Paola SCARFATO | TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
Paola SCARFATO TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
cod. 0612200020
TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA
0612200020 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2021/2022 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2016 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/22 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E COMPRENSIONE IL CORSO DI TECNOLOGIE DI CHIMICA APPLICATA HA COME OBIETTIVO PRINCIPALE QUELLO DI FORNIRE AGLI STUDENTI LE CONOSCENZE E LA COMPRENSIONE DELLE PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE E DELLE RELATIVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE DEI MATERIALI CONVENZIONALI E DEI MATERIALI INNOVATIVI. IN PARTICOLARE, SARANNO ESAMINATE LE PROPRIETÀ E I PROCESSI DI PRODUZIONE DELLE ACQUE PER USO INDUSTRIALE, DEI MATERIALI COMBUSTIBILI (SOLIDI, LIQUIDI E GASSOSI), DEI MATERIALI METALLICI, DEI MATERIALI CERAMICI, E DEI MATERIALI POLIMERICI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - ANALISI INGEGNERISTICA LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO SARÀ IN GRADO DI DEFINIRE IL MATERIALE E LA TECNOLOGIA PIÙ APPROPRIATA PER L’OTTENIMENTO DEL PRODOTTO DESIDERATO. INOLTRE, LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI SCEGLIERE I TRATTAMENTI CHIMICO-FISICI ADEGUATI AI FINI DELL’OTTENIMENTO DELLE PROPRIETÀ DESIDERATE PER IL MATERIALE IN ESAME. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI IDENTIFICARE I MATERIALI DA UTILIZZARE PER UNA SPECIFICA APPLICAZIONE INDUSTRIALE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA LO STUDENTE SAPRÀ INDIVIDUARE LE PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE DEI DIVERSI MATERIALI ANALIZZATI DURANTE IL CORSO. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE LO STUDENTE AVRÀ ACQUISITO LE COMPETENZE PER LEGGERE ED INTERPRETARE I DIAGRAMMI DI STATO DEI MATERIALI E SAPRÀ ESPORRE GLI ARGOMENTI CONCERNENTI LE PROPRIETÀ E LE TECNOLOGIE DEI MATERIALI UTILIZZANDO L'APPROPRIATA TERMINOLOGIA TECNICA. CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI INDAGINE LO STUDENTE AVRÀ SVILUPPATO CAPACITÀ DI APPROFONDIMENTO AUTONOMO PER GLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE IL CORSO. |
Prerequisiti | |
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PROPEDEUTICITÀ: AL FINE DI COMPRENDERE E SAPERE APPLICARE LA MAGGIOR PARTE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NELL'INSEGNAMENTO È NECESSARIO CHE LO STUDENTE ABBIA SUPERATO L' ESAME PROPEDEUTICO DI CHIMICA. |
Contenuti | |
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1) ACQUE PER USO INDUSTRIALE (TEORIA 5H, ES. 4H). ANALISI DELLE ACQUE. DUREZZA DELLE ACQUE: DEFINIZIONE E CALCOLO. TRATTAMENTI DELLE ACQUE. 2) MATERIALI COMBUSTIBILI (TEORIA 12H, ES. 4H). POTERE CALORIFICO SUPERIORE ED INFERIORE DI COMBUSTIBILI GASSOSI, LIQUIDI E SOLIDI: DEFINIZIONE E CALCOLO. CALCOLO DELL’ ARIA TEORICA E DELLA TEMPERATURA TEORICA DI COMBUSTIONE. COMBUSTIBILI SOLIDI, COMBUSTIBILI LIQUIDI, COMBUSTIBILI GASSOSI: PROPRIETÀ E IMPIANTI DI PRODUZIONE. 3) I MATERIALI CRISTALLINI (TEORIA 4 H). I CRISTALLI IONICI, MOLECOLARI, COVALENTI. I DIFETTI CRISTALLINI. 