ANALISI E GESTIONE INGEGNERISTICA DEI RISCHI - RISCHIO DA FRANA

Settimio FERLISI ANALISI E GESTIONE INGEGNERISTICA DEI RISCHI - RISCHIO DA FRANA

8862000008
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
Corso di Dottorato (D.M.226/2021)
INGEGNERIA DEI SISTEMI E DELLE INFRASTRUTTURE PER L'AMBIENTE, LA MOBILITÀ E IL TERRITORIO
2023/2024

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2023
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
321LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO SI PONE L’OBIETTIVO DI FORNIRE UNA PANORAMICA INTRODUTTIVA SULLE METODOLOGIE DI ANALISI E DI GESTIONE DEL RISCHIO PER APPLICAZIONI INGEGNERISTICHE E DI FORNIRE I CONCETTI PRINCIPALI PER L’ANALISI, LA VALUTAZIONE E LA GESTIONE DEL RISCHIO DA FRANA.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE.
CONOSCERE LE PRINCIPALI METODOLOGIE DI ANALISI E DI GESTIONE DEL RISCHIO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA TEORIA DEL RISCHIO DA FRANA, E ACQUISIRE LA TERMINOLOGIA UTILIZZATA NELL’ANALISI DELLA SUSCETTIBILITÀ, DELLA PERICOLOSITÀ E DEL RISCHIO DA FRANA.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE.
SAPER CONDURRE UN'ANALISI INGEGNERISTICA DI RISCHIO, SAPER STIMARE IL RISCHIO DA FRANA ED INDIVIDUARE GLI INTERVENTI PER LA SUA MITIGAZIONE.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO.
SAPER INDIVIDUARE I METODI PIÙ APPROPRIATI PER STIMARE PERICOLOSITÀ E RISCHIO, A DIVERSE SCALE DI RIFERIMENTO, PER FENOMENI E PROBLEMI INGEGNERISTICI CHE INTERAGISCONO CON STRUTTURE, INFRASTRUTTURE ED ESSERI UMANI.

ABILITÀ COMUNICATIVE.
SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO AL RISCHIO PER APPLICAZIONI INGEGNERISTICHE, E AL RISCHIO DA FRANA IN PARTICOLARE.

CAPACITÀ DI APPRENDERE.
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO, ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
IL CORSO È STRUTTURATO IN 3 PARTI.

PARTE I (7 ORE, 1 CFU). PROCESSO DI GESTIONE DEL RISCHIO PER FENOMENI NATURALI E ANTROPICI. PERICOLOSITÀ, VULNERABILITÀ ED ELEMENTI A RISCHIO. APPROCCI QUALITATIVI E QUANTITATIVI PER LA STIMA DEL RISCHIO. CRITERI DI ACCETTABILITÀ. SISTEMI DI ALLERTAMENTO.

PARTE II (7 ORE, 1 CFU). MODELLAZIONE DEI FENOMENI FRANOSI. ZONAZIONE DELLA SUSCETTIBILITÀ E DELLA PERICOLOSITÀ DA FRANA. ESERCITAZIONE SU MODELLAZIONE IN AMBIENTE GIS E ZONAZIONE A SCALA REGIONALE.

PARTE III (7 ORE, 1 CFU). STIMA QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RISCHIO DA FRANA. ESERCITAZIONE SULL’ANALISI QUANTITATIVA DEL RISCHIO A SCALA DI PENDIO. MITIGAZIONE DEL RISCHIO DA FRANA CON INTERVENTI STRUTTURALI.
Metodi Didattici
LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN CLASSE.
Verifica dell'apprendimento
ESAME SCRITTO (CON DOMANDE APERTE E A RISPOSTA MULTIPLA)
Testi
DIAPOSITIVE DELLE LEZIONI E DISPENSE FORNITE DAI DOCENTI
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-05]