Antonia LONGOBARDI | ELEMENTI DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
Antonia LONGOBARDI ELEMENTI DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
cod. 0612900011
ELEMENTI DI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
0612900011 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA | |
TECNICHE PER L'EDILIZIA E IL TERRITORIO | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2023 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/02 | 6 | 48 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI TRASFERIRE NOZIONI ED APPROFONDIRE PROBLEMATICHE SPECIFICHE PERTINENTI L’IDRAULICA E LE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ALLA SCALA RURALE, URBANA E DI EDIFICIO. INOLTRE HA L’OBIETTIVO DI TRASFERIRE CONOSCENZE CONCETTUALI E PRATICHE RELATIVE A PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, VERIFICA IDRAULICA DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ALLA SCALA RURALE E DELL’EDIFICIO NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE CONOSCERÀ IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO E COMPRENDERÀ LE PROBLEMATICHE DI PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E VERIFICA DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ALLA SCALA RURALE E DELL’EDIFICIO NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO, NELL’AMBITO DELLE NORMATIVE VIGENTI, DELLE COMPETENZE E DELLE NOZIONI IMPARTITE, DI PREPARARE UN ELABORATO PER LA PROGETTAZIONE DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ALLA SCALA RURALE E DELL’EDIFICIO NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI RICONOSCERE LE METODICHE DA ADOTTARE PER LA RISOLUZIONE DI SPECIFICHE PROBLEMATICHE NEL CAMPO DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ALLA SCALA RURALE E DELL’EDIFICIO NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. ABILITÀ COMUNICATIVE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI LAVORARE IN UN GRUPPO ED ESSERE IN GRADO DI ARGOMENTARE IN MANIERA TECNICA CIRCA LE NOZIONI IMPARTITE DURANTE IL CORSO. CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE AI CASI DELLA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE, VERIFICA IDRAULICA DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE IDRAULICHE ALLA SCALA RURALE E DELL’EDIFICIO NELL’OTTICA DELLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE. |
Prerequisiti | |
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NESSUNA |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE: IL CICLO ARTIFICIALE DELLE ACQUE. IL PROBLEMA DELL’APPROVVIGIONAMENTO IDRICO A SCALA GLOBALE E LOCALE. USI DELLA RISORSA ACQUA. SCARSITÀ IDRICA. IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI SCARICO. SISTEMI DI ADDUZIONE DELLE ACQUE: SISTEMI, COMPONENTI ED ELEMENTI. CENNI STORICI. QUADRO NORMATIVO. DOTAZIONI MEDIE. PROGETTO E VERIFICA DI UN ACQUEDOTTO SEMPLICE. FORMULE DI RESISTENZA. ABACO DI MOODY. COEFFICIENTE DI SCABREZZA. FORMULE PRATICHE DI RESISTENZA. ALTRI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI: DERIVAZIONI E IMMISSIONI LUNGO IL PERCORSO. ACQUEDOTTO CONSORTILE. PARTICOLARI COSTRUTTIVI. SARACINESCHE, SCARICHI, SFIATI, POZZETTI, DERIVAZIONI, ATTRAVERSAMENTI E BRIGLIE. PROFILO LONGITUDINALE E PROGETTO DI MASSIMA. MATERIALI PER CONDOTTE: TUBAZIONI LAPIDEE, PLASTICHE E METALLICHE. GIUNZIONI E PEZZI SPECIALI. MODALITÀ DI IMPIEGO E POSA IN OPERA. CORROSIONE METALLICA. PROTEZIONE ATTIVA E PASSIVA. DIMENSIONAMENTO STATICO DELLE TUBAZIONI IN PRESSIONE. SERBATOI PER ACQUEDOTTI E SISTEMI DI DISTRIBUZIONE DELLE ACQUE: TIPOLOGIE E MATERIALI. PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA. STRUTTURA DEI CONSUMI IDRICI. ORA DI PUNTA. RETE DI CONDOTTE IN PRESSIONE A MAGLIE CHIUSE. PROBLEMA DI PROGETTOVINCOLI FUNZIONALI PROBLEMI DI GESTIONE DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE URBANA. GESTIONE E RICERCA PERDITE RETI DI DRENAGGIO URBANO: GENERALITÀ. SCHEMI AD ACQUE MISTE E SEPARATE. SPECHI FOGNARI. VINCOLI FUNZIONALI. |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO DI COMPLESSIVI 6 CFU/ 48 ORE, PREVEDE LEZIONI FRONTALI (4 DI 6 CFU/MODULO) ED ESERCITAZIONI IN AULA (2 DI 6 CFU/MODULO). NELL’AMBITO DELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE SI PREVEDE ANCHE VISITE TECNICHE PRESSO IMPIANTI PRESENTI SUL TERRITORIO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VERIFICA DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO VIENE CONDOTTA ATTRAVERSO UNA SOLA PROVA ORALE, CHE SI TIENE AL TERMINE DELL’INSEGNAMENTO. L’OBIETTIVO DELLA PROVA ORALE È QUELLO DI ACCERTARE LE COMPETENZE MATURATE NELL’AMBITO DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI PREFISSI E QUINDI NELL’ACCERTARE LE CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE, L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, LE ABILITÀ COMUNICATIVE LA CAPACITÀ DI APPRENDERE. LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO TIENE CONTO DI UN INSIEME DI ELEMENTI, QUALI LE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, LA CAPACITÀ RISOLUTIVA DELLE PRINCIPALI QUESTIONI APPLICATIVE NOTE, LA CAPACITÀ DI SINTESI DELLE NOZIONI DI BASE IN APPROCCI RISOLUTIVI DI QUESTIONI APPLICATIVE NUOVE. LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE SARÀ EFFETTUATA SULLA BASE DEI SEGUENTI INDICATORI: COMPLETEZZA, ESPOSIZIONE, PERTINENZA. LA PROVA NEL SUO INSIEME CONSENTE DI ACCERTARE SIA LA CAPACITÀ DI CONOSCENZA E COMPRENSIONE, SIA LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE COMPETENZE ACQUISITE, SIA LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE, SIA LA CAPACITÀ DI APPRENDERE E DI ELABORARE SOLUZIONI IN AUTONOMIA DI GIUDIZIO. IL VOTO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È 18/30. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGANO IL VOTO MASSIMO DI 30/30 E DIMOSTRINO DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE, ANCHE A CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE. A TAL FINE SI TERRÀ CONTO DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE (UTILIZZO LINGUAGGIO APPROPRIATO), DELLA CAPACITÀ DI CORRELARE TRA LORO SIA I DIVERSI ARGOMENTI DEL CORSO, SIA QUESTI CON ALTRE DISCIPLINE, DELLA COMPLESSIVA AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI ARGOMENTI DEL MODULO 1 G. IPPOLITO, APPUNTI DI COSTRUZIONI IDRAULICHE, NUOVA ED., LIGUORI, NAPOLI, 1993 G. BECCIU E A. PAOLETTI, FONDAMENTI DI COSTRUZIONI IDRAULICHE, UTET SCIENZE TECNICHE V. MILANO, ACQUEDOTTI, HOEPLI, 1999. U. MOISELLO, IDROLOGIA TECNICA, LA GOLIARDICA PAVESE. CIRF, 2006. LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE IN ITALIA. LINEE GUIDA, STRUMENTI ED ESPERIENZE PER GESTIRE I CORSI D'ACQUA E IL TERRITORIO. A. NARDINI, G. SANSONI (CURATORI) E COLL., MAZZANTI EDITORE, MESTRE TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI ARGOMENTI DEL MODULO 2 MATERIALE DIDATTICO E DISPENSE DEL CORSO DISPONIBILI ONLINE A TUTTI GLI STUDENTI PREVIA REGISTRAZIONE SULL’APPOSITO PORTALE. LE MODALITA’ DI REGISTRAZIONE SONO FORNITE E DISPONIBILI IN OGNI MOMENTO ATTRAVERSO INVIO DI APPOSITA RICHIESTA PER EMAIL AL DOCENTE DEL CORSO. L. BONOMO. TRATTAMENTI DELLE ACQUE REFLUE. MCGRAW - HILL. P. SIRINI. INGEGNERIA DEI RIFUITI SOLIDI. MCGRAW - HILL. G. D’ANTONIO, INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE, HOEPLI. |
Altre Informazioni | |
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NESSUNA |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]