Gianvittorio RIZZANO | RIABILITAZIONE STRUTTURALE
Gianvittorio RIZZANO RIABILITAZIONE STRUTTURALE
cod. 0622100011
RIABILITAZIONE STRUTTURALE
0622100011 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA CIVILE | |
2020/2021 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2017 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/09 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZE DA ACQUISIRE. APPRENDERE LE DIVERSE PROBLEMATICHE CHE INTERVENGONO NELLE FASI DEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO ED ADEGUAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA ED IN CEMENTO ARMATO FORNENDO UN’ADEGUATA COMPETENZA NELL’ANALISI DEGLI EDIFICI E NEL PROGETTO DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO SISMICO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. CONOSCENZA DELL’EVOLUZIONE STORICA DELLA NORMATIVA ITALIANA RELATIVA ALLE STRUTTURE IN MURATURA E CEMENTO ARMATO FINO AGLI EUROCODICI, DELLE TECNICHE DI INDAGINE E MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE, DELLE CAUSE DEL DISSESTO E DEL CORRISPONDENTE QUADRO FESSURATIVO, DELLA MODELLAZIONE ED ANALISI DELLA STRUTTURA E PROGETTO DEGLI INTERVENTI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE. SAPER ANALIZZARE IL QUADRO FESSURATIVO DI UN EDIFICIO ESISTENTE, EFFETTUARE LA VERIFICA DI PANNELLI MURARI NEL PIANO E FUORI PIANO, DI MODELLARE L’INTERO EDIFICIO E DI PROGETTARE GLI INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO. SAPER ESAMINARE IN SENSO CRITICO I RISULTATI DELLE ANALISI STRUTTURALI, CONTROLLANDO LA CORRETTEZZA DELLA ANALISI ATTRAVERSO MODELLI ELEMENTARI. ABILITÀ COMUNICATIVE. SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE PROBLEMATICHE STRUTTURALI LEGATE ALL’ANALISI DEL QUADRO FESSURATIVO, AL COMPORTAMENTO DEI PANNELLI MURARI, ALLA MODELLAZIONE STRUTTURALE ED ALLE DIFFERENTI TECNICHE DI INTERVENTO. CAPACITÀ DI APPRENDERE. SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A SITUAZIONI STRUTTURALI DIFFERENTI DA QUELLE ESAMINATE DURANTE IL CORSO PER CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E TIPOLOGIE STRUTTURALI. |
Prerequisiti | |
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PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE LE CONOSCENZE MATEMATICHE E FISICHE CON RIFERIMENTO ALLA MECCANICA DEI SOLIDI RIGIDI E DEFORMABILI ED ALLE CONOSCENZE DELLA STATICA DEL C.A. IN PARTICOLARE E' RICHIESTA LA PROPEDEUTICITA' DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI PER GLI STUDENTI DEL CORSO DI LAUREA QUINQUENNALE A CICLO UNICO IN EDILE-ARCHITETTURA. |
Contenuti | |
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- INTRODUZIONE ALL'INSEGNAMENTO (ORE LEZ. 2): FASI DEL PROCESSO DI CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE; VALUTAZIONI DI CARATTERE TECNICO-ECONOMICO; INQUADRAMENTO DELLE NORMATIVE DI INTERESSE. - COMPORTAMENTO MECCANICO DELLA MURATURA (ORE LEZ. 5; ORE ESERC. 1): LE NORMATIVE DI PARTICOLARE INTERESSE PER GLI EDIFICI IN MURATURA; PROPRIETÀ DEI MATERIALI COSTITUENTI LA MURATURA: MATERIALI LAPIDEI NATURALI, BLOCCHI ARTIFICIALI, MALTE; PROPRIETÀ MECCANICHE DELLA MURATURA; CONTROLLI IN STABILIMENTO, IN CAVA ED IN CANTIERE SUI MATERIALI E SULLE MURATURE. - EDIFICI IN MURATURA - ELEMENTI STRUTTURALI VERTICALI (ORE LEZ. 8; ORE ESERC. 6): COMPORTAMENTO DELLE PARETI ALLE AZIONI FUORI DAL PIANO: VERIFICA A PRESSOFLESSIONE CON E SENZA EFFETTI DEL II ORDINE, CURVE DI STABILITÀ; COMPORTAMENTO DELLE PARETI ALLE AZIONI NEL PIANO; AZIONI SISMICHE E METODI DI ANALISI SEMPLIFICATI: METODO POR, PORFLEX, METODO DELLE FASCE DI PIANO. COSTRUZIONE DELLA CURVA PUSHOVER DI UNA PARETE MULTIPIANO. - EDIFICI IN MURATURA - ELEMENTI STRUTTURALI DI IMPALCATO (ORE LEZ. 5; ORE ESERC. 2). ELEMENTI CARATTERISTICI, TIPOLOGIA E COMPORTAMENTO STATICO DI ARCHI, VOLTE E CUPOLE. - EDIFICI IN MURATURA - ANALISI E DIAGNOSI DEI DISSESTI (ORE LEZ. 6; ORE ESERC. 