Gianvittorio RIZZANO | TECNICA DELLE COSTRUZIONI I
Gianvittorio RIZZANO TECNICA DELLE COSTRUZIONI I
cod. 0612100013
TECNICA DELLE COSTRUZIONI I
0612100013 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CIVILE | |
2018/2019 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/09 | 7 | 70 | LEZIONE | |
NN | 2 | 20 | STAGE INTERNO |
Obiettivi | |
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OBIETTIVI DEL CORSO: IL CORSO SI PROPONE DI FORNIRE AGLI ALLIEVI LE CONOSCENZE DI BASE PER IL PROGETTO E LA VERIFICA DI STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARMATO SIA ALLO STATO LIMITE DI ESERCIZIO (CAMPO ELASTICO) CHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO. A TAL FINE AGLI ALLIEVI VERRANNO PRELIMINARMENTE IMPARTITE LEZIONI SU: I MATERIALI DA COSTRUZIONE; LE AZIONI SULLE COSTRUZIONI; IL “METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE”. CONTESTUALMENTE SARANNO TRATTATI I METODI PER LA “ANALISI STRUTTURALE” SOTTO AZIONI DI TIPO STATICO, CON RIFERIMENTO A TRAVI ISOSTATICHE ED IPERSTATICHE ED AI SISTEMI DI TRAVI (TELAI E TRAVATURE). INFINE VERRANNO FORNITE CONOSCENZE DI BASE PER IL CALCOLO DELLE TRAVI DI FONDAZIONE RIGIDE SU SUOLO ELASTICO. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE: CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) NEL CORSO DELLE “ESERCITAZIONI D'AULA” E DURANTE I COLLOQUI CHE VERRANNO SVOLTI IN ORARIO DI RICEVIMENTO (PREFERIBILMENTE A GRUPPI PIUTTOSTO CHE AL SINGOLO ALLIEVO) SARANNO VERIFICATE IN CORSO D’ANNO LE CONOSCENZE VIA VIA ACQUISITE E STIMOLATA LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEI PROBLEMI (ESERCIZI ED ELABORATI PROGETTUALI) CHE VERRANNO PROPOSTI AGLI STUDENTI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING) LO STUDENTE AL SUPERAMENTO DELLA PROVA FINALE, DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI DETERMINARE LE SOLLECITAZIONI IN TRAVI ISOSTATICHE ED IPERSTATICHE ED IN STRUTTURE INTELAIATE, DI EFFETTUARE OPERAZIONI DI VERIFICA E PROGETTO DI MEMBRATURE IN C.A. IN CAMPO LINEARE E NON LINEARE. A TALE SCOPO, AGLI ALLIEVI VERRANNO PROPOSTI DEGLI “ESERCIZI PROGETTUALI”. IN PARTICOLARE VERRÀ ASSEGNATO UN PRIMO ELABORATO DI PROGETTO, RIGUARDANTE UN SOLAIO LATERO-CEMENTIZIO DA PROGETTARE ADOPERANDO LA NORMATIVA ITALIANA VIGENTE. L’ELABORATO SARÀ DISCUSSO IN SEDE D’ESAME E DOVRÀ ESSERE CORREDATO DA GRAFICI ESECUTIVI. INOLTRE SARÀ SVOLTO UN SECONDO PROGETTO RIGUARDANTE UN TELAIO PIANO IN C.A.. ANCHE DI TALE ESERCIZIO È PREVISTA LA DISCUSSIONE IN FASE DI ESAME. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS) SAPER ESAMINARE IN SENSO CRITICO I RISULTATI DELLE ANALISI STRUTTURALI, CONTROLLANDO LA CORRETTEZZA DELLA ANALISI ATTRAVERSO MODELLI ELEMENTARI. ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS) SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE PROBLEMATICHE STRUTTURALI LEGATE AL COMPORTAMENTO DI SEZIONI, MEMBRATURE E STRUTTURE COMPLESSE. CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS) SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A SITUAZIONI STRUTTURALI DIFFERENTI DA QUELLE ESAMINATE DURANTE IL CORSO PER MATERIALI E TIPOLOGIE STRUTTURALI. |
Prerequisiti | |
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PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE LE CONOSCENZE MATEMATICHE E FISICHE CON RIFERIMENTO ALLA MECCANICA DEI SOLIDI RIGIDI E DEFORMABILI. E'PROPEDEUTICO A QUESTO INSEGNAMENTO L'ESAME DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI I. |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE ALL'INSEGNAMENTO (ORE LEZ. 5; ORE ESERC. 2):METODI DI VERIFICA DELLA SICUREZZA STRUTTURALE, METODO ELASTICO, METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE. FONDAMENTI DELLA TEORIA TECNICA DEL C.A.; PROPRIETÀ DEL CALCESTRUZZO; CRITERI DI ROTTURA; ACCIAI DA C.A.; L’ADERENZA; IL RITIRO E LA VISCOSITÀ: IL RILASSAMENTO DELL’ACCIAIO. TEORIA TECNICA DELLE SEZIONI E DEGLI ELEMENTI IN C.A. IN CAMPO NON LINEARE (ORE LEZ. 15; ORE ESERC. 10; ORE LABOR. 