Maria SARNO | LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA
Maria SARNO LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA
cod. 0512600027
LABORATORIO DI FISICA DELLA MATERIA
0512600027 | |
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO" | |
CORSO DI LAUREA | |
FISICA | |
2020/2021 |
ANNO CORSO 3 | |
ANNO ORDINAMENTO 2017 | |
SECONDO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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FIS/01 | 2 | 16 | LEZIONE | |
FIS/01 | 4 | 48 | LABORATORIO |
Obiettivi | |
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CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE IL CORSO FORNISCE CONOSCENZE SIA TEORICHE CHE PRATICHE RELATIVE AD ALCUNE DELLE TECNICHE SPERIMENTALI MAGGIORMENTE UTILIZZATE NELL’AMBITO DELLA FISICA DELLO STATO SOLIDO, TRA CUI LA DIFFRAZIONE AI RAGGI X, LA MISURA DELLA RESISTIVITÀ DI UN METALLO IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA, ANCHE IN PRESENZA DI UN CAMPO MAGNETICO, LA MISURA DEL COEFFICIENTE DI HALL E TECNICHE DI CARATTERIZZAZIONE MORFOLOGICHE E STRUTTURALI DI QUANTUM DOTS E CALCOGENURI. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE SCOPO DEL CORSO È QUELLO DI OTTENERE CHE LO STUDENTE SVILUPPI LA CAPACITÀ DI UTILIZZARE STRUMENTAZIONE AVANZATA PER LA MISURA E L’ACQUISIZIONE DATI, IN PARTICOLARE IN REGIMI A BASSE TEMPERATURE, E DI ANALIZZARE CRITICAMENTE I RISULTATI OTTENUTI IN VISTA SIA DEI SUCCESSIVI PERCORSI DI STUDIO SIA DELL’UTILIZZAZIONE IMMEDIATA PRESSO AZIENDE ATTIVE NEL SETTORE DEI DISPOSITIVI ELETTRONICI |
Prerequisiti | |
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CONOSCENZA DI BASE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEI CORSI FISICA I, FISICA II, STRUTTURA DELLA MATERIA |
Contenuti | |
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-STRUTTURA ATOMICA SPETTRI DI EMISSIONE LEZIONI FRONTALI 2 ORE LABORATORIO 4 -DIFFRAZIONE AI RAGGI X: STRUTTURE CRISTALLINE E LORO DETERMINAZIONE LEZIONI FRONTALI 4 ORE LABORATORIO 4 -MISURE DI TRASPORTO ELETTRICO MISURA DI RESISTIVITÀ ELETTRICA IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA: METALLI SEMICONDUTTORI E SUPERCONDUTTORI; METODI DI MISURA: METODO A QUATTRO CONTATTI, METODO DI VAN DER PAUW LEZIONI FRONTALI 4 ORE LABORATORIO 12 -EFFETTO HALL E MAGNETORESISTENZA A TEMPERATURA COSTANTE LEZIONI FRONTALI 2 ORE LABORATORIO 8 -CARATTERIZZAZIONE MORFOLOGICA E STRUTTURALE DI QUANTUM DOTS E CALCOGENURI LEZIONI FRONTALI 6 ORE LABORATORIO 18 ORE |
Metodi Didattici | |
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LEZIONI FRONTALI ED ATTIVITÀ DI LABORATORIO |
Verifica dell'apprendimento | |
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DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CORSO È PREVISTA LA STESURA DI RELAZIONI DI GRUPPO RELATIVE ALLE ESPERIENZE DI LABORATORIO. IN OGNI RELAZIONE DOVRÀ ESSERE DESCRITTA LA MODALITÀ DI ESECUZIONE DELL’ESPERIMENTO (APPARATO SPERIMENTALE E METODI), DOVRÀ CONTENERE: I DATI SPERIMENTALI ORGANIZZATI IN TABELLE E GRAFICI, L’ELABORAZIONE E DISCUSSIONE DEI DATI E LE RELATIVE CONCLUSIONI. LA RELAZIONE VERRÀ UTILIZZATA PER VALUTARE LE CAPACITÀ OPERATIVE NELL’ ESECUZIONE DI ESPERIMENTI E NELL’APPLICAZIONE DEI METODI DI ELABORAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI E LA PADRONANZA DI TECNICHE SPERIMENTALI DI STRUTTURA DELLA MATERIA. PER ACCEDERE ALL’ESAME OCCORRE AVERE CONSEGNATO ALMENO L’80% DELLE RELAZIONI PREVISTE ED AVER PARTECIPATO AD ALMENO L’80% DELLE ESPERIENZE DI LABORATORIO. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA ORALE. DURANTE LA PROVA ORALE VIENE ANCHE RICHIESTO DI ILLUSTRARE UNA DELLE ESPERIENZE ESEGUITE IN LABORATORIO, È TESA AD APPROFONDIRE IL LIVELLO DELLE CONOSCENZE TEORICHE, L’AUTONOMIA DI ANALISI E GIUDIZIO, NONCHÉ LE CAPACITÀ ESPOSITIVE DELLO STUDENTE. LA VALUTAZIONE DELLE PROVE TIENE CONTO DELL’EFFICIENZA DEI METODI UTILIZZATI, DELLA COMPLETEZZA ED ESATTEZZA DELLE RISPOSTE, NONCHÉ DELLA CHIAREZZA NELLA PRESENTAZIONE. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA INCERTEZZE NELL’APPLICAZIONE DEI METODI DI ELABORAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI E HA UNA LIMITATA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI NEL CORSO. IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI. IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI ED OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA. |
Testi | |
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C. KITTEL, INTRODUZIONE ALLA FISICA DELLO STATO SOLIDO N.W. ASCHROFT, N.D. MERMIN, SOLID STATE PHYSICS HANDBOOK OF THIN FILMS |
Altre Informazioni | |
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