DIRITTO PENALE

Francesco SCHIAFFO DIRITTO PENALE

0160100038
DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE (SCUOLA DI GIURISPRUDENZA)
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI
GIURISPRUDENZA
2018/2019

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2012
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
981LEZIONE


Obiettivi
L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE AGLI STUDENTI GLI STRUMENTI NECESSARI ALLA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE, DEI CONTENUTI E DEL SIGNIFICATO DEI PRINCIPI FONDAMENTALI DEL DIRITTO PENALE, NONCHÉ LA CORRETTA METODOLOGIA PER APPROCCIARE AI PROBLEMI GIURIDICI SULLA BASE DEI PRINCIPI DI TEORIA GENERALE DEL REATO, CON ATTENZIONE ALLE FONTI E ALLA NORMATIVA ANCHE EUROPEA E INTERNAZIONALE.
TRA I RISULTATI CHE IL CORSO INTENDE PERSEGUIRE RIENTRANO:

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

LO STUDENTE AVRÀ OTTENUTO GLI STRUMENTI CONOSCITIVI PER:
-UNA VALUTAZIONE CRITICA DEL SISTEMA PENALE FONDATA SUI PRINCIPI COSTITUZIONALI IN MATERIA PENALE;
-ORIENTARE, ENTRO I LIMITI DEGLI STESSI PRINCIPI, L’INTERPRETAZIONE DELLE NORME PENALI.

LO STUDENTE AVRÀ, INOLTRE, RAGGIUNTO UNA ADEGUATA FORMAZIONE GIURIDICA PER SVILUPPARE UN APPROCCIO CRITICO AL SISTEMA GIURIDICO PENALE, FACENDO PROPRI GLI OPPORTUNI STIMOLI ALL’APPROFONDIMENTO DEGLI ISTITUTI FONDAMENTALI NECESSARI AD UNA RAZIONALE INTERPRETAZIONE DEL DATO NORMATIVO.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

ANALIZZARE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UNA DIMENSIONE CHE, TRA ESSERE E DOVER ESSERE, SIA CAPACE DI ORGANIZZARE IL SISTEMA COMPLESSIVO DI GIUSTIZIA PENALE SECONDO CRITERI DI RAZIONALITÀ.

ACQUISIZIONE E PADRONANZA DEGLI STRUMENTI CRITICI PER LA COSTRUZIONE DI UN PERCORSO LOGICO GIURIDICO IN GRADO DI FORNIRE GLI STRUMENTI UTILI ALLA DISAMINA DI SITUAZIONI COMPLESSE IN CONTESTI DI STUDIO E PROFESSIONALI.




COMPETENZE TRASVERSALI

AUTONOMIA DI GIUDIZIO: CAPACITÀ DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE CRITICAMENTE DATI E INFORMAZIONI COMPLESSE NELLO SPECIFICO CAMPO DI STUDI.

ABILITÀ COMUNICATIVE: CAPACITÀ DI COMUNICARE AD UN PUBBLICO DI NON SPECIALISTI INFORMAZIONI, IDEE, PROBLEMI E SOLUZIONI NELLO SPECIFICO CAMPO DISCIPLINARE, CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E BUONA ARTICOLAZIONE DI PENSIERO.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: ACQUISIZIONE DEI RIFERIMENTI, DEGLI STRUMENTI E DELLA CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO NECESSARI PER ARRICCHIRE ULTERIORMENTE LE COMPETENZE GIURIDICHE ACQUISITE NEL PRESENTE INSEGNAMENTO E PER APPLICARE TALI COMPETENZE ANCHE AD ALTRI INSEGNAMENTI DEL CORSO DI STUDIO.

Prerequisiti
SI CONSIGLIA CONOSCENZA DI MATERIE DI BASE DI STAMPO FILOSOFICO E PRIVATISTICO E CONOSCENZE DI BASE DELLA STRUTTURA CIVICA E SOCIALE.

LO STUDENTE NON PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI DIRITTO PENALE SE PRIMA NON HA SUPERATO L’ESAME DI DIRITTO COSTITUZIONALE.
Contenuti
•DIRITTO PENALE E LEGGE PENALE (18H LEZIONE, 2H SEMINARI)

CARATTERISTICHE E FUNZIONI DEL DIRITTO PENALE; PRINCIPI FONDAMENTALI; LE FUNZIONI DELLA PENA; LA LEGGE PENALE: PRINCIPIO DI LEGALITÀ E INTERPRETAZIONE; NOZIONI DI TEORIA GENERALE DEL REATO.

•IL REATO COMMISSIVO DOLOSO (18H LEZIONE, 2H SEMINARI)

TIPICITÀ; ANTIGIURIDICITÀ E SINGOLE CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE; COLPEVOLEZZA;

•LE FORME DI MANIFESTAZIONE DEL REATO (12H LEZIONE, 2H SEMINARI)

CIRCOSTANZE DEL REATO; DELITTO TENTATO; CONCORSO DI PERSONE.

•IL REATO COMMISSIVO COLPOSO (6H LEZIONE, 2H SEMINARI)

•IL REATO OMISSIVO (6H LEZIONE, 2H SEMINARI) 70

•LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA (4H LEZIONE)

•SISTEMA SANZIONATORIO (5H LEZIONE, 2H SEMINARI)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO SI SVOLGE NEL I SEMESTRE E PREVEDE UN TOTALE DI 81 ORE DI LEZIONE.

