Gabriele PULLI | Curriculum

Nato a Martano (Le) il 12.3.1955, si è laureato in Filosofia (con tesi sull'opera di Sigmund Freud) e in Lettere moderne presso l’Università di Salerno. E’ stato borsista presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Ha insegnato nei Licei e nelle Accademie di Belle Arti.

I suoi studi si articolano sull’approfondimento del rapporto della psiche con il tempo, attraversando temi come la caducità, il legame fra il pensiero e l’emozione, la logica e la ragion d’essere dell’inconscio, la negazione, il sogno, il desiderio e riflettendo su quanto è affermnatio esplicitamente e soprattutto racchiuso implicitamente nelle opere di Freud, Eugène Minkowski, Wilfred Bion, Ignacio Matte Blanco, Wilma Bucci, Jean-Paul Sartre, Emanuele Severino, Sofocle, Ovidio, Shakespeare, Pirandello.

E’ stato segretario scientifico di tre convegni di studio sul pensiero di Matte Blanco, presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, negli anni 2001, 2002, 2003. E’ stato relatore in numerosi convegni e incontri di studio.

È membro del Comitato Scientifico della collana Endlife Notebook (Padova University Press) e del Comitato Scientifico dell'Associazione di Studi Emanuele Severino (ASES).

Fra i suoi scritti:

L’enigma della simmetria. Freud, Ovidio, Matte Blanco, Franco Angeli, Milano 1999; (premio “Nuove Lettere”, Istituto Italiano di Cultura di Napoli, 2000);

«Note sulla teoria bioniana del pensiero», in F. Oneroso, A. Gorrese (a cura di), Mente e pensiero, Liguori, Napoli 2004, pp. 115-28 (premio “Gradiva” 2005);

Freud e Severino, Moretti&Vitali, Bergamo 2009 (premio “De Risio” 2010, per le opere di riflessione teorica e critica).

Inconscio del pensiero, inconscio del linguaggio, Mimesis, Milano-Udine 2022 (II premio "I Murazzi" 2023 per la saggistica edita).

Infinità e vaghezza, Liguori, Napoli 2023 (premio "Emily Dickinson" 2024 per la saggistica filosofica).