DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE

Anna ORIOLO DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE

0160100177
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2020/2021

ANNO ORDINAMENTO 2012
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
872LEZIONE
Obiettivi
FORNIRE AGLI ALLIEVI GLI STRUMENTI DI BASE, TEORICI E PRATICI, PER POTER INTERPRETARE ED APPLICARE IL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE NEI SETTORI DELLE PROFESSIONI LEGALI, DELLA DIPLOMAZIA, DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI TRIBUNALI INTERNAZIONALI E DELL’UNIONE EUROPEA.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
CONOSCENZA APPROFONDITA DELLE TEMATICHE CENTRALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE QUALI LA RESPONSABILITÀ PENALE INTERNAZIONALE DEGLI INDIVIDUI E I SISTEMI DI REPRESSIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI (LA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA IN MATERIA PENALE; I MECCANISMI DI REPRESSIONE INTERNA (O INDIRETTA) DEI CRIMINI; I MECCANISMI DI REPRESSIONE INTERNAZIONALE (O DIRETTA) DEI CRIMINI; I SISTEMI INTEGRATI DI GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE)
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
CAPACITÀ DI ANALIZZARE CRITICAMENTE LE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA REPRESSIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI, NON SOLO SUL PIANO UNIVERSALE, MA ANCHE SU QUELLO REGIONALE ED EUROPEO.
Prerequisiti
NESSUNA PROPEDEUTICITÀ
Contenuti
LE ORIGINI E LA CODIFICAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE - LA EVOLUZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE E IL PRINCIPIO DI LEGALITÀ: CRIMINI DI GUERRA, CRIMINI CONTRO LA PACE, CRIMINI CONTRO L’UMANITÀ E GENOCIDIO NELL’ATTIVITÀ INTERPRETATIVA DEI GIUDICI; IL RITORNO DELLA PIRATERIA MARITTIMA; LA RESPONSABILITÀ PENALE INTERNAZIONALE DEI MERCENARI - IL PRINCIPIO DELLA GIURISDIZIONE PENALE UNIVERSALE - LA REGOLA AUT DEDERE AUT PUNIRE - UNIONE EUROPEA E CRIMINALI INTERNAZIONALI - LA LOTTA ALL’IMPUNITÀ DEI CRIMINALI E I LIMITI INTERNAZIONALI ALL’ATTIVITÀ REPRESSIVA NAZIONALE: L’IRRILEVANZA DELLA QUALITÀ DI ORGANO DELLO STATO, IL DIVIETO DI AMNISTIA; L’IMPRESCRITTIBILITÀ DEI CRIMINI INTERNAZIONALI - I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI: IL FONDAMENTO GIURIDICO DEI TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI; LA PRIMACY DEI TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI AD HOC; LA «STRATEGIA DI COMPLETAMENTO» E LE GIURISDIZIONI NAZIONALI - LA CORTE PENALE INTERNAZIONALE E LE GIURISDIZIONI «MISTE»: I MECCANISMI DI ATTIVAZIONE; L’ESERCIZIO DELLA GIURISDIZIONE DELLA CORTE; L’EFFICACIA DELLO STATUTO NEI CONFRONTI DEGLI STATI TERZI E L’OPPOSIZIONE STATUNITENSE; LA REVISIONE DELLO STATUTO E LA COMPETENZA DELLA CORTE IN MATERIA DI TERRORISMO; I SISTEMI «IBRIDI» DI GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE.
Metodi Didattici
NOI COMBINIAMO: 1) METODO TRADIZIONALE ESPOSITIVO (LEZIONI CATTEDRATICHE FRONTALI); 2) METODO ATTIVO: SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ INTERATTIVE (ESERCITAZIONI E SEMINARI, LEZIONI APERTE E RICAPITOLAZIONI); 3) METODI DIDATTICI INNOVATIVI: VENGONO FORNITI AGLI STUDENTI SUPPORTI DIDATTICI MULTIMEDIALI (SITI INTERNET, PROIEZIONI IN AULA DI POWERPOINT FILES; DI DOCUMENTI, FILMS RILEVANTI PER IL DIRITTO INTERNAZIONALE, ETC.)
Verifica dell'apprendimento
ESAME FINALE DI PROFITTO ORALE; PROVE INTERCORSO SCRITTE (SOTTO FORMA DI TEST A RISPOSTA MULTIPLA E QUESTIONARI CON QUESITI A RISPOSTA APERTA, BREVI COMPOSIZIONI LIBERE).
I CRITERI DI VALUTAZIONE VERTONO SU:
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI FORMULARE GIUDIZI IN MODO AUTONOMO CON RIGUARDO A CASI CONCRETI GIUSTIZIA PENALE INTERNAZIONALE, INTERPRETANDO ED APPLICANDO CONSAPEVOLMENTE LE INFORMAZIONI ACQUISITE DURANTE IL CORSO: LE FONTI NORMATIVE, LA GIURISPRUDENZA E LE DIFFERENTI SCUOLE DI PENSIERO

