Curriculum

Curriculum Docente

Il dott. Stefano Milione è nato il 26 Novembre del 1971 a Cava dei Tirreni (SA). Conseguita la maturità Scientifica, si è iscritto al Corso di Laurea in Chimica dell'Università di Salerno dove il 22/5/97 si è laureato con voti 110 su 110 e lode, discutendo una tesi sperimentale dal titolo "Polimerizzazione dell'1-vinilcicloesene con catalizzatori Ziegler-Natta omogenei", relatore prof. P. Longo. Dal 01/11/97 al 30/11/2001 ha svolto il corso di Dottorato di Ricerca in Chimica (XIII Ciclo) presso il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Salerno occupandosi della sintesi e caratterizzazione di complessi elettrofilici del V gruppo con leganti azotati e del loro impiego nella reazione di polimerizzazione dei principali idrocarburi insaturi, sotto la tutela del prof. A. Grassi. Dal 1/5/01 al 30/11/02 è stato assegnista di ricerca presso l'Università di Salerno per il progetto "Copolimerizzazione di 1-olefine e di etilene con dieni coniugati catalizzata da composti del vanadio", sotto la tutela del prof. A. Grassi. Nel 2002 ha svolto attività di ricerca presso l'Universidad de Alcalà de Henares in collaborazione con il prof. Cuenca.

Nel dicembre 2002 il dott. Stefano Milione è stato nominato ricercatore presso il Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Salerno ed è stato confermato nel ruolo nel dicembre 2005.

L’attività di ricerca del dott. Stefano Milione riguarda la sintesi e lo studio della reattività di specie organometalliche altamente elettrofiliche da utilizzare come potenziali catalizzatori nella polimerizzazione delle olefine e dei monomeri polari. Principale oggetto della sua ricerca è stata la comprensione dei fattori che regolano la reazione di inserzione delle unità monometriche nella catena polimerica crescente al fine di ottenere un processo di polimerizzazione controllato. Particolare attenzione è stata rivolta allo studio della catalisi di polimerizzazione di monomeri polari derivanti da fonti rinnovabili i cui polimeri presentano importanti proprietà di biocompatibilità o biodegradabilità.

Le sue ricerche sono oggetto di 68 pubblicazioni su riviste scientifiche a diffusione internazionale e di diverse comunicazioni scientifiche a congressi nazionali ed internazionali.