Giovanni DE FEO | ECOLOGIA INDUSTRIALE
Giovanni DE FEO ECOLOGIA INDUSTRIALE
cod. 0622600027
ECOLOGIA INDUSTRIALE
0622600027 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA GESTIONALE | |
2018/2019 |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/03 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE ELEMENTI DI AMBIENTE, SOSTENIBILITÀ, INQUINAMENTO, IMPATTO AMBIENTALE. CENNI DI NORMATIVA AMBIENTALE. SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE (ISO 14001, REGOLAMENTO EMAS). SISTEMI DI GESTIONE DEI RIFIUTI. PRINCIPI ED APPLICAZIONE DELLA LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) A PROCESSI O PRODOTTI INDUSTRIALI PER LA VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA CAPACITÀ DI ANALIZZARE E RISOLVERE PROBLEMI CONNESSI ALL’INTERAZIONE DEL SISTEMA INDUSTRIALE CON IL CONTESTO AMBIENTALE, CON UN APPROCCIO CHE TIENE CONTO ANCHE DELLE VARIABILI SOCIALE E ECONOMICA, CHE CONCORRONO A DEFINIRE IL CONCETTO DI SVILUPPO SOSTENIBILE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA CAPACITÀ DI IDENTIFICARE IL PROBLEMA DA RISOLVERE, FORMULARLO COMPIUTAMENTE, ESAMINARE LE ALTERNATIVE RISOLUTIVE, GIUNGERE ALLA “SCELTA MIGLIORE”. CAPACITÀ DI ANALIZZARE GLI ESITI DI UNA VALUTAZIONE DI CICLO DI VITA DI UN SISTEMA INDUSTRIALE. CAPACITÀ DI IMPOSTARE UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DI GESTIONE DEI RIFIUTI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA CAPACITÀ DI SVILUPPARE UNA VALUTAZIONE DEL CICLO DI VITA DI UN SISTEMA INDUSTRIALE ANCHE UTILIZZANDO SOFTWARE SPECIFICI E RISPETTANDO GLI STANDARD DI RIFERIMENTO. CAPACITÀ DI INDAGINE CAPACITÀ DI REPERIRE I DATI NECESSARI PER LA VALUTAZIONE LCA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA CAPACITÀ DI UTILIZZO DEL SOFTWARE SIMAPRO PER LE VALUTAZIONI LCA. CAPACITÀ DI FORMULARE GIUDIZI SULL’ESITO DELLE VALUTAZIONI DI IMPATTO CHE INCLUDANO CONSIDERAZIONI SUGLI EFFETTI DI NATURA SOCIALE, ECONOMICA E AMBIENTALE. CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE UN ARGOMENTO INERENTE ALLA ECOLOGIA INDUSTRIALE. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI. |
Prerequisiti | |
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Nessuno |
Contenuti | |
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AGLI STUDENTI SARANNO FORNITE COMPETENZE UTILI PER STUDIARE, TRAMITE LA LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA), GLI IMPATTI CHE LE ATTIVITÀ INDUSTRIALI HANNO SULL'AMBIENTE. INOLTRE, AGLI STUDENTI SARANNO FORNITE COMPETENZE SUI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE E SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI. ARGOMENTI TRATTATI: PRESENTAZIONE DEL CORSO (2 H TEORIA) DEFINIZIONI DI AMBIENTE, SOSTENIBILITÀ, INQUINAMENTO, IMPATTO AMBIENTALE, ETC. (3 H TEORIA) SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE (7 H TEORIA, 4 H ESERCITAZIONE) INTRODUZIONE ALLA GESTIONE E AL TRATTAMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI (3 H TEORIA) PIANO INDUSTRIALE DI RACCOLTA DEI RIFIUTI SOLIDI (2 H TEORIA) IMPIANTI DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI (5 H TEORIA) INTRODUZIONE ALLA LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) (3 H TEORIA) DEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO E DEL CAMPO DI APPLICAZIONE (3 H TEORIA) ANALISI DI INVENTARIO (5 H TEORIA, 5 H ESERCITAZIONE) VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI DEL CICLO DI VITA (5 H TEORIA, 3 H ESERCITAZIONE) IL MODULO DI CALCOLO SIMAPRO (2 H TEORIA, 3 H ESERCITAZIONE) ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA LCA (3 H TEORIA, 2 H ESERCITAZIONE) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (43 H) ED ESERCITAZIONI (17H) IN AULA. LE LEZIONI DI TEORIA PREVEDONO L’USO DI PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI FORNITE IN ANTICIPO AGLI STUDENTI. DURANTE LA LEZIONE GLI STUDENTI SONO COINVOLTI E STIMOLATI CON DOMANDE, ESEMPI E ANEDDOTI FINALIZZATI A FACILITARE LA DISCUSSIONE E LA PARTECIPAZIONE ATTIVA. LE ESERCITAZIONI PREVEDONO L’USO DEL PORTATILE E SONO SVOLTE SINGOLARMENTE O IN GRUPPI DI DUE-TRE ALLIEVI. L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA. LA FRAZIONE MINIMA DELLE ORE DI ATTIVITÀ DIDATTICA FRONTALE NECESSARIA PER SOSTENERE L’ESAME È PARI AL 60%. NON È PREVISTA UNA VERIFICA DELLE PRESENZE. GLI STUDENTI CHE NON RAGGIUNGONO IL NUMERO SUFFICIENTE DI PRESENZE DOVRANNO PRESENTARE UNA RICHIESTA AL CONSIGLIO DIDATTICO, SPECIFICANDO GLI ARGOMENTI CHE NON HANNO POTUTO SEGUIRE E LE MOTIVAZIONI. IL CONSIGLIO STABILIRÀ CASO PER CASO LE MODALITÀ DI RECUPERO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVIENE MEDIANTE UNA PRESENTAZIONE DI UNA TESINA E UN CONTESTUALE COLLOQUIO ORALE. L’ALLIEVO DEVE PREPARARE UNA TESINA SULL’APPLICAZIONE DELLA LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA) A UN PARTICOLARE SETTORE INDUSTRIALE CONSISTENTE IN UNA REVIEW DI LETTERATURA DI 3-5 ARTICOLI. LA SCELTA DELL’ARGOMENTO È DISCUSSA CON IL DOCENTE. L’ALLIEVO DEVE INVIARE LA TESINA PRIMA DEL COLLOQUIO FINALE E LA SUA VALUTAZIONE PRELIMINARE CONSENTE AL DOCENTE DI FORMULARE UN PRIMO GIUDIZIO SULLA QUALITÀ DEL LAVORO SVOLTO. IN FASE DI COLLOQUIO ORALE, L’ALLIEVO DEVE SVOLGERE UNA PRESENTAZIONE IN MODALITÀ MULTIMEDIALE DELLA DURATA DI 20 MINUTI, DURANTE LA QUALE NON È INTERROTTO DAL DOCENTE. DURANTE LA PRESENTAZIONE DELLA TESINA IL DOCENTE AGGIUNGE ALTRE INFORMAZIONI ALLA VALUTAZIONE GIÀ PRECEDENTEMENTE AVVIATA CON LA DISAMINA DELLA RELAZIONE SCRITTA. CONTESTUALMENTE PREDISPONE ALCUNE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO SULLA REVIEW PRESENTATA. PER OTTENERE IL SUPERAMENTO DELLA SOGLIA MINIMA, L’ALLIEVO NON DEVE DIMOSTRARE CARENZE GRAVI SUGLI ARGOMENTI DI BASE DEL CORSO. QUESTE VENGONO IN PRIMA BATTUTA VALUTATE NEL CORSO DELLA PRESENTAZIONE E VERIFICATE IN DETTAGLIO CON SPECIFICHE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO SUCCESSIVE ALLA PRESENTAZIONE. I PRINCIPALI CRITERI DI VALUTAZIONE SONO: 1) CAPACITÀ DI RIELABORAZIONE DEI DATI CONTENUTI NEGLI ARTICOLI ESAMINATI (LA TESINA, INFATTI, NON DEVE ESSERE MERAMENTE DESCRITTIVA); 2) CAPACITÀ DI RISPONDERE ALLE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO; 3) CAPACITÀ DI PRESENTAZIONE. L’ALLIEVO OTTIENE UNA VALUTAZIONE ECCELLENTE SE HA REDATTO UNA OTTIMA REVIEW DI LETTERATURA, BEN ORGANIZZATA, CON UN PERFETTO CONTROLLO FORMALE DEI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI NEL TESTO E CON UNA APPREZZABILE RIELABORAZIONE DEI DATI CONTENUTI NEGLI ARTICOLI USATI. L’ALLIEVO, INOLTRE, DEVE PRESENTARE IN MANIERA CHIARA, MOSTRANDO PERFETTA PADRONANZA DEGLI ARGOMENTI DI BASE DEL CORSO. INFINE, DEVE RISPONDERE IN MANIERA ESAUSTIVA ALLE DOMANDE DI APPROFONDIMENTO. |
Testi | |
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HENRIKKE BAUMANN, ANNE-MARIE TILLMAN, THE HITCH HIKER’S GUIDE TO LCA, STUDENTLITTERATUR AB, USA, 2004. GIOVANNI DE FEO, SABINO DE GISI, MAURIZIO GALASSO, INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE. RIFIUTI SOLIDI. DARIO FLACCOVIO EDITORE, PALERMO, 2012. GIOVANNI DE FEO, DISPENSE DI ECOLOGIA INDUSTRIALE, DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]