE SEZIONI E DEGLI ELEMENTI IN C.A. IN CAMPO NON LINEARE (ORE LEZ. 15; ORE ESERC. 10): IL METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE, RESISTENZE DI PROGETTO, AZIONI, COMBINAZIONE DI PROGETTO DELLE AZIONI.
STATI LIMITE ULTIMI (SLU) E DI ESERCIZIO (SLE): INTRODUZIONE.
S.L.U. PER TENSIONI NORMALI: LA SEZIONE RETTANGOLARE INFLESSA E PRESSOINFLESSA; I DOMINI DI RESISTENZA;
S.L.U. PER TENSIONI TANGENZIALI;
ESERCITAZIONE PROGETTUALE: PROGETTO E VERIFICA DI UN SOLAIO IN LATERO-CEMENTO ALLO SLU.

TEORIA TECNICA DELLE SEZIONI E DEGLI ELEMENTI IN C.A. IN CAMPO LINEARE E STATI LIMITE DI ESERCIZIO (ORE LEZ. 10; ORE ESERC. 7; ORE LABOR. 2): LE IPOTESI DI CALCOLO DELLE SEZIONI IN CAMPO LINEARE
CALCOLO DEGLI ELEMENTI IN C.A.: TIRANTI; PUNTONI; TRAVI INFLESSE; ELEMENTI PRESSO-INFLESSI.
S.L.E. PER TENSIONI IN ESERCIZIO, PER FESSURAZIONE E DEFORMAZIONE.
ESERCITAZIONE PROGETTUALE: VERIFICA DI UN SOLAIO IN LATERO-CEMENTO AGLI SLE.

ANALISI DEI TELAI PIANI (ORE LEZ. 20; ORE ESERC. 10): MODELLI STRUTTURALI, AZIONI SULLE STRUTTURE. ANALISI ELASTICA DELLE STRUTTURE INTELAIATE PIANE: TIPOLOGIE. METODO DELLE FORZE E METODO DELLE DEFORMAZIONI. METODI DI RILASSAMENTO. ANALISI MATRICIALE DELLE STRUTTURE INTELAIATE.
ESERCITAZIONE PROGETTUALE: PROGETTO E VERIFICA DI UN TELAIO IN C.A. ALLO SLU.

TRAVI DI FONDAZIONI RIGIDE SU SUOLO ELASTICO (ORE LEZ. 5; ORE ESERC. 2): MODELLO DEL SUOLO DI FONDAZIONE, PLINTI DIRETTI. TRAVI RIGIDE SU SUOLO ELASTICO.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO SVILUPPATI ESEMPI NUMERICI DI QUANTO ILLUSTRATO NELLE LEZIONI TEORICHE E DUE TEMI PROGETTUALI: SOLAIO IN LATERO-CEMENTO E TELAIO IN C.A. DI DUE PIANI E DUE CAMPATE.
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME CONSTA DI UNA PROVA SCRITTA, MEDIANTE QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA, CHE POSSONO ESSERE SVOLTI ANCHE DURANTE IL CORSO, ED UNA PROVA ORALE.
IL COLLOQUIO VERTE SU:
A)DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI REDATTI DALLO STUDENTE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO;
B)DISCUSSIONE DELLA PROVA SCRITTA;
C)DISCUSSIONE DEI TEMI SIA TEORICI CHE APPLICATIVI TRATTATI NEL CORSO CON ALMENO UNA DOMANDA SULLA VERIFICA E PROGETTO DI MEMBRATURE IN C.A. IN CAMPO LINEARE ED AGLI STATI LIMITE ULTIMI, UNA DOMANDA SULLA DETERMINAZIONE DELLE SOLLECITAZIONI IN TRAVI ISOSTATICHE ED IPERSTATICHE O IN STRUTTURE INTELAIATE, UNA DOMANDA SULLA MODELLAZIONE E L’ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI PER STRUTTURE DI MODESTE DIMENSIONI.
Testi
C. FAELLA, ARGOMENTI DI TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI – COSTRUZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO, VOL. 1A-1B, CUES
C. FAELLA, ARGOMENTI DI TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI – ANALISI DI STRUTTURE INTELAIATE, VOL. 2, CUES
E. COSENZA, G. MANFREDI, M. PECCE, STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO, HOEPLI EDITORE
Altre Informazioni
MODALITÀ DI FREQUENZA:
L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’OBBLIGO DI FREQUENZA.
LINGUA DI INSEGNAMENTO:
ITALIANO.
SEDE E ORARIO:
L'INSEGNAMENTO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]