DIAGNOSTICA DEI SISTEMI MECCANICI

Alessandro RUGGIERO DIAGNOSTICA DEI SISTEMI MECCANICI

0622600033
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA GESTIONALE
2020/2021

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2018
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
660LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO MIRA A FORNIRE AGLI ALLIEVI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA GESTIONALE GLI ELEMENTI FONDAMENTALI PER L'ANALISI IN ESERCIZIO ED IL MONITORAGGIO ANCHE REMOTO DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI MEDIANTE I METODI SPERIMENTALI E DI IDENTIFICAZIONE PROPRI DELLA DINAMICA DELLE MACCHINE. IL PROGRAMMA SI COMPONE DI LEZIONI ED ESERCITAZIONI CHE MIRANO CONGIUNTAMENTE A CARATTERIZZARE IL COMPORTAMENTO DINAMICO DI MACCHINE ED IMPIANTI PER LA SUCCESSIVA ANALISI DI EVENTUALI MALFUNZIONAMENTI.
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
DETERMINARE UN MODELLO MATEMATICO DI UN SISTEMA MECCANICO E DELLE SUE SOTTOPARTI, VALUTANDO L’OPPORTUNITÀ DI ADOTTARE IPOTESI SEMPLIFICATIVE E DI AFFINITÀ. 
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)
SAPER SELEZIONARE I PIÙ OPPORTUNI STRUMENTI SENSORISTICI E SOFTWARE PER LA SPECIFICA APPLICAZIONE VALUTANDO L'EFFICACIA DELL’INTEGRAZIONE DEI COMPONENTI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)
COMPRENDERE IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI SISTEMI MECCANICI IN CONTESTI SEMPLICI O INTEGRATI. 
ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)
SAPER OPERARE IN TEAM ED ESPORRE I RISULTATI OTTENUTI CON SINTESI ED EFFICACIA.
CAPACITÀ DI APPRENDERE (LEARNING SKILLS)
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE LE CONOSCENZE CARATTERIZZANTI IL PROFILO DEL LAUREATO IN UNA DELLE CLASSI DELL'INGEGNERIA INDUSTRIALE 
Contenuti
SISTEMI DINAMICI E DINAMICA DELLE MACCHINE (22-20)
RICHIAMI DI SISTEMI AD UN GRADO DI LIBERTÀ E VIBRAZIONI LIBERE E FORZATE. 
SISTEMI A 2N  GRADI DI LIBERTÀ. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. APPROCCIO MODALE. VIBRAZIONI LIBERE E FORZATE. DINAMICA DI UN GRUPPO DI MACCHINE: REGIME ASSOLUTO, REGIME PERIODICO, DIMENSIONAMENTO DI UN VOLANO.  VELOCITÀ CRITICHE FLESSIONALI DI ROTORI SU SUPPORTI RIGIDI ED ELASTICI. IL REVERSE WHIRLING. DINAMICA DEI ROTORI RIGIDI: SCRITTURA DELLE EQUAZIONI DI EULERO ED EULERO MODIFICATE IN FORMA MATRICIALE. DINAMICA DI ROTORI RIGIDI IN PRESENZA DI COPPIE DI INERZIA GIROSCOPICHE. DINAMICA ED EQUILIBRATURA DEI ROTORI.
TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER CUSCINETTI VOLVENTI, A STRISCIAMENTO, PER SBILANCIAMENTO DEL ROTORE, ANALISI DIAGNOSTICHE SU LUBRIFICANTI ESAUSTI (6).

SISTEMI LINEARI DEL I ORDINE E II ORDINE: RISPOSTA AD INPUT A GRADINO E SINUSOIDALI; PSE E INGRESSI GENERICI (CONVOLUZIONE) E PERIODICI. APPLICAZIONE SISTEMI II ORDINE INGRESSO SINUSOIDALE: L’ACCELEROMETRO PIEZOELETTRICO. EQUAZIONE MOTO DELLA MASSA SISMICA E PROPORZIONALITÀ TENSIONE E CARICA VS. AMPIEZZA ACCELERAZIONE (MISURANDO). ANALISI ARMONICA ED ANALISI ARMONICA DA FILE DATI . ATTENUAZIONE/GUADAGNO; OTTAVE, TERZI D’OTTAVA, CENTRI OTTAVA
ELABORAZIONE NUMERICA DI MISURE DI GRANDEZZE TEMPOVARIANTI; CAMPIONAMENTO E REPLICHE, ALIASING E TEOREMA DI SHANNON; FREQUENZA DI NYQUIST E PREFILTRAGGIO ANALOGICO; ESEMPIO: FILTRO REALE COSTRUITO CON SISTEMA LINEARE DEL I ORDINE; BANDA PASSANTE E ATTENUAZIONE DI -3 DB, CONVERSIONE A/D ED ESEMPIO DI REGISTRO A 12BIT E RISOLUZIONE IN AMPIEZZA
ELABORAZIONE NUMERICA (DFT, FFT, INTEGRAZIONI, ECC.). MEMORIZZAZIONE, TRASMISSIONE (CENNI) (12)
Metodi Didattici
LEZIONI IN AULA, ESERCIZI E SIMULAZIONI AL CALCOLATORE, APPLICAZIONI IN LABORATORIO. CORSO EROGATO IN LINGUA ITALIANA.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA PROVA ORALE VOLTA ALLA VERIFICA DELLA COMPRENSIONE DELLA SCHEMATIZZAZIONE E MODELLIZZAZIONE DINAMICA DI SISTEMI MECCANICI, NONCHÈ ALLA COMPRENSIONE DEI PRINCIPI DELLA DIAGNOSTICA DI COMPONENTI MECCANICI.
LA VALUTAZIONE SARÀ ESPRESSA IN TRENTESIMI. LA VALUTAZIONE FINALE SI OTTIENE COME MEDIA DELLE VALUTAZIONI PARZIALI.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE HA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI E MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI ED HA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI UTILIZZARLI AL CONTESTO DI STUDIO.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DELLE METODOLOGIE E DEGLI STRUMENTI E MOSTRA NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
V. D'AGOSTINO "FONDAMENTI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE"  MAGGIOLI EDITORE, 2013 
GUIDO, RA, AND L. DELLA PIETRA. "LEZIONI DI MECCANICA APPLICATA ALLE MACCHINE." 1998. 
GDIANA F. RESTA "CONTROLLO DI SISTEMI MECCANICI" EDIZIONI POLIPRESS, 2007 
DIANA, GIORGIO, AND FEDERICO CHELI. DINAMICA E VIBRAZIONI DEI SISTEMI MECCANICI: SECONDO VOLUME. UTET LIBRERIA, 1993.
Altre Informazioni
INSEGNAMENTO EROGATO IN LINGUA ITALIANA.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]