IMPRENDITORIALITA' E BUSINESS PLANNING

Paolo PICIOCCHI IMPRENDITORIALITA' E BUSINESS PLANNING

0312200080
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
2018/2019

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
640LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI:
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE. GLI STUDENTI ACQUISIRANNO CONOSCENZE RELATIVE ALLE VARIABILI ATTRAVERSO CUI CLASSIFICARE E VALUTARE LE STRUTTURE ED I PROCESSI DELLE IMPRESE PRIVATE. INOLTRE ACQUISIRANNO GLI STRUMENTI PER RICOSTRUIRE IL PASSAGGIO DALLA MERA ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI ALL' ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE , DI MANAGEMENT E DI CONTROLLO DELLE RISORSE UMANE.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE : GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA AMBIENTE E L’ADOZIONE DI DIVERSI MODELLI ORGANIZZATIVI. SARANNO INOLTRE IN GRADO DI COMPRENDERE IL RAPPORTO TRA POLITICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI VALUTARE L’EFFICIENZA DELLE SCELTE RELATIVE ALL’ORGANIZZAZIONE DELLE IMPRESE E DI VALUTARE L’EFFICIENZA DELLE POLITICHE DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE.
ABILITÀ COMUNICATIVE: GLI STUDENTI MATURERANNO UN LINGUAGGIO SPECIALISTICO, ESSENZIALE PER L’ATTIVITÀ DI CONSULENZA E GESTIONE PRESSO LE IMPRESE PRIVATE. SARANNO INVITATI A PRESENTARE REPORT SUI TEMI OGGETTO DI LEZIONE.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: GLI STUDENTI APPRENDERANNO CHIAVI DI LETTURA DELLE DINAMICHE ORGANIZZATIVE NELLE IMPRESE, SIMULANDO LA COSTRUZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI AZIONI DI GESTIONE E SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE AD ESSI CORRELATI
Prerequisiti
NOZIONI DI BASE DELL'ORGANIZZAZIONE( COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO )
Contenuti
QUESTO MODULO È DEDICATO A DUE TEMI PRINCIPALI : LE VARIABILI DI CONFIGURAZIONE ORGANIZZATIVA NELLE IMPRESE: A)LE STRUTTURE - INTERPRETATE COME L'ESITO DEI PRINCIPI DI DIFFERENZIAZIONE E DI INTEGRAZIONE DEL LAVORO- B)LE FUNZIONI - ANALIZZATE COME ATTIVITÀ ATTRAVERSO LE QUALI LE ORGANIZZAZIONI CONSOLIDANO ED ESTENDONO LA LORO PRESENZA SUL MERCATO- C) I PROCESSI DECISIONALI- ANALIZZATI E VALUTATI COME SEQUENZE RIPETUTE DI DECISIONE ED AZIONE TRAMITE LE QUALI LE IMPRESE FORMULANO ED ATTUANO LE PROPRIE STATEGIE. IL SECONDO TEMA RIGUARDA LE RISORSE UMANE SOTTO DUE PROFILI DIVERSI: A) LA NATURA DI RISORSA STRATEGICA IN OGNI ORGANIZZAZIONE ED, IN PARTICOLARE, NELLE IMPRESE PRIVATE B)GLI STEP ESSENZIALI DELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Metodi Didattici
ORE LEZIONI: 20
ORE ESERCITAZIONI/SEMINARI: 20
TOTALE ORE DEL CORSO: 20
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE CHE POSSONO AVER LUOGO IN GIORNI DIVERSI (LA PROVA SCRITTA È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE), CIASCUNA È VALUTATA IN TRENTESIMI E SI INTENDE SUPERATA CON UN VOTO MINIMO DI 18/30. IL VOTO FINALE È DATO DALLA MEDIA DEI VOTI RIPORTATI IN CIASCUNA PROVA.
LA PROVA SCRITTA, DELLA DURATA DI UN ORA E MEZZO CIRCA, È FINALIZZATA AD ACCERTARE, IN MODO TRASPARENTE ED OGGETTIVO, IL LIVELLO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA, NONCHÉ LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE. LA PROVA È ARTICOLATA IN DUE PARTI.
LA PRIMA PARTE È COMPOSTA DA 26 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA, DI CUI A 22 È ATTRIBUITO 1 PUNTO AD ALLE RESTANTI 4 IL PUNTEGGIO DI 1,5. LE DOMANDE SEGUONO L’ORDINE DELLE PRINCIPALI PARTIZIONI DEI TESTI DI RIFERIMENTO E RIGUARDANO LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA, LE FORME DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE, LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE .ALLE DOMANDE È AFFIANCATO IN PARENTESI IL VALORE DEL PUNTEGGIO ASSEGNATO IN CASO DI RISPOSTA ESATTA. TRATTANDOSI DI RISPOSTE MULTIPLE È SUFFICIENTE INDICARNE UNA, BARRANDO QUELLA CHE SI RITIENE ESATTA IN BASE ALLE CONOSCENZE DEITESTI. LA SECONDA PARTE È DEDICATA A DUE RISPOSTE APERTE, FOCALIZZATE SUI TEMI DELLE RISORSE UMANE A CUI È ASSEGNATO IL PUNTEGGIO DI 2 . ESSE PRESENTANO UN VINCOLO DI RIGHE ENTRO CUI DARE LE RISPOSTE CHE VA DA 5 A 10 IN RAGIONE DELLA NATURA DELLA DOMANDA STESSA.
I QUESITI SONO SIMILI A QUELLI RISOLTI DURANTE LE ORE DI LEZIONE.
DURANTE LA PROVA SCRITTA NON È CONSENTITO CONSULTARE TESTI, UTILIZZARE PC E TELEFONI CELLULARI.
L’OBIETTIVO DELLA PROVA SCRITTA È VERIFICARE LA CONOSCENZA COMPLESSIVA DEL TESTO.
LA PROVA ORALE, DELLA DURATA DI 20 MINUTI CIRCA, CONSISTE IN UN COLLOQUIO, CON DOMANDE E DISCUSSIONE CHE MIRANO AD APPROFONDIRE ALCUNE DELLE RISPOSTE DATE CORRETTAMENTE ALLA PRIMA PARTE DELLA PROVA SCRITTA. IN QUESTO MODO SI ACCERTA IL GRADO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE, OLTRE CHE LA PADRONANZA DELLA MATERIA
Testi
TESTI CONSIGLIATI:
1)NOE RAYMOND A. - HOLLENBECK JOHN R. - GERHART BARRY - WRIGHT PATRICK,GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, APOGEO EDITORE.
2) MINTZBERG H., LA PROGETTAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, IL MULINO; BOLOGNA
Altre Informazioni
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