4) DIAGRAMMI DI STATO (TEORIA 5H, ES. 2H). DIAGRAMMI DI STATO DI EQUILIBRIO LIQUIDO-GAS, SISTEMI IDEALI E NON IDEALI. DIAGRAMMI DI STATO DI EQUILIBRIO SOLIDO-LIQUIDO. FORMAZIONE DI UN COMPOSTO INTERMEDIO A FUSIONE CONGRUENTE E/O INCONGRUENTE. 5) MATERIALI METALLICI (TEORIA 12 H) METALLURGIA DEL FERRO. REAZIONI DI RIDUZIONE DEI MINERALI DI FERRO. ALTOFORNO: SCHEMA DI IMPIANTO E PROCESSO DI PRODUZIONE DELLA GHISA. AFFINAZIONE DELLA GHISA. ACCIAI. IL DIAGRAMMA DI STATO FERRO-CEMENTITE. PROPRIETÀ MECCANICHE DEGLI ACCIAI. TRATTAMENTI TERMICI DEGLI ACCIAI. 6) MATERIALI CERAMICI E REFRATTARI (TEORIA 8 H) STRUTTURA DEI SILICATI. I LATERIZI. I REFRATTARI SILICEI E I REFRATTARI SILICO-ALLUMINOSI: MATERIE PRIME, PROCESSI DI PRODUZIONE E PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE. I REFRATTARI MAGNESIACI E I REFRATTARI DOLOMITICI: MATERIE PRIME, PROCESSI DI PRODUZIONE E PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE. IL VETRO. 7) MATERIALI POLIMERICI (TEORIA 4 H) MECCANISMI DI REAZIONI DI POLIMERIZZAZIONE A STADI E POLIMERIZZAZIONE A CATENA. POLIMERI DI USO COMUNE TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI. TOTALE ORE: TEORIA 50 H , ES. 10 H |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE (50 ORE) ED ESERCITAZIONI (10 ORE) IN AULA PER LA DURATA DI 60 ORE COMPLESSIVE (6 CFU). LE ESERCITAZIONI CONSENTONO ALLO STUDENTE DI ACQUISIRE I METODI DI CALCOLO DELLE DIFFERENTI PROPRIETÀ DEI MATERIALI DEFINITE NELLE LEZIONI TEORICHE. LA FREQUENZA AI CORSI DI INSEGNAMENTO E' FORTEMENTE CONSIGLIATA. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN ESAME SCRITTO ED UN ESAME ORALE. LA PROVA SCRITTA, DELLA DURATA DI CIRCA UN'ORA, È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE E CONSISTE IN UN TEST A DOMANDE APERTE SUGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO E NELLA RISOLUZIONE DI UN ESERCIZIO NUMERICO RELATIVO ALLA PARTE SVOLTA NELLE ESERCITAZIONI IN AULA. L’ESAME SCRITTO SI INTENDE SUPERATO CON LA SOGLIA MINIMA SE LO STUDENTE HA SVOLTO COMPLETAMENTE LA META’ DELLE DOMANDE POSTE O, ALTERNATIVAMENTE, SE LO STUDENTE HA IMPOSTATO E SVOLTO APPENA SUFFICIENTEMENTE L’INTERA PROVA DI ESAME. LA PROVA SCRITTA SI INTENDE SUPERATA CON ECCELLENZA SE LO STUDENTE HA DISCUSSO ESAURIENTEMENTE TUTTI I PROCESSI RICHIESTI EVIDENZIANDONE GLI OBIETTIVI E DESCRIVENDONE CON COMPLETEZZA LE METODOLOGIE. LA PROVA ORALE CONSISTE IN UN COLLOQUIO CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI DEGLI ARGOMENTI DEL PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO ED È FINALIZZATA AD ACCERTARE LA CAPACITÀ LOGICO-DEDUTTIVE E DI SINTESI DELLO STUDENTE, NONCHÈ LE CAPACITÀ DI DISCUTERE CON LA TERMINOLOGIA APPROPRIATA LE DIVERSE TEMATICHE PROPOSTE. I CRITERI DI SUPERAMENTO DELLA PROVA ORALE SONO ANALOGHI A QUELLI DELLA PROVA SCRITTA. IL VOTO FINALE SCATURISCE, GENERALMENTE, DALLA MEDIA DELLE DUE PROVE. |
Testi | |
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C. BRISI, “CHIMICA APPLICATA”, EDITORE: LEVROTTO & BELLA, TORINO. TESTO CONSIGLIATO: W. SMITH, “SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI”, EDITORE: MC GRAW HILL |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]