2): IL METODO SEMIPROBABILISTICO AGLI STATI LIMITE, RESISTENZE DI PROGETTO, AZIONI, COMBINAZIONE DI PROGETTO DELLE AZIONI. STATI LIMITE ULTIMI (SLU) E DI ESERCIZIO (SLE): INTRODUZIONE. S.L.U. PER TENSIONI NORMALI: LA SEZIONE RETTANGOLARE INFLESSA E PRESSOINFLESSA; I DOMINI DI RESISTENZA; S.L.U. PER TENSIONI TANGENZIALI; ESERCITAZIONE PROGETTUALE: PROGETTO E VERIFICA DI UN SOLAIO IN LATERO-CEMENTO ALLO SLU. TEORIA TECNICA DELLE SEZIONI E DEGLI ELEMENTI IN C.A. IN CAMPO LINEARE E STATI LIMITE DI ESERCIZIO (ORE LEZ. 10; ORE ESERC. 7; ORE LABOR. 2): LE IPOTESI DI CALCOLO DELLE SEZIONI IN CAMPO LINEARE CALCOLO DEGLI ELEMENTI IN C.A.: TIRANTI; PUNTONI; TRAVI INFLESSE; ELEMENTI PRESSO-INFLESSI. S.L.E. PER TENSIONI IN ESERCIZIO, PER FESSURAZIONE E DEFORMAZIONE. ESERCITAZIONE PROGETTUALE: VERIFICA DI UN SOLAIO IN LATERO-CEMENTO AGLI SLE. ANALISI DEI TELAI PIANI (ORE LEZ. 20; ORE ESERC. 10): MODELLI STRUTTURALI, AZIONI SULLE STRUTTURE. ANALISI ELASTICA DELLE STRUTTURE INTELAIATE PIANE: TIPOLOGIE. METODO DELLE FORZE E METODO DELLE DEFORMAZIONI. METODI DI RILASSAMENTO. ANALISI MATRICIALE DELLE STRUTTURE INTELAIATE. ESERCITAZIONE PROGETTUALE: PROGETTO E VERIFICA DI UN TELAIO IN C.A. ALLO SLU. TRAVI DI FONDAZIONI RIGIDE SU SUOLO ELASTICO (ORE LEZ. 5; ORE ESERC. 2): MODELLO DEL SUOLO DI FONDAZIONE, PLINTI DIRETTI. TRAVI RIGIDE SU SUOLO ELASTICO. |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO PREVEDE L'EROGAZIONE DI 90 ORE DI LEZIONE FRONTALI CORRISPONDENTI A 9 CFU SUDDIVISE IN LEZIONI TEORICHE (CIRCA 60% - 5.5 CFU), ESERCITAZIONI IN AULA (CIRCA 35% - 3 CFU) ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO (CIRCA 5% - 0.5 CFU). NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO SVILUPPATI ESEMPI NUMERICI DI QUANTO ILLUSTRATO NELLE LEZIONI TEORICHE E DUE TEMI PROGETTUALI: SOLAIO IN LATERO-CEMENTO E TELAIO IN C.A. DI DUE PIANI E DUE CAMPATE. LA FREQUENZA DEI CORSI DI INSEGNAMENTO È OBBLIGATORIA PER ALMENO IL 70% DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA ASSISTITA NECESSARIE PER LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA PREVISTO. LA FREQUENZA È ACCERTATA ATTRAVERSO BADGE MAGNETICO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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L’ESAME CONSTA DI UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE DA SOSTENERE DOPO IL COMPLETAMENTO DELLE LEZIONI FRONTALI DEL CORSO. LA PROVA SCRITTA, DI DURATA 4 ORE, CONSISTE NELLO SVOLGIMENTO DI ESERCIZI NUMERICI SUL CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI IN TRAVI E/O IN STRUTTURE INTELAIATE, SUL PROGETTO E/O VERIFICA DI MEMBRATURE IN C.A. IN CAMPO LINEARE E NON LINEARE. IL COLLOQUIO, CON L'OBIETTIVO DI ACCERTARE ANCHE LA CAPACITÀ DI ESAMINARE IN SENSO CRITICO I RISULTATI DELLE ANALISI STRUTTURALI E LE ABILITÀ COMUNICATIVE, VERTE SU: A)DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI PROGETTUALI REDATTI DALLO STUDENTE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO; B)DISCUSSIONE DELLA PROVA SCRITTA; C)DISCUSSIONE DEI TEMI SIA TEORICI CHE APPLICATIVI TRATTATI NEL CORSO CON ALMENO UNA DOMANDA SULLA VERIFICA E PROGETTO DI MEMBRATURE IN C.A. IN CAMPO LINEARE ED AGLI STATI LIMITE ULTIMI, UNA DOMANDA SULLA DETERMINAZIONE DELLE SOLLECITAZIONI IN TRAVI ISOSTATICHE ED IPERSTATICHE O IN STRUTTURE INTELAIATE, UNA DOMANDA SULLA MODELLAZIONE E L’ANALISI DELLE SOLLECITAZIONI PER STRUTTURE DI MODESTE DIMENSIONI. IL VOTO FINALE VERRÀ DETERMINATO COME MEDIA TRA QUELLO ATTRIBUITO ALLA DISCUSSIONE DELLA PROVA SCRITTA, ALLA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI E ALLE RISPOSTE ALLE SINGOLE DOMANDE. AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO: DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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C. FAELLA, ARGOMENTI DI TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI – COSTRUZIONI IN CALCESTRUZZO ARMATO NORMALE E PRECOMPRESSO, VOL. 1A-1B, CUES C. FAELLA, ARGOMENTI DI TEORIA E TECNICA DELLE COSTRUZIONI – ANALISI DI STRUTTURE INTELAIATE, VOL. 2, CUES E. COSENZA, G. MANFREDI, M. PECCE, STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO, HOEPLI EDITORE |
Altre Informazioni | |
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LINGUA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO. SEDE E ORARIO: L'INSEGNAMENTO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]