TEORIA DELLA CRITICA D’ARTE

Stefania ZULIANI TEORIA DELLA CRITICA D’ARTE

0322400037
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
STORIA E CRITICA D'ARTE
2019/2020

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2016
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
945LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE STORICO-CRITICHE NECESSARIE AD UN’ANALISI APPROFONDITA DEI PROBLEMI E DELLE PROSPETTIVE CHE CARATTERIZZANO GLI SVILUPPI DELLA CRITICA D'ARTE NEL NOVECENTO E NEL XXI SECOLO , EVIDENZIANDONE LE TRASFORMAZIONI ALLA LUCE DELLE DIFFERENTI POSIZIONI TEORICHE CHE SEGNANO IL DIBATTITO INTERNAZIONALE PIÙ RECENTE.
ATTRAVERSO LA DISCUSSIONE DI FIGURE E DI QUESTIONI METODOLOGICHE DI PARTICOLARE RILIEVO E GRAZIE ALL'APPROFONDIMENTO DI ASPETTI PECULIARI DEL DISCORSO CRITICO CONTEMPORANEO , LO STUDENTE DOVRÀ MATURARE LA CAPACITÀ DI ORIENTARSI NELL'AMBITO DELLE DIFFERENTI TENDENZA DEL DIBATTITO CRITICO E DI PROGETTARE E ORGANIZZARE ATTIVITÀ DI DIDATTICA E DI RICERCA NELL'AMBITO DEL SISTEMA DELL'ARTE GLOBALE.
IL CORSO INTENDE STIMOLARE NELLO STUDENTE LO SVILUPPO DI UNA LIBERA E CREATIVA CAPACITÀ DI ORGANIZZARE INFORMAZIONI E CONOSCENZE FAVORENDO L'ACQUISIZIONE DI UNA PIENA CONSAPEVOLEZZA DELLE RESPONSABILITÀ SOCIALI ED ETICHE CONNESSE ALL'ATTIVITÀ CRITICA E, PIÙ IN GENERALE, ALLE DIFFERENTI ESPRESSIONI DEL SISTEMA DELL'ARTE.
ATTRAVERSO NUMEROSE ATTIVITÀ SEMINARIALI IL CORSO INTENDE SVILUPPARE LE ABILITÀ COMUNICATIVE DELLO STUDENTE PERFEZIONANDONE LE SPECIFICHE COMPETENZE LINGUISTICHE.
GRAZIE ANCHE AD UN CONTINUO CONFRONTO CON LA BIBLIOGRAFIA PIÙ AGGIORNATA SULL’ARGOMENTO, LO STUDENTE DOVRÀ ACQUISIRE GLI STRUMENTI E LE CAPACITÀ NECESSARIE A PROSEGUIRE IN MANIERA AUTONOMA E INDIPENDENTE IL PROPRIO STUDIO NELL’AMBITO DEI METODI DELLA CRITICA D’ARTE.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
IL CORSO INTENDE METTE A FUOCO ALCUNI NODI CRITICI CHE DEFINISCONO IL RAPPORTO, FECONDO QUANTO COMPLESSO, TRA TEORIA DELL’ARTE, CRITICA D’ARTE E PSICOANALISI FREUDIANA. ATTRAVERSO LA LETTURA DI ALCUNI TESTI D'INIZIO NOVECENTO – , IL POETA E LA FANTASIA DEL 1907; UN RICORDO D’INFANZIA DI LEONARDO DA VINCI DEL 1910, IL MOSÉ DI MICHELANGELO (1913) – MESSI A CONFRONTO CON LE PROPOSTE PIÙ TARDE DELLO STESSO FREUD ( IN PARTICOLARE, ANALISI TERMINABILE E INTERMINABILE E COSTRUZIONI NELL’ANALISI, ENTRAMBI DEL 1937) VERRÀ VERIFICATA L’EFFICACIA CRITICA E L’ATTUALITÀ DEGLI STRUMENTI DELLA PSICOANALISI FREUDIANA NELLA LETTURA DELL’OPERA D’ARTE E DEI SUOI SIGNIFICATI PLURALI. UN ULTERIORE MOMENTO DI RIFLESSIONE INTERESSERÀ IL CONTRIBUTO DI LACAN, A PARTIRE DALLA SUA GIOVANILE VICINANZA AL SURREALISMO E A DALÌ PER ARRIVARE ALLE SUCCESSIVE PROPOSTE TEORICHE, AMPIAMENTE DISCUSSE DA ALCUNI PROTAGONISTI (TRA GLI ALTRI, MENNA, TRIMARCO, BONITO OLIVA) DELLA CRITICA D’ARTE IN ITALIA NEL SECONDO NOVECENTO.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI, SEMINARI. GLI STUDENTI SARANNO COINVOLTI IN RICERCHE E APPROFONDIMENTI DI GRUPPO SU SINGOLI ARGOMENTI.
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME PREVEDE UN COLLOQUIO ORALE NEL CORSO DEL QUALE, OLTRE ALLA APPROFONDITA CONOSCENZA DEI TESTI IN PROGRAMMA, VERRÀ VALUTATA LA CAPACITÀ AUTONOMA DI RIFLESSIONE E LA MATURITÀ CRITICA DELL’ESPOSIZIONE
Testi
S. FREUD, IL POETA E LA FANTASIA (1907); UN RICORDO D’INFANZIA DI LEONARDO DA VINCI (1910), IL MOSÉ DI MICHELANGELO (1913) ANALISI TERMINABILE E INTERMINABILE E COSTRUZIONI NELL’ANALISI,( 1937), IN QUALSIASI EDIZIONE ITALIANA.
UNA SCELTA DI SCRITTI CRITICI VERRÀ RACCOLTA IN UNA DISPENSA FORNITA AGLI STUDENTI ALL’INIZIO DEL CORSO.
Altre Informazioni
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2021-02-19]