IL CORSO, CHE NON HA FREQUENZA OBBLIGATORIA, SI ARTICOLA IN LEZIONI FRONTALI E SEMINARI DI APPROFONDIMENTO TEMATICI.
Verifica dell'apprendimento
•STUDENTI FREQUENTANTI

L’ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO FINALE ORALE, CHE TIENE CONTO DELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE LEZIONI E DEL CONTESTUALE STUDIO DEL MATERIALE DIDATTICO DISTRIBUITO, UNITAMENTE AGLI APPUNTI DELLE LEZIONI CHE COSTITUISCONO PARTE INTEGRANTE DEL PROGRAMMA DI STUDIO.

I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SARANNO:
1.CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO;
2.CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO;
3.CAPACITÀ DI INSERIRE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UN PRECISO QUADRO DI INSIEME LOGICO SISTEMATICO, ANCHE COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE;
4.CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI GIURIDICI MEMORIZZANDO CON METODO QUELLI SIGNIFICATIVI.

LA VALUTAZIONE, PERTANTO, TERRÀ CONTO DI UNA ESPOSIZIONE CHE SI FERMI AD UN MERO NOZIONISMO DELLE ACQUISIZIONI DIDATTICHE DI CUI SOPRA, PER RAGGIUNGERE LA PIENA MATURITÀ QUALORA L’ESPOSIZIONE SI RIVELI PIENAMENTE CONSAPEVOLE NELL’APPLICAZIONE DEL METODO SISTEMATICO.


•STUDENTI NON FREQUENTANTI

L’ESAME CONSISTE IN UN COLLOQUIO FINALE ORALE.

I CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ESAME SARANNO:
1.CAPACITÀ DI ARTICOLARE UN DISCORSO COMPLESSO;
2.CAPACITÀ DI ESPRIMERSI CON CHIAREZZA E CON LINGUAGGIO GIURIDICO APPROPRIATO;
3.CAPACITÀ DI INSERIRE GLI ISTITUTI GIURIDICI IN UN PRECISO QUADRO DI INSIEME LOGICO SISTEMATICO, ANCHE COMUNITARIO ED INTERNAZIONALE;
4.CAPACITÀ DI SELEZIONARE I DATI GIURIDICI MEMORIZZANDO CON METODO QUELLI SIGNIFICATIVI.

LA VALUTAZIONE, PERTANTO, TERRÀ CONTO DI UNA ESPOSIZIONE CHE SI FERMI AD UN MERO NOZIONISMO DELLE ACQUISIZIONI DIDATTICHE DI CUI SOPRA, PER RAGGIUNGERE LA PIENA MATURITÀ QUALORA L’ESPOSIZIONE SI RIVELI PIENAMENTE CONSAPEVOLE NELL’APPLICAZIONE DEL METODO SISTEMATICO.


IL VOTO FINALE È ATTRIBUITO IN TRENTESIMI. L’ESAME SI INTENDE SUPERATO QUANDO IL VOTO È MAGGIORE O UGUALE A 18.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA FRAMMENTARIA DEI CONTENUTI TEORICI O MOSTRA UNA LIMITATA CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI CONTENUTI TEORICI, ESPRIMENDOLA ATTRAVERSO UN LINGUAGGIO GIURIDICO CHIARO ED APPROPRIATO, O MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE I RIFERIMENTI LEGISLATIVI AL CONTESTO DI STUDIO.
LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
PER LA PREPARAZIONE DELL’ESAME DI DIRITTO PENALE È CONSIGLIATO L'APPROFONDIMENTO SU 2 (DUE) TESTI.

TESTO N.1:
FIANDACA - MUSCO, DIRITTO PENALE. PARTE GENERALE, ZANICHELLI EDITORE, SETTIMA EDIZIONE, 2014 (PARTE I, II, III, IV, V, VI, VII CAPITOLI 1 E 2, CAPITOLO 4 PARAGRAFI 1, 2, 5, 6, 7, 10, 16, CAPITOLO 5 PARAGRAFI 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7).
OPPURE
FIORE - FIORE, DIRITTO PENALE. PARTE GENERALE, UTET, QUARTA EDIZIONE 2013 (PARTI I, II, III, IV, V, PARTE VI SEZIONE I CAPITOLO 1 PARAGRAFI 1 E 2 E RELATIVI SOTTOPARAGRAFI, PARTE VI SEZIONE I CAPITOLO 3 PARAGRAFI 1, 1.1, 1.2, 1.2.1, 1.2.2, 2, 2.5, PARTE VI SEZIONE II CAPITOLO UNICO).

TESTO N.2:
MOCCIA, IL DIRITTO PENALE TRA ESSERE E VALORE, ESI, NAPOLI 1992, P.17-38 E 65-116

LA FREQUENTAZIONE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE DEL CORSO ISTITUZIONALE DETERMINERA' LA DEFINZIONE DI UN PROGRAMMA ALTERNATIVO.
Altre Informazioni
AGLI STUDENTI CHE SEGUONO IL CORSO SARÀ DISTIBUITO MATERIALE DIDATTICO IN SOSTITUZIONE DI ALCUNI CAPITOLI DEI TESTI CONSIGLIATI.

PER ALTRE INFORMAZIONI:
WWW.UNISA.IT/DOCENTI/FRANCESCOSCHIAFFO/INDEX
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-10-21]