METODI SPERIMENTALI PER LA FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

Cristiano BOZZA METODI SPERIMENTALI PER LA FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

0512600032
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO"
CORSO DI LAUREA
FISICA
2017/2018

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2010
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
432LEZIONE
224LABORATORIO
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO MIRA A FORMARE LO STUDENTE IN MANIERA OPERATIVA SU MODI E TECNICHE DELLA FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
L'INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE UNA CONOSCENZA OPERATIVA DEI METODI SPERIMENTALI RICHIESTI DALLA FISICA NUCLEARE E DELLE PARTICELLE ELEMENTARI, SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLE APPARECCHIATURE CHE DELLE PROCEDURE E DEL TRATTAMENTO DEI DATI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
GLI STUDENTI SONO MESSI A CONTATTO CON STRUMENTAZIONE E CASI DI STUDIO SPECIFICI DELLA FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE. SVILUPPANO SIA LA CONOSCENZA DELLE TECNICHE IN USO, SIA LA CAPACITÀ DI OTTIMIZZARE E PROGETTARE ESPERIENZE.
Prerequisiti
RUDIMENTI DI MECCANICA QUANTISTICA
RELATIVITÀ RISTRETTA
ELETTROMAGNETISMO CLASSICO
MECCANICA CLASSICA
Contenuti
1 MOTO DI UNA PARTICELLA IN UN MEZZO
1.1 SCATTERING MULTIPLO
1.2 BREMSSTRAHLUNG
1.3 CASCATE ELETTROMAGNETICHE
1.4 CASCATE ADRONICHE

2 TECNICHE DI RIVELAZIONE
2.1 EMULSIONI NUCLEARI
2.2 TUBI PROPORZIONALI, MWPC, RPC, TPC
2.3 FOTOMOLTIPLICATORI
2.4 SCINTILLATORI
2.5 RIVELATORI A SEMICONDUTTORI (STRIP/PAD/PIXEL)
2.6 RIVELATORI CHERENKOV E TRD
2.7 ELETTRONICA DI LETTURA ED ELABORAZIONE DEI SEGNALI


3 SPETTROMETRIA

4 CALORIMETRIA

5 ESPERIENZE IN LABORATORIO:
5.1 RACCOLTA DATI DA EMULSIONI NUCLEARI, TRATTAMENTO DATI E RICOSTRUZIONE TRACCE/EVENTI
5.2 RACCOLTA DATI DA FOTOMOLTIPLICATORI, TRATTAMENTO DATI E RICOSTRUZIONE TRACCE/EVENTI
5.3 RICOSTRUZIONE EVENTI CON TOPOLOGIE COMPLESSE
5.4 TECNICHE STATISTICHE
Metodi Didattici
LEZIONI DI CARATTERE TEORICO/PRATICO FINALIZZATE ALL’APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE SPERIMENTALI PER LA FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE. LE INFORMAZIONI ACQUISITE DURANTE LE LEZIONI FRONTALI SONO MESSE IN PRATICA NELL'ATTIVITA' DI LABORATORIO. SI SVOLGERANNO 32 ORE DI DIDATTICA FRONTALE (4 CFU) E 24 ORE DI APPLICAZIONI IN LABORATORIO (2 CFU).
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME
CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI.

L'ESAME CONSISTE NELLA DISCUSSIONE DI UNA TESINA SU UN’ESPERIENZA DI LABORATORIO PREVIAMENTE PREPARATA. IL CONTENUTO DELLA TESINA DEVE VERTERE ESCLUSIVAMENTE SUGLI ARGOMENTI TRATTATI A LEZIONE E NELLE ESPERIENZE DI LABORATORIO. NON SONO RICHIESTE RICERCHE AGGIUNTIVE. PARTICOLARE IMPORTANZA VIENE ATTRIBUITA ALLA CAPACITA' DI ANALISI E DI ELABORAZIONE CRITICA. LA TESINA DEVE ESSERE CONSEGNATA AL DOCENTE ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA DELLA DISCUSSIONE IN FORMATO CARTACEO E FIRMATA IN OGNI SUA PAGINA.
Testi
TESTO DI RIFERIMENTO
1 G. KNOLL "RADIATION DETECTION AND MEASUREMENT" 4TH EDITION, JOHN WILEY & SONS
2 INTEGRAZIONI CON APPUNTI SU ARGOMENTI SPECIFICI
TESTO AGGIUNTIVO CONSIGLIATO
3 W. LEO "TECHNIQUES FOR NUCLEAR AND PARTICLE PHYSICS EXPERIMENTS: A HOW-TO APPROACH" 2ND EDITION, SPRINGER VERLAG
Altre Informazioni
LINGUA:ITALIANO.
AULA: CONSULTARE IL SITO RIPORTATO NELLA SEGUENTE VOCE ORARIO.
ORARIO:
HTTP://CORSI.UNISA.IT/FISICA
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]