1): LA ROTTURA DEI PRISMI ELEMENTARI; DIRETTRICE DELLE TENSIONI IDEALI MASSIME E DIRETTRICE FESSURATIVA; ANALISI DEI DISSESTI STATICI PER CEDIMENTI DI FONDAZIONE; PER SCHIACCIAMENTO DEGLI ELEMENTI MURARI, PER AZIONI SISMICHE; I DISSESTI NEGLI ARCHI, NELLE VOLTE E NELLE CUPOLE. - EDIFICI IN MURATURA - RILIEVO E METODI DI INDAGINE (ORE LEZ. 3; ORE LAB. 3): RILIEVO STRUTTURALE E RAPPRESENTAZIONE DEI DISSESTI; INDAGINI DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE SUI MATERIALI E SU ELEMENTI STRUTTURALI IN SITU O IN LABORATORIO; METODI PER IL MONITORAGGIO. - EDIFICI IN MURATURA - TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO (ORE LEZ. 6; ORE ESERC. 3): INQUADRAMENTO GENERALE DEGLI INTERVENTI: INTERVENTO PASSIVO, ATTIVO, SOSTITUTIVO; ANALISI DELLE TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI PROGETTO E VERIFICA CON RIFERIMENTO A FONDAZIONI, PANNELLI MURARI, ORIZZONTAMENTI, COPERTURE, ARCHI, VOLTE E CUPOLE; I MATERIALI INNOVATIVI. - EDIFICI IN CEMENTO ARMATO - ANALISI E DIAGNOSI DEI DISSESTI (ORE LEZ. 4). ANALISI DEI DISSESTI PER INSUFFICIENZA STATICA A FLESSIONE, TAGLIO E TORSIONE, PER CEDIMENTI DI FONDAZIONE, PER SCHIACCIAMENTO, PER RITIRO E VARIAZIONI TERMICHE, PER SISMA. - EDIFICI IN CEMENTO ARMATO - TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO (ORE LEZ. 5): INQUADRAMENTO GENERALE DEGLI INTERVENTI; ANALISI DELLE TECNICHE DI CONSOLIDAMENTO E CRITERI DI PROGETTO E VERIFICA CON RIFERIMENTO A TRAVI E PILASTRI; I MATERIALI INNOVATIVI. |
Metodi Didattici | |
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L'INSEGNAMENTO PREVEDE L'EROGAZIONE DI 60 ORE DI LEZIONE FRONTALI CORRISPONDENTI A 6 CFU SUDDIVISE IN LEZIONI TEORICHE (CIRCA 73% - 4.5 CFU), ESERCITAZIONI IN AULA (CIRCA 22% - 1.2 CFU) ED ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO (CIRCA 5% - 0.3 CFU). NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO SVILUPPATI ESEMPI NUMERICI DI QUANTO ILLUSTRATO NELLE LEZIONI TEORICHE ED APPLICAZIONI NUMERICHE RELATIVE ALLA VERIFICA ED ADEGUAMENTO SISMICO DI UN EDIFICIO IN MURATURA. LA FREQUENZA DEI CORSI DI INSEGNAMENTO NON È OBBLIGATORIA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN UNICO COLLOQUIO ORALE DOPO LA CONCLUSIONE DELLE LEZIONI DELLA DURATA DI CIRCA 1 ORA. IL COLLOQUIO ORALE PREVEDE DAPPRIMA LA DISCUSSIONE DELL'ELABORATO SVILUPPATO DAL CANDIDATO, POI ALMENO UNA DOMANDA SULLA MODELLAZIONE E ANALISI STRUTTURALE SIA CON APPROCCI ACCURATI CHE SEMPLIFICATI, UNA SULL'ANALISI DEI QUADRI FESSURATIVI, UNA SUGLI INTERVENTI STRUTTURALI E/O INDAGINI DIAGNOSTICHE. AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEL VOTO FINALE LA DISCUSSIONE DELL'ELABORATO E LE SINGOLE DOMANDE CONCORRONO IN MODO EQUO. AI FINI DELLA LODE SI TERRÀ CONTO: DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE, IN TERMINI DI UTILIZZO DI LINGUAGGIO SCIENTIFICO APPROPRIATO DELLA CAPACITÀ DI CORRELAZIONE TRASVERSALE TRA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO E, OVE POSSIBILE, CON ALTRE DISCIPLINE DELL’AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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G. RIZZANO, RIABILITAZIONE STRUTTURALE - PARTE 1: ANALISI E VERIFICA DEGLI EDIFICI IN MURATURA ORDINARIA, CUES, COOPERATIVA UNIVERSITARIA EDITRICE STUDI, 2012; G. RIZZANO, RIABILITAZIONE STRUTTURALE - PARTE 2: INDAGINI, ANALISI DEI DISSESTI E TECNICHE DI INTERVENTO SUGLI EDIFICI IN MURATURA ORDINARIA CUES, COOPERATIVA UNIVERSITARIA EDITRICE STUDI, 2012; T.P. TASSIOS, MECCANICA DELLE MURATURE, LIGUORI EDITORE, 1988; S. MASTRODICASA, DISSESTI STATICI DELLE STRUTTURE EDILIZIE, HOEPLI, MILANO, 1993; G. CROCI, PROGETTAZIONE STRUTTURALE E CONSOLIDAMENTO DELLE COSTRUZIONI, HOEPLI, MILANO, 1981; A. GIUFFRÈ, LETTURE SULLA MECCANICA DELLE MURATURA STORICHE, EDIZIONE KAPPA, ROMA, 1991; J. HEYMANN, THE STONE SKELETON, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 1995 |
Altre Informazioni | |
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LINGUA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO. SEDE E ORARIO: IL CORSO È EROGATO PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. SI CONSULTI IL SITO DI FACOLTÀ (HTTP://WWW.INGEGNERIA.UNISA.IT/) PER L’INDICAZIONE DELL’ORARIO E DELLE AULE. |
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