Settimio FERLISI | FONDAZIONI
Settimio FERLISI FONDAZIONI
cod. 0660100042
FONDAZIONI
0660100042 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE | |
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO DI 5 ANNI | |
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA | |
2017/2018 |
ANNO CORSO 5 | |
ANNO ORDINAMENTO 2012 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ICAR/07 | 6 | 60 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE IL CORSO DI FONDAZIONI MIRA A FORNIRE ALLO STUDENTE LE COMPETENZE CHE – ALLA LUCE DEI PRINCIPI DELL’INGEGNERIA GEOTECNICA – RISULTANO NECESSARIE PER IL DIMENSIONAMENTO, IN ACCORDO CON I DETTAMI DELLA NORMATIVA VIGENTE, DELLE STRUTTURE DI COLLEGAMENTO TRA LE OPERE IN ELEVAZIONE E IL TERRENO NEL QUALE SI IMPOSTANO, OLTRE CHE PER LA PREVISIONE DEL LORO COMPORTAMENTO IN ESERCIZIO. HA, PERTANTO, FINALITÀ ESSENZIALMENTE APPLICATIVE ANCHE SE NON SONO TRASCURATI GLI APPROFONDIMENTI TEORICI. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE CONOSCENZE RELATIVE ALLE TIPOLOGIE DI FONDAZIONE COMUNEMENTE ADOPERATE NELLA PRATICA PROGETTUALE CON RIFERIMENTO AD EDIFICI DA ADIBIRE A CIVILE ABITAZIONE. COMPRENSIONE DEI MODELLI TEORICI PER LA VERIFICA DELLA SICUREZZA DELLE FONDAZIONI – SIA SUPERFICIALI CHE PROFONDE – AGLI STATI LIMITE ULTIMI E DI ESERCIZIO. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE LO STUDENTE, AL SUPERAMENTO DELLA PROVA FINALE, DOVRÀ ESSERE IN GRADO DI DIMENSIONARE LE FONDAZIONI DI EDIFICI DA ADIBIRE A CIVILE ABITAZIONE E DI PREVEDERNE IL COMPORTAMENTO IN ESERCIZIO, IN CONDIZIONI STATICHE E SISMICHE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO CAPACITÀ DI DISCERNERE LE TEORIE E I METODI PIÙ APPROPRIATI (IN TERMINI DI ACCURATEZZA E AFFIDABILITÀ) PER L’ANALISI, IL DIMENSIONAMENTO E LA PREVISIONE DEL COMPORTAMENTO DELLE FONDAZIONI SUPERFICIALI E PROFONDE IN DIPENDENZA DELLE CARATTERISTICHE GEOMETRICHE E STRUTTURALI DELL’OPERA IN ELEVAZIONE E DELLA COSTITUZIONE DEL SOTTOSUOLO. ABILITÀ COMUNICATIVE CAPACITÀ DI LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE ARGOMENTI DI INGEGNERIA GEOTECNICA CONCERNENTI LE FONDAZIONI. CAPACITÀ DI APPRENDERE SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A SITUAZIONI DIFFERENTI DA QUELLE AFFRONTATE DURANTE IL CORSO ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO STRUMENTI DI ANALISI DIVERSI DA QUELLI ESPOSTI O AD ESSI COMPLEMENTARI. |
Prerequisiti | |
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COSTITUISCONO CONOSCENZE PROPEDEUTICHE AL CORSO DI FONDAZIONI: IL PRINCIPIO DELLE TENSIONI EFFICACI; LA DETERMINAZIONE DELLO STATO DI TENSIONE E DI DEFORMAZIONE NEI MEZZI POROSI MULTIFASE; I MOTI DI FILTRAZIONE IN REGIME PERMANENTE E VARIO NEI TERRENI; I PRINCIPI DI BASE DEL COMPORTAMENTO MECCANICO DEI MEZZI POROSI MULTIFASE. |
Contenuti | |
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CRITERI E FASI DI PROGETTO DELLE FONDAZIONI. FONDAZIONI SUPERFICIALI: TIPOLOGIE, VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO IN CONDIZIONI STATICHE E SISMICHE, VERIFICHE ALLO STATO LIMITE DI ESERCIZIO IN TERRENI A GRANA FINE E A GRANA GROSSA. INTERAZIONE TERRENO – STRUTTURA. FONDAZIONI SU PALI: TIPOLOGIE, VERIFICHE ALLO STATO LIMITE ULTIMO IN PRESENZA DI CARICHI VERTICALI E DI CARICHI ORIZZONTALI (PALI ISOLATI E PALI IN GRUPPO), VERIFICHE ALLO STATO LIMITE DI ESERCIZIO (PALI ISOLATI E PALI IN GRUPPO). FONDAZIONI MISTE. INTERAZIONE CINEMATICA E INERZIALE. NORMATIVA VIGENTE. |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. LE ESERCITAZIONI PREVEDONO LO SVILUPPO DI ELABORATI INERENTI I PRINCIPALI ARGOMENTI DEL CORSO CON PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI ASPETTI APPLICATIVI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UN COLLOQUIO ORALE. |
Testi | |
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VIGGIANI C. (1999) – “FONDAZIONI”. HEVELIUS EDIZIONI , BENEVENTO. LANCELLOTTA R., CALAVERA J. (1999) - “FONDAZIONI”. MCGRAW-HILL LIBRI ITALIA, MILANO. DISPENSE E MATERIALE DIDATTICO PREDISPOSTI DAL DOCENTE. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]