2. Docenti
  3. Didattica

DIRITTO TRIBUTARIO D'IMPRESA

Pasquale PISTONE DIRITTO TRIBUTARIO D'IMPRESA

0222100050
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AZIENDALI - MANAGEMENT & INNOVATION SYSTEMS
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
CONSULENZA E MANAGEMENT AZIENDALE
2020/2021

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2014
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
945LEZIONE
PASQUALE PISTONE T Curriculum
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO DI DIRITTO TRIBUTARIO D’IMPRESA PARTE DALL’ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE DI BASE PER ARRIVARE ALL’OTTENIMENTO DI CONOSCENZE TEORICHE E PRATICHE AVANZATE SUGLI ASPETTI SPECIFICI DELLA FISCALITÀ DI IMPRESA.

LE PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE DAGLI STUDENTI SARANNO:
I PRINCIPI DELLA NORMATIVA TRIBUTARIA;
I RAPPORTI GIURIDICI CONCERNENTI L’IMPOSIZIONE;
IL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO E L’ATTUAZIONE DEL TRIBUTO;
IL SISTEMA SANZIONATORIO TRIBUTARIO;
LE IMPOSTE DIRETTE E INDIRETTE, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER GLI ASPETTI TEORICI E PRATICI DELL’IMPOSIZIONE DELL’IMPRESA;
IL PROCESSO TRIBUTARIO.