ABILITÀ COMUNICATIVE: ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO TECNICO-GIURIDICO E DI CAPACITÀ ARGOMENTATIVE PROPRIE DELLE PROFESSIONI GIURIDICHE, DELLE ABILITÀ COMUNICATIVE CHE PERMETTANO AGLI STUDENTI DI MUOVERSI ANCHE IN AMBIENTI SOVRANNAZIONALI (ES. CORTI, TRIBUNALI ED ISTITUZIONI SIA EUROPEE CHE INTERNAZIONALI)

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: CAPACITÀ DI SVILUPPARE E AGGIORNARE LE PROPRIE CONOSCENZE ATTRAVERSO LE COMPETENZE ACQUISITE QUALI, AD ESEMPIO, LA ABILITÀ DI CONSULTAZIONE ED INTERPRETAZIONE DI MATERIALE BIBLIOGRAFICO, NORMATIVO E GIURISPRUDENZIALE.
LE VALUTAZIONI SONO ESPRESSE IN TRENTESIMI.
IL LIVELLO MINIMO (18) È ASSEGNATO NEL CASO IN CUI DALLA VERIFICA EMERGA UNA CONOSCENZA SUFFICIENTE DELLE TEMATICHE CENTRALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ASSEGNATO LADDOVE DALLA VERIFICA EMERGA LA CONOSCENZA APPROFONDITA DELLE TEMATICHE CENTRALI DEL DIRITTO DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE E LA CAPACITÀ DI ANALIZZARE CRITICAMENTE LE PROBLEMATICHE AD ESSE CONNESSE.
LA LODE È ASSEGNATA NEL CASO IN CUI DALLA VERIFICA EMERGA LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE DI FORMULARE GIUDIZI IN MODO AUTONOMO CON RIGUARDO A CASI CONCRETI E A TEMATICHE CENTRALI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE PENALE.

PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI SONO PREVISTE PROVE INTERCORSO SCRITTE (SOTTO FORMA DI TEST A RISPOSTA MULTIPLA, QUESTIONARI CON QUESITI A RISPOSTA APERTA E BREVI COMPOSIZIONI LIBERE), NEL NUMERO MINIMO DI 2 (A METÀ E A FINE CORSO) E DELLA DURATA NON SUPERIORE A 120 MINUTI CIASCUNA.
CIASCUNA PROVA SCRITTA È VALUTATA IN TRENTESIMI E SI INTENDE SUPERATA CON IL VOTO MINIMO DI 18/30.
IL VOTO FINALE È DATO DALLA MEDIA DEI VOTI RIPORTATI IN CIASCUNA PROVA.
Testi
ENRICO AMATI, MATTEO COSTI, EMANUELE FRONZA, INTRODUZIONE AL DIRITTO PENALE INTERNAZIONALE, GIAPPICHELLI, 2016

OPPURE

GIULIANA ZICCARDI CAPALDO, DIRITTO GLOBALE. IL NUOVO DIRITTO INTERNAZIONALE,GIUFFRÉ, MILANO, 2010: SCHEDA TEORICA DI BASE 1 (PP. 3-26); CAP. 4, PAR. 2.2 (PP. 223-229); SCHEDA TEORICA DI BASE 7 (PP. 429-440); CAPITOLO 9 (PP. 507-528)) ; CAPITOLO 10 (PP. 529-562)).
IN AGGIUNTA
ANNA ORIOLO, LA RESPONSABILITÀ PENALE INTERNAZIONALE DEGLI INDIVIDUI: TRA SOVRANITÀ STATALE E GIURISDIZIONE UNIVERSALE, ESI, NAPOLI, 2008
Altre Informazioni
CIASCUNA LEZIONE FRONTALE VIENE PRECEDUTA DA UNA RICAPITOLAZIONE DELLA PRECEDENTE SVOLTA IN MODO INTERATTIVO CON GLI STUDENTI
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]