Iolanda DE MARCO | COMBUSTIONE
Iolanda DE MARCO COMBUSTIONE
cod. 0622200015
COMBUSTIONE
0622200015 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE | |
INGEGNERIA CHIMICA | |
2015/2016 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2014 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-IND/25 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE LA COMBUSTIONE È LA PIÙ ANTICA TECNOLOGIA SVILUPPATA DALL’UOMO ED OGGI È ANCORA DI GRANDE ATTUALITÀ POICHÉ CIRCA IL 90% DELL’ENERGIA PRODOTTA DALL’UOMO, PRINCIPALMENTE PER IL TRASPORTO, LA PRODUZIONE DI ELETTRICITÀ E IL RISCALDAMENTO, PROVIENE DA PROCESSI DI COMBUSTIONE. DALLA COMBUSTIONE PROVIENE L’ENERGIA PER LA NOSTRA VITA, MA ANCHE GRAN PARTE DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO. PER QUESTO MOTIVO LO STUDIO DEI PROCESSI CHIMICO-FISICI CHE STANNO ALLA BASE DELLA COMBUSTIONE COSTITUISCE UN PASSO ESSENZIALE PER LA MITIGAZIONE DELL’INQUINAMENTO AMBIENTALE E PER UN PIÙ EFFICIENTE SFRUTTAMENTO DEI COMBUSTIBILI. IL CORSO DI COMBUSTIONE MIRA ALL’APPRENDIMENTO DEI PRINCIPI DI FORMAZIONE E SVILUPPO DELLE FIAMME E ALL’APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE DI PROGETTO DELLE PRINCIPALI APPARECCHIATURE IN CAMPO MOTORISTICO, ENERGETICO E IMPIANTISTICO. LE CONOSCENZE CHE SI ACQUISISCONO SONO UTILI IN NUMEROSI SETTORI PROFESSIONALI QUALI IL RISPARMIO ENERGETICO, LA SICUREZZA, I TRASPORTI E L’IMPATTO AMBIENTALE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE COMPRENSIONE DEI PRINCIPI CHIMICI E FISICI ALLA BASE DEI PROCESSI DI COMBUSTIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLO SVILUPPO DELLE FIAMME NELLE APPARECCHIATURE PER L’INDUSTRIA E PER IL TRASPORTO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – ANALISI INGEGNERISTICA ESSERE IN GRADO DI SCEGLIERE E UTILIZZARE I MODELLI PIÙ OPPORTUNI PER LE APPARECCHIATURE DI COMBUSTIONE PIÙ RICORRENTI NEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI E NEI TRASPORTI. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE – PROGETTAZIONE INGEGNERISTICA ESSERE IN GRADO DI PROGETTARE LE APPARECCHIATURE DI COMBUSTIONE PIÙ RICORRENTI NEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI E NEI TRASPORTI. AUTONOMIA DI GIUDIZIO – PRATICA INGEGNERISTICA SAPER INDIVIDUARE I PARAMETRI PRINCIPALI CHE INFLUISCONO SULLO SVILUPPO DELLE FIAMME E SAPER SCEGLIERE I MODELLI PIÙ ADEGUATI NELLA PROGETTAZIONE DELLE APPARECCHIATURE. ABILITÀ COMUNICATIVE – CAPACITÀ TRASVERSALI APPRENDERE LA TERMINOLOGIA PROPRIA DELLA DISCIPLINA E RAFFINARE IL LINGUAGGIO TECNICO. CAPACITÀ DI APPRENDERE – CAPACITÀ TRASVERSALI SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI, SPECIALIZZANDOLI ALL’ARGOMENTO SPECIFICO IN ESAME. CAPACITÀ DI APPRENDERE – CAPACITÀ DI INDAGINE CAPACITÀ DI SVILUPPARE AUTONOMAMENTE MODELLI MATEMATICI PER LA MODELLAZIONE DI FIAMME. |
Prerequisiti | |
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PREREQUISITI SONO LA PADRONANZA DEI CONCETTI DI BASE DELL’INGEGNERIA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TERMODINAMICA, AI BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA, AL TRASPORTO DI CALORE E DI MATERIA. |
Contenuti | |
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INTRODUZIONE AL CORSO. CONTENUTI DEL CORSO FONDAMENTI DI COMBUSTIONETERMOCHIMICA E TERMODINAMICA DELLA COMBUSTIONE. STECHIOMETRIA E COMPOSIZIONE DEI FUMI. POTERE CALORIFICO. TEMPERATURA ADIABATICA DI FIAMMA. FENOMENI CONTROLLANTI LA COMBUSTIONE: CINETICI, DIFFUSIVI E TERMICI. CINETICA CHIMICA E REAZIONI ELEMENTARI. MECCANISMI DI COMBUSTIONE DELL’IDROGENO, DEL METANO, DEL MONOSSIDO DI CARBONIO E DEGLI IDROCARBURI. DIAGRAMMI DI ESPLOSIONE. FIAMME PREMISCELATE IN REGIME LAMINARE E TURBOLENTO. LIMITI DI INFIAMMABILITÀ. FIAMME A DIFFUSIONE. IGNIZIONE TERMICA, RADICALICA E TERMORADICALICA. DETONAZIONE. COMBUSTIONE DI LIQUIDI E DI SOLIDI. SONO PREVISTE ESERCITAZIONI AL CALCOLATORE CHE PREVEDONO L’IMPIEGO DI CODICI PER LA RISOLUZIONE DI COMUNI PROBLEMI INGEGNERISTICI: COMPOSIZIONE DI EQUILIBRIO DEI FUMI, CINETICA DI REAZIONE E CALCOLO DI ALTRE PROPRIETÀ DEI SISTEMI DI COMBUSTIONE. APPLICAZIONIDIMENSIONAMENTO DEI BRUCIATORI DEI FORNI INDUSTRIALI E STABILITÀ DELLE FIAMME. MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA AD ACCENSIONE PER SCINTILLA E PER COMPRESSIONE. TURBINE A GAS. ESERCITAZIONI SUL DIMENSIONAMENTO DEI BRUCIATORI. IMPATTO AMBIENTALEINQUINANTI PRODOTTI DALLA COMBUSTIONE. MECCANISMI DI FORMAZIONE DEI PRINCIPALI INQUINANTI E SISTEMI DI RIDUZIONE. |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VIENE INSEGNATO L’UTILIZZO DI SOFTWARE PROFESSIONALI PER LA SOLUZIONE DI ALCUNE TIPOLOGIE DI PROBLEMI DI COMBUSTIONE. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE A FINE CORSO. PER SUPERARE L'ESAME LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE DI AVER COMPRESO E SAPER APPLICARE I PRINCIPALI CONCETTI E GLI STRUMENTI METODOLOGICI ESPOSTI NEL CORSO. IN PARTICOLARE, DEVE SAPER SCRIVERE E RISOLVERE I BILANCI DI MATERIA E DI ENERGIA RELATIVI ALLE FIAMME, DEVE SAPER CALCOLARE LA TEMPERATURA E LA COMPOSIZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE, DEVE SAPER DIMENSIONARE UN BRUCIATORE, DEVE CONOSCERE I PRINCIPALI PARAMETRI CHE DETERMINANO IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE (BRUCIATORI, MOTORI, COMBUSTORI). IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DAL GRADO DI MATURITÀ ACQUISITO SUI CONTENUTI E GLI STRUMENTI METODOLOGICI ESPOSTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE SCRITTA E ORALE E DELL'AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. |
Testi | |
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1) S. R. TURNS, AN INTRODUCTION TO COMBUSTION: CONCEPTS AND APPLICATIONS, 2ND ED., MCGRAW-HILL, 2000 2) I. GLASSMAN, COMBUSTION 2ND ED., ACCADEMIC PRESS, 1987. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]