LE PRINCIPALI ABILITÀ SARANNO:
MATURARE CAPACITÀ CRITICHE ED UNA PIENA CONOSCENZA DELLA MATERIA TRIBUTARIA AL FINE DI FORMULARE GIUDIZI AUTONOMI E CONSAPEVOLI SUGLI ASPETTI SPECIFICI RELATIVI ALL’IMPOSIZIONE DELLE IMPRESE;
ANALIZZARE LA TEORIA E LA DINAMICA GIURIDICA DELL’IMPOSTA;
APPLICARE GLI ASPETTI TEORICI DELL’IMPOSIZIONE DIRETTA ED INDIRETTA AL CONTESTO DELL’IMPRESA, TENENDO PRESENTE LE PROBLEMATICHE EMERGENTI IN TALE CONTESTO;
APPLICARE LE CONOSCENZE RELATIVE ALLA TUTELA GIURISDIZIONALE IN AMBITO TRIBUTARIO;
COMUNICARE EFFICACEMENTE CON LE AUTORITÀ COMPETENTI DEL SETTORE E/O INTERAGIRE CON I TERZI NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROFESSIONALE;
SVILUPPARE LE LORO COMPETENZE TECNICHE, TRAMITE LA CONSULTAZIONE DI RIVISTE IN TEMA DI FISCALITÀ DI IMPRESA; DI BANCHE DATI FISCALI-CONTABILI; DI DOCUMENTI INFORMATIVI DELL’AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
PROGRAMMA DEL CORSO:
GLI ISTITUTI (2 ORE); LE FONTI (2 ORE); L'INTERPRETAZIONE E L'INTEGRAZIONE (2 ORE); I PRINCIPI COSTITUZIONALI (2 ORE); LA STRUTTURA DELL'IMPOSTA (6 ORE); LA DINAMICA DELL'IMPOSTA (6 ORE); LE SANZIONI (2 ORE); LE IMPOSTE DIRETTE (10 ORE); LE IMPOSTE INDIRETTE (10 ORE); IL PROCESSO TRIBUTARIO (3 ORE).
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI, SEMINARI, STUDIO E/O DISCUSSIONI DI CASI, ESERCITAZIONI, DISCUSSIONI IN AULA, PROBLEM SOLVING INDIVIDUALI, INTERAZIONE CON IL DOCENTE MEDIANTE POSTA ELETTRONICA.
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME DI VALUTAZIONE IN TRENTESIMI.
L’ESAME DI DIRITTO TRIBUTARIO D'IMPRESA PREVEDE UNA PROVA INTERCORSO, NON OBBLIGATORIA, E UNA PROVA FINALE ORALE, SU ARGOMENTI INDICATI DAL DOCENTE. NELLA PROVA INTERCORSO SARANNO SOMMINISTRATE 6 DOMANDE SCRITTE A RISPOSTA MULTIPLA E 2 DOMANDE SCRITTE A RISPOSTA APERTA SUI SEGUENTI 4 BLOCCHI DI ARGOMENTI: 1. PRINCIPI, ISTITUTI E FONTI DEL DIRITTO TRIBUTARIO; 2. RAPPORTI GIURIDICI INERENTI L'IMPOSIZIONE; 3. L'ATTUAZIONE DEL TRIBUTO ED IL PROCEDIMENTO TRIBUTARIO; 4. IL SISTEMA SANZIONATORIO TRIBUTARIO. LA PROVA INTERCORSO SI SVOLGERÀ ALLA METÀ DEL CORSO E DURERÀ 60 MINUTI. LA PROVA ORALE SI SVOLGERÀ NELLE DATE PREVISTE DAL CALENDARIO DEGLI APPELLI CON DURATA MEDIA DI 20 MINUTI PER QUANTI HANNO GIÀ SOSTENUTO LA PROVA INTERCORSO (35 MINUTI NEI CASI RESTANTI). AI FINI DELLA VALUTAZIONE, IN SEDE DI PROVA INTERCORSO, SARÀ ATTRIBUITO UN PUNTEGGIO DI 2 PER RISPOSTA MULTIPLA CORRETTA E DI 0 PUNTI PER RISPOSTA MULTIPLA ERRATA O NON INDICATA ED UN PUNTEGGIO DA 0 A 9 PER OGNI RISPOSTA APERTA (SECONDO LA SEGUENTE SCALA DI VALORI: GRAVEMENTE INSUFFICIENTE; INSUFFICIENTE; SUFFICIENTE; DISCRETO; BUONO; OTTIMO): PER UN TOTALE MASSIMO DI 30 PUNTI.
IN SEDE DI ESAME ORALE L’ESPOSIZIONE SARÀ VALUTATA CON UN PUNTEGGIO DA 0 A 5 PER OGNUNA DELLE 6 DOMANDE PER CHI NON HA SOSTENUTO LA PROVA INTERCORSO (3 DOMANDE PER CHI HA SUPERATO LA PROVA INTERCORSO CON PUNTEGGIO DA 0 A 10), PER UN TOTALE DI 30 PUNTI, SECONDO LA SEGUENTE SCALA DI VALORI: INSUFFICIENTE; SUFFICIENTE; BUONO.
LE PROVE S’INTENDONO SUPERATE CON IL VOTO MINIMO DI 18/30. LA PROVA INTERCORSO E LA PROVA ORALE HANNO L’OBIETTIVO DI VALUTARE IL LIVELLO DI COMPRENSIONE E DI CONOSCENZA RAGGIUNTO DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI INDICATI NEL PROGRAMMA, LA PADRONANZA DEGLI STRUMENTI METODOLOGICI, NONCHÉ LA CAPACITÀ DI APPLICARE LA CONOSCENZA PER RISOLVERE PROBLEMI TEORICI E PRATICI RELATIVI ALLA MATERIA TRIBUTARIA, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER I PROFILI DI FISCALITÀ D’IMPRESA.LA VALUTAZIONE FINALE RISULTERÀ DAL VALORE MEDIO DELLE VALUTAZIONI DELLA PROVA INTERCORSO E DELLA PROVA ORALE, SALVO CHE LO STUDENTE NON INTENDA AVVALERSI DEL RISULTATO DELLA PROVA INTERCORSO. IN QUESTO CASO, L’ESAME ORALE VERTERÀ SU TUTTO IL PROGRAMMA, COMPRESI GLI ARGOMENTI PREVISTI PER LA PROVA INTERCORSO.
LA PROVA DI ESAME S’INTENDE SUPERATA CON IL VOTO MINIMO DI 18/30.
IL GIUDIZIO SARÀ FORMULATO CONSIDERANDO LA CORRETTEZZA E COMPLETEZZA DEI CONTENUTI, NONCHÉ LA CAPACITÀ CRITICA ED ARGOMENTATIVA DELLO STUDENTE.
Testi
TESAURO, F., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE GENERALE, UTET, TORINO, ULTIMA EDIZIONE.
TESAURO, F., ISTITUZIONI DI DIRITTO TRIBUTARIO, PARTE SPECIALE, UTET, TORINO, ULTIMA EDIZIONE.
E’ CONSIGLIATA L’ANALISI DELLE PRINCIPALI LEGGI TRIBUTARIE NEL TESTO VIGENTE.
Altre Informazioni
--
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-05-23]