PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI

Raffaele IANNONE PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI

0612300017
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA MECCANICA
2024/2025

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2018
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
12120LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO HA L'OBIETTIVO DI FORNIRE GLI ELEMENTI DI BASE RELATIVI AL DIMENSIONAMENTO E ALLE GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI. IN PARTICOLARE, VENGONO ESAMINATI I PRINCIPALI PARAMETRI DI PRESTAZIONE DI TALI SISTEMI, LE DIVERSE CONFIGURAZIONI DI LAYOUT, LE TECNICHE DI APPROVVIGIONAMENTO, LE METODOLOGIE PER LA GESTIONE OPERATIVA DELLE RISORSE ALL’INTERNO DI UN MODERNO SISTEMA PER LA PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI.
LE PRINCIPALI CONOSCENZE ACQUISITE, RELATIVE AL PROCESSO DI PROGETTAZIONE, SARANNO: METODI PER IL CALCOLO DEI PARAMETRI CARATTERISTICI DEI SISTEMI PRODUTTIVI, CRITERI PER LA SCELTA DELLA TIPOLOGIA DI LAYOUT OTTIMALE, PER IL DIMENSIONAMENTO DELLE RISORSE PRODUTTIVE E PER LA VALUTAZIONE DI CONVENIENZA ECONOMICA DEGLI INVESTIMENTI. INOLTRE, ULTERIORI CONOSCENZE, IN RELAZIONE AI PROCESSI DI GESