PROCESSI CHIMICI PER LE NANOTECNOLOGIE

Maria SARNO PROCESSI CHIMICI PER LE NANOTECNOLOGIE

0622200023
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA CHIMICA
2016/2017



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2016
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1PROCESSI CHIMICI PER LE NANOTECNOLOGIE- PROCESSI DELL'INDUSTRIA PETROLCHIMICA
660LEZIONE
2PROCESSI CHIMICI PER LE NANOTECNOLOGIE- NANOTECNOLOGIE: PROCESSI E SICUREZZA
660LEZIONE
Obiettivi
CONOSCENZA E COMPRENSIONE DEI PROCESSI E DELLE OPERAZIONI DI RAFFINERIA CON GLI STRUMENTI DELL'INGEGNERIA CHIMICA E CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI ASPETTI COMMERCIALI ED ALLA SICUREZZA DEI PROCESSI DI PRODUZIONE DI OLEFINE LEGGERE, PRODUZIONE DI METANOLO, DI ALCHILAZIONE E DI PRODUZIONE DI FENOLO, DI ETILBENZENE E DI STIRENE.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE –ANALISI INGEGNERISTICA
SAPER INDIVIDUARE LE METODOLOGIE PIÙ APPROPRIATE PER ANALIZZARE ED OTTIMIZZARE I PROCESSI DELLA PETROLCHIMICA E VALUTARNE LA SICUREZZA.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA
SAPER INDIVIDUARE LE TECNOLOGIE PIÙ APPROPRIATE PER LA REALIZZAZIONE DI PROCESSI PETROLCHIMICI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA
CAPACITÀ DI ANALISI DEL FUNZIONAMENTO DI UN IMPIANTO DELL'INDUSTRIA PETROLCHIMICA.

CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO AI PROCESSI PETROLCHIMICI.

CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI CAPACITÀ DI ACQUISIRE NUOVI CONCETTI, TECNOLOGIE, E REGOLAMENTAZIONI, PER INTERFACCIARSI PROFICUAMENTE CON GLI AMBIENTI OPERATIVI DELL'INDUSTRIA PETROLCHIMICA.

MODULO 2 - NANOTECNOLOGIE: PROCESSI E SICUREZZA
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
CONOSCENZA DELLE CARATTERISITCHE DEI NANOMATERIALI, DEI PRINCIPALI PROCESSI DI SINTESI E DEI DISPOSITIVI BASATI SU DI ESSI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A NANOCARBONI, NANO PARTICELLE E NANOMATERIALI PER ENERGIA, AMBIENTE, BIOMEDICALE ED ELETTRONICA. ELEMENTI DI TOSSICOLOGIA, METODI PER PREVENIRE IL RILASCIO DI SOSTANZE TOSSICHE, IL CONCETTO DI RISCHIO, SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA, LEGISLAZIONE VIGENTE. MODELLAZIONE PER DESCRIZIONE DELLA FUORIUSCITA E DELLA DIFFUSIONE DI SOSTANZE TOSSICHE E NOCIVE.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE –ANALISI INGEGNERISTICA
CAPACITÀ DI UTILIZZARE METODI E STRUMENTI PER L'OTTIMIZZAZIONE, LA PROGETTAZIONE, LA SICUREZZA DEI PROCESSI.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE - PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA
PROGETTARE PROCESSI DI SINTESI DI NANOMATERIALI ATTRAVERSO APPROCCI "BOTTOM UP" E "TOP DOWN", CON ATTENZIONE AGLI ASPETTI DI GESTIONE E SICUREZZA.
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER LA PROGETTAZIONE E L'OTTIMIZZAZIONE DI UN PROCESSO PER L'OTTENIMENTO DI NANOMATERIALI E LA REALIZZAZIONE DI UN DISPOSITIVO BASATO SU DI ESSI.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA
OTTIMIZZAZIONE DI UN PROCESSO PER L'OTTENIMENTO DI NANOMATERIALI RISPETTANDO LA LEGISLAZIONE CORRENTE PER LA SICUREZZA.

CAPACITÀ TRASVERSALI - ABILITÀ COMUNICATIVE:
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO AI PROCESSI NANOTECNOLOGICI.

CAPACITÀ TRASVERSALI - CAPACITÀ DI APPRENDERE:
SAPER APPLICARE LE COMPETENZE ACQUISITE A PROCESSI ANCHE DIVERSI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO. CAPACITÀ DI ACQUISIRE NUOVI CONCETTI E REGOLAMENTAZIONI, PER INTERFACCIARSI PROFICUAMENTE CON GLI AMBIENTI OPERATIVI INDUSTRIALI.

