Pasquale PISTONE | Progetti
Pasquale PISTONE Progetti
LA GOVERNANCE ECONOMICA TRANSATLANTICA: PRINCIPI E REGOLE COMMERCIALI A-CONFLITTUALI
Il progetto di ricerca si propone di realizzare uno sforzo ricostruttivo del sistema di norme del commercio internazionale che fa leva sulla dimensione universale. E’ evidente che lo spirito di uno spazio giuridico universale distinto da quello nazionale ed europeo, deriva dall’esigenza di soddisfare una platea molto più ampia di utenti del diritto, ugualmente ancorati a regole di origine non-statale e di giurisdizioni nazionali private altrettanto de-statualizzate sulla base di rinunce espresse rispetto alla competenza dei giudici nazionali. Il limite allo sforzo di unificazione resta segnato dalle norme di applicazione imperativa o necessaria (indicate anche come norme a-conflittuali o peremptory rules). In questa prospettiva, si elimina alla radice la stessa possibilità di un conflitto di leggi delegando agli attori contrattuali il compito di “legislatori privati” chiamati a mediare tra “scelta della legge” (choice of law) e inevitabili politiche pubbliche (public choice). Ciò presuppone anche la capacità di padroneggiare le leggi regolatrici dei vari mercati (commerciali, finanziari, monetari e marittimi internazionali). Un primo elemento di fondamentale importanza nella prospettiva indicata sono le c.d. clausole di universalità contenute nei regolamenti comunitari che disciplinano i contratti internazionali (art. 2 Reg. sulle obbligazioni contrattuali e art. 3 Reg. sulle obbligazioni non contrattuali). I tentativi di compiere passi ulteriori nella direzione di una lex generalis dei contratti sia nell’ambito dell’Unione europea (es. progetto di codice europeo dei contratti) che dei principi UNIDROIT sui contratti commerciali internazionali non hanno ottenuto i risultati auspicati. Diversamente, per alcuni contratti speciali si è raggiunto un livello di produzione normativa uniforme soddisfacente, ad es. i contratti che prestano una attenzione particolare al contraente debole (assicurazioni, consumo, lavoro), i contratti di compravendita internazionale di beni mobili, trasporto e garanzia e i contratti dei mercati pubblici di appalti, forniture e servizi. Peraltro, il tentativo di individuare una lex generalis dei contratti commerciali internazionali trova tradizionalmente la sua espressione più compiuta nella lex mercatoria intesa come legge uniforme. Il profilo più originale e innovativo è senz’altro rinvenibile ruolo assegnato ai principi generali di diritto sia processuale che sostanziale. Tali principi (che coinvolgono anche il rispetto dei diritti umani e di status personali internazionalmente riconosciuti) potrebbero essere condivisi anche da paesi o gruppi internazionali “emergenti” nello spazio giuridico universale. Il progetto si propone di esaminare, in particolare, l’emergere di una nuova categoria di principi generali regionali, riferiti ad aree economico commerciali di libero scambio o di zone economiche multilaterali o di veri e propri “mercati comunitari integrati”. La prospettiva evolutiva è quella dal diritto uniforme dei contratti a nuove e più complesse forme di mercato (es. mercati finanziari del debito e del credito sovrano). In quest’ottica si inserisce il confronto con il negoziato sul TTIP al fine di verificare se i suoi contenuti si discostino o contribuiscano al consolidamento di principi e regole emergenti. La difficoltà resta quella di determinare il contenuto di tali principi generali. Un nucleo di norme di applicazione necessaria potrebbe derivare anche da gruppi internazionali di stati di riconosciuta autorità (G8, BRICS, G20). Tra i principi generali così prodotti si rinviene il principio di trasparenza ai fini del regolamento dei rapporti di coesistenza fra ordinamenti giuridici diversi. Lo scopo è di rendere gli ordinamenti fra loro “visibili” e “permeabili” in tutti i loro momenti legislativi, normativi, amministrativi e giurisdizionali. Il ruolo dei principi generali sarebbe quello di assicurare il coordinamento dei due sub-sistemi, quello nazionale e quello internazionale.
Struttura | Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche/DISES | |
Responsabile | MARRANI Daniela | |
Tipo di finanziamento | Fondi dell'ateneo | |
Finanziatori | Università degli Studi di SALERNO | |
Importo | 1.326,00 euro | |
Periodo | 28 Luglio 2015 - 28 Luglio 2017 | |
Gruppo di Ricerca | MARRANI Daniela (Coordinatore Progetto) D'ADDINO Paola (Ricercatore) D'AMBROSIO Marcello (Ricercatore) INDRACCOLO Emanuele (Ricercatore) MAMMOLA PAOLO (Ricercatore) ORILIA MARINA (Ricercatore) ORIOLO Anna (Ricercatore) PENNETTA Piero (Ricercatore) PISTONE Pasquale (Ricercatore) RUSSO Teresa (Ricercatore) SGAMBATI ROSSELLA (Ricercatore) VALENTINO Daniela (Ricercatore) |