LABORATORIO SPECIALISTICO

Valerio BOZZA LABORATORIO SPECIALISTICO

0522600025
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO"
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
FISICA
2019/2020

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2017
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
12144LABORATORIO
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE CONOSCENZA TEORICHE E PRATICHE IN DIVERSI AMBITI DELLA FISICA SPERIMENTALE. VERRANNO ANALIZZATE PROBLEMATICHE NEL CAMPO DELLA FISICA DEI MATERIALI, DELLA FISICA MOLECOLARE, ATOMICA E NUCLEARE, DELLA FISICA DELLE ALTE ENERGIE, DELLA GEOFISICA E DELL’ASTROFISICA.
L'INSEGNAMENTO COME SCOPO FORNIRE CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE NELL’AMBITO DEI SETTORI SOPRA DESCRITTI, APPROFONDENDONE UN CAMPO IN PARTICOLARE, E DI FORNIRE ALLO STUDENTE I MEZZI NECESSARI PER LA PROGETTAZIONE, L’ESECUZIONE E L’ANALISI DI ESPERIMENTI DI FISICA MODERNA
L’INSEGNAMENTO VUOLE RENDERE LO STUDENTE CAPACE DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE E DI UTILIZZARE LE VARIE TECNICHE DI FABBRICAZIONE, MISURA E ANALISI DATI IN USO IN UN LABORATORIO SPERIMENTALE.
Prerequisiti
È RICHIESTA LA CONOSCENZA DI ELEMENTI DI FISICA DELLO STATO SOLIDO E DI INTERAZIONE RADIAZIONE MATERIA, DI METODI NUMERICI DI CALCOLO, NOZIONI DI FISICA TERRESTRE, DI OTTICA, DI FISICA DEI SEMICONDUTTORI, DI ELEMENTI DI SPETTROSCOPIA ATOMICA E MOLECOLARE
Contenuti
LEZIONI FRONTALI:
TECNICHE SPERIMENTALI PER LO STUDIO DEL TRASPORTO ELETTRICO IN MATERIALI IN FORMA DI FILM SOTTILE. (12 ORE)
TECNICHE SPERIMENTALI PER LO STUDIO DELLA STRUTTURA DI MOLECOLE, ATOMI E NUCLEI E DELLE LORO INTERAZIONI. (12 ORE)
CARATTERISTICHE DEI RIVELATORI UTILIZZATI PER LO STUDIO PER LA FISICA DELLE PARTICELLE E TECNICHE SPERIMENTALI PER LA RIVELAZIONE DI PARTICELLE (12 ORE)
TECNICHE SPERIMENTALI PER LE MISURE IN GEOFISICA E PER L’ANALISI DEI SEGNALI (12 ORE)
TECNICHE SPERIMENTALI PER LE OSSERVAZIONI ASTRONOMICHE: ASTROMETRIA, FOTOMETRIA E SPETTROSCOPIA (12 ORE)
ESERCITAZIONE IN LABORATORIO:
ACQUISIZIONE DELLE TECNICHE SPERIMENTALI, PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI UN ESPERIMENTO DI FISICA MODERNA (84 ORE)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO È ORGANIZZATO NEL SEGUENTE MODO:
•LEZIONI IN AULA SUGLI ARGOMENTI DEL CORSO (5 CFU)
•ESERCITAZIONI IN LABORATORIO PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ESPERIMENTI RELATIVI AD UNO DEGLI ARGOMENTI (7CFU).
GLI STUDENTI SARANNO DIVISI IN GRUPPI (GENERALMENTE 2-3 STUDENTI PER GRUPPO).
AL TERMINE DELLE ESERCITAZIONI OGNI GRUPPO DEVE PRESENTARE UNA RELAZIONE SULLA ESPERIENZA REALIZZATA CHE DESCRIVE OBIETTIVI, METODOLOGIA E APPARATO SPERIMENTALE, DATI RACCOLTI E RELATIVA ANALISI.
Verifica dell'apprendimento
L'ESAME CONSISTE IN UNA PROVA ORALE NELLA QUALE:
•VENGONO DISCUSSI GLI ARGOMENTI DELL’INSEGNAMENTO, PER VERIFICARE LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE E COLLEGARE I VARI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE LE LEZIONI;
•VENGONO DISCUSSE LE RELAZIONI SULLE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO, PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE SPERIMENTALI E L'ACQUISITA CAPACITÀ DI REALIZZARE SEMPLICI ESPERIENZE, CHE COSTITUISCE L'OBIETTIVO FORMATIVO.
LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DELL’EFFICACIA DELL’ESPOSIZIONE, DELLA COMPLETEZZA ED ESATTEZZA DELLE RISPOSTE, NONCHÉ DELLA CHIAREZZA NELLA PRESENTAZIONE DEGLI ARGOMENTI DELL’INSEGNAMENTO E DELLE ESERCITAZIONI EFFETTUATE IN LABORATORIO.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA INCERTEZZE NELL’ESPORRE GLI ARGOMENTI DELL’INSEGNAMENTO E NELLA PADRONANZA DELLE TECNICHE SPERIMENTALI UTILIZZATE.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI E DELLE TECNICHE SPERIMENTALI UTILIZZATE.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E PRATICI ED INOLTRE MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA.
Testi
MAISSEL, R. GLANG, "HANDBOOK OF THIN FILM TECHNOLOGY", MCGRAW-HILL HANDBOOKS.
N.W. ASHCROFT, N.D. MERMIN, "SOLID STATE PHYSICS", SAUNDERS COLLEGE PUBLISHING CH. KITTEL “INTRODUZIONE ALLA FISICA DELLO STATO SOLIDO”, BORINGHIERI.
W.R. LEO "TECHNIQUES FOR NUCLEAR AND PARTICLE PHYSICS EXPERIMENTS", SPRINGER-VERLAG, 1994.
G.F. KNOLL "RADIATION DETECTION AND MEASUREMENT", JOHN WILEY & SONS, 2000.
J. HAVSKOV, G. ALGUACIL, "INSTRUMENTATION IN EARTHQUAKE SEISMOLOGY", SPRINGER-VERLAG, BERLIN, 2004.
R. SCARPA, R. TILLING, "MONITORING AND MITIGATION OF VOLCANO HAZARDS", SPRINGER-VERLAG, BERLIN, 1996
“OBSERVATIONAL ASTROPHYSICS”, P. LENA, F. LEBRUN, F. MIGNARD, S. LYLE; SPRINGER-VERLAG, BERLIN, 1998.
“HANDBOOK OF CCD ASTRONOMY”, S. HOWELL, R. ELLIS, J HUCHRA, S KAHN, P.B. STETSON; CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS, 2000.
“ASTRONOMICAL OPTICS”, D.J. SCHROEDER; ACADEMIC PRESS INC., SAN DIEGO,1987.
Altre Informazioni
I DOCENTI POSSONO ESSERE CONTATTATI AI LORO INDIRIZZI DI EMAIL ISTITUZIONALI E NEGLI ORARI DI RICEVIMENTO, PUBBLICATI SUL SITO DI UNISA.
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