ANTICHITÀ ROMANE

Marina POLITO ANTICHITÀ ROMANE

0322100062
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
FILOLOGIA MODERNA
2023/2024

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2019
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
630LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO SI PROPONE DI FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI UN CORRETTO METODO DI STUDIO, LE CONOSCENZE DI BASE DELLA DISCIPLINA E LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE AVRÀ:
-CONOSCENZA DELLO STATUTO DELLA DISCIPLINA;
-CONOSCENZA ORGANICA ED APPROFONDITA DEL MONDO ROMANO, DELLA SUA VITA QUOTIDIANA, DELLA SUA SOCIETÀ, DELLE SUE ISTITUZIONI, ALL'INTERNO DI UN QUADRO GENERALE CHE COMPRENDA GLI ASPETTI CULTURALI, RELIGIOSI, ECONOMICI, E COMPRENSIONE DELLE RELATIVE DINAMICHE DI FUNZIONAMENTO E DEI PROCESSI EVOLUTIVI.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
LO STUDENTE AVRÀ:
-CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE (LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E STORICHE) ALL'ESEGESI DEI TESTI ANTICHI NELL'AMBITO DI UN'INDAGINE STORICA;
-CAPACITÀ DI UTILIZZARE IN MODO CRITICO FONTI ANTICHE E BIBLIOGRAFIA MODERNA, DI DELINEARE AUTONOMAMENTE E CON SENSO CRITICO I TERMINI DI UN TEMA DI RICERCA STORICA E DI IMPOSTARE UN LAVORO RIGOROSO E INNOVATIVO; -CAPACITÀ DI PORRE DOMANDE AD UN TESTO, DI LEGGERE I DOCUMENTI E I TESTI DELLA TRADIZIONE; CAPACITÀ DI CONDURRE UNA RICERCA SCIENTIFICA SU ARGOMENTI PERTINENTI ALLA DISCIPLINA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE IN MODO CRITICO FONTI ANTICHE E BIBLIOGRAFIA MODERNA, DI DELINEARE AUTONOMAMENTE E CON SENSO CRITICO I TERMINI DI UN TEMA DI RICERCA, ANCHE IN UNA VISIONE PIÙ AMPIA DI QUELLA DISCIPLINARE;
-AGIRE PROFESSIONALMENTE NEI DIVERSI AMBITI DEL MONDO DEL LAVORO INERENTI IN DIVERSO MODO AGLI STUDI DEL MEDESIMO APPROCCIO, COMPRESA L'ATTIVITÀ DIDATTICA NELLA SCUOLA.

ABILITÀ COMUNICATIVE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-IDEARE, PRODURRE E COMUNICARE, ANCHE IN LINGUA STRANIERA, ELABORAZIONI DI OGNI GENERE ANCHE AL DI FUORI DELLA DISCIPLINA
- PRODURRE TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, SAPENDOLI PRESENTARE QUALI RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-PERFEZIONARE LA CONOSCENZA E L’ABILITÀ DI UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE NUOVE RISORSE INFORMATICHE IN TUTTI I CAMPI; -SVILUPPARE ULTERIORMENTE LA GIÀ ACQUISITA CAPACITÀ DI COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI COMPLESSI, CON L’APPORTO DELLA DISCIPLINA, ANCHE IN ALTRI AMBITI;
-PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO E IMPARANDO A REPERIRE IN TOTALE AUTONOMIA LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA
Prerequisiti
CONOSCENZE DI BASE DELLA STORIA ISTITUZIONALE, POLITICA E MILITARE DEI ROMANI, OLTRE CHE DELLA STORIOGRAFIA E DELLA LINGUA LATINA.
Contenuti
LE ISTITUZIONI DEI ROMANI E LA LORO PROGRESSIVA TRASFORMAZIONE (CON TESTI DI TITO LIVIO, POLIBIO, DIONISIO DI ALICARNASSO)
Metodi Didattici
LEZIONI
Verifica dell'apprendimento
ESAME FINALE ORALE.
SARANNO OGGETTO DI VALUTAZIONE:
- L'AVVENUTA ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA DEL MONDO ROMANO ATTRAVERSO LE SUE ISTITUZIONI, ED IL SAPER COLLOCARE QUESTE CONOSCENZE NEL QUADRO PIÙ GENERALE CHE COMPRENDE LE DINAMICHE DI FUNZIONAMENTO E I I PROCESSI EVOLUTIVI;
- L'AVVENUTA ACQUISIZIONE DELLA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ALL'ESEGESI DEI TESTI NELL'AMBITO DI UNA INDAGINE STORICA, NONCHÉ DELLA CAPACITÀ DI UTILIZZARE IN MODO CORRETTO E CRITICO LE FONTI, LETTERARIE ED EPIGRAFICHE, ED I DOCUMENTI, COME PURE LA BIBLIOGRAFIA MODERNA, DI DELINEARE AUTONOMAMENTE E CON SENSO CRITICO I TERMINI DI UN TEMA DI RICERCA STORICA E DI IMPOSTARE UN LAVORO RIGOROSO E INNOVATIVO;
- IL LIVELLO DI PADRONANZA DI CONOSCENZE E COMPETENZE PROFESSIONALIZZANTI NELL'AMBITO DELLA STORIA ROMANA.
LA VALUTAZIONE TIENE CONTO DEL POSSESSO DEI PREREQUISITI, DELL'ORGANICITÀ E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI ESPOSTI, DELLA CORRETTEZZA FORMALE, ESPOSITIVA ED ARGOMENTATIVA, DEL LIVELLO DI AUTONOMIA, DEL RIGORE DI METODO ACQUISITI.
Testi
M. PANI, LA POLITICA IN ROMA ANTICA. CULTURA E PRASSI, CAROCCI, ROMA 1997.
A. GIARDINA (A CURA DI), L'UOMO ROMANO. LATERZA, ROMA-BARI 1989, PP. V-XIX,2-232.
TITUS LIVIUS, HISTORIAE AB URBE CONDITA, 42-43.
DIONYSIUS HALICARNASSUS, ANTIQUITATES ROMANAE, IV 16-21.
POLYBIUS, HISTORIAE, VI 11-18.

DURANTE IL CORSO SI CONSIGLIA LA REVISIONE DEI TEMI ISTITUZIONALI IN FASE DI TRATTAZIONE SU G.GERACI - A. MARCONE, STORIA ROMANA (EDIZIONE BREVE, LE MONNIER UNIVERSITÀ, MILANO 2003)
Altre Informazioni
È VIVAMENTE CONSIGLIATA LA FREQUENZA. È RACCOMANDATO L'USO DI UN ATLANTE STORICO. AGLI STUDENTI DEL CDLM IN FILOLOGIA LETTERATURE STORIA DELL'ANTICHITÀ È RICHIESTA LA LETTURA DEI TESTI IN LATINO E IN GRECO; AGLI STUDENTI DI ALTRI CORSI DI LAUREA È RICHIESTA LA LETTURA IN LINGUA DEI SOLI TESTI LATINI. GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI DOVRANNO INCONTRARE DI PERSONA IL DOCENTE, NEGLI ORARI DI RICEVIMENTO, PER RICEVERE CHIARIMENTI SUL MODO DI AFFRONTARE LO STUDIO DELLA DISCIPLINA (IN QUELLA SEDE SARÀ MESSO A DISPOSIZIONE INOLTRE UN BREVE TESTO SULLO STATUTO DELLA DISCIPLINA) E, EVENTUALMENTE, CONCORDARE ADEGUAMENTI AL PROGRAMMA.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-12-17]