Prerequisiti
CONOSCERE I CONCETTI CHE STANNO ALLA BASE DEI PROCESSI DELL’INDUSTRIA CHIMICA. CONOSCERE LE METODOLOGIE DI PROGETTAZIONE E DELL'ANALISI TECNICA DEI PROCESSI CHIMICI.
Contenuti
1° MODULO
INTRODUZIONE AL CORSO. ARGOMENTI, METODOLOGIA DIDATTICA, IMPOSTAZIONE CULTURALE, ORGANIZZAZIONE
L’INDUSTRIA CHIMICA. PROCESSI DI RAFFINERIA. DATI STATISTICI SULL'INDUSTRIA CHIMICA. IL CASO ITALIANO. LE OPERAZIONI E I PROCESSI DELLA RAFFINERIA
PRODUZIONE DI OLEFINE LEGGERE. TERMODINAMICA, CINETICA, REATTORISTICA, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DELLE OLEFINE.
PRODUZIONE DI METANOLO.TERMODINAMICA, CINETICA, CATALISI, REATTORISTICA, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DEL METANOLO.
PROCESSI DI ALCHILAZIONE. TERMODINAMICA, CINETICA, CATALISI, REATTORISTICA, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DI FENOLO, ETILBENZENE/STIRENE.
PROCESSI DI OSSIDAZIONE SELETTIVA. TERMODINAMICA, CINETICA, REATTORISTICA, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DI FORMALDEIDE, OSSO DI ETILENE, ANIDRIDE MALEICA.
PROCESSI DI ISOMERIZZAZIONE. TERMODINAMICA, CINETICA, REATTORISTICA, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DI ISOMERIZZAZIONE DI BUTENI.
PROCESSI CHE IMPIEGANO LA CATALISI OMOGENEA. TERMODINAMICA, CINETICA, CATALISI, REATTORISTICA, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DI ALDEIDI, ALCOLI, ACIDO TEREFTALICO.
PROCESSI DI PRODUZIONE DI ETILBENZENE, STIRENE, FENOLO.
PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE. TERMODINAMICA, CINETICA, REATTORISTICA, CATALISI, OPERAZIONI UNITARIE NEI PROCESSI DI PRODUZIONE DI POLIETILENE E POLIPROPILENE.
ASPETTI DI SICUREZZA NELLA PRODUZIONE DI CHEMICALS. NORMATIVA REACH
2° MODULO
INTRODUZIONE ALLA NANOSCIENZA E ALLE NANOTECNOLOGIE.
LA STORIA DELLA NANOTECNOLOGIA.
LE NANOTECNOLOGIE NELLA NATURA.
DEFINIZIONI LEGATE ALLE NANOTECNOLOGIE ED AI NANOMATERIALI.

PROCESSI DI SINTESI DI NANOMATERIALI E DISPOSITIVI BASATI SU DI ESSI.
APPROCCIO BOTTOM-UP (DAL BASSO VERSO L'ALTO): I MATERIALI E I DISPOSITIVI SONO REALIZZATI PARTENDO DA COMPONENTI MOLECOLARI CHE SI AUTO-ASSEMBLANO;
APPROCCIO TOP-DOWN (DALL'ALTO VERSO IL BASSO): I DISPOSITIVI SONO FABBRICATI DA MATERIALI MACROSCOPICI ATTRAVERSO UN ATTENTO CONTROLLO DEI PROCESSI DI MINIATURIZZAZIONE A LIVELLO ATOMICO.
DEPOSIZIONE DA FASE VAPORE
METODI DI PRODUZIONE IN AEROSOL
PROCESSI COLLOIDALI O DI AUTOASSEMBLAGGIO
LA PRODUZIONE DI NANOCARBONI.
LA PRODUZIONE DI NANOFOGLIETTI.
LA PRODUZIONE DI NANOPARTICELLE.
I NANOMATERIALI PER L’ENERGIA, L’AMBIENTE, IL BIOMEDICALE, L’ELETTRONICA.
PANORAMICA DELLA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DI DISPOSITIVI BASATI SU NANO MATERIALI O DI NUOVI MATERIALI CONTENENTI NANOADDITIVI.
PROSPETTIVE NEI SETTORI PRODUTTIVI IN ITALIA.
PRODUZIONE ED ASPETTI ECONOMICI DELL’INDUSTRIA ITALIANA E MONDIALE

L'ESPOSIZIONE A NANOMATERIALI INGEGNERIZZATI E GLI EFFETTI SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
PROTOCOLLI DI ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI E METODI DI CARATTERIZZAZIONE DELL’ESPOSIZIONE A NANOMATERIALI.
EFFETTI SULLA SALUTE DEI NANO MATERIALI INGEGNERIZZATI.
VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO.
IL REACH (REGISTRATION, EVALUATION, AUTHORISATION AND RESTRICTION OF CHEMICALS): LA PIÙ ADEGUATA E STRINGENTE LEGISLAZIONE ATTUALE PER LA MANIPOLAZIONE DI NANOMATERIALI.
Metodi Didattici
1° MODULO
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI.
2°MODULO
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI DI LABORATORIO.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE COLLOQUIO ORALE.
Testi
J.H. PERRY-CHEMICAL ENGINEERING’S HANDBOOK, MCGRAW HILL
FRITZ ULLMANN, MATTHIAS BOHNET-ULLMANN'S ENCYCLOPEDIA OF INDUSTRIAL CHEMISTRY, VOLS. 1 TO 39-WILEY-VCH (2005)
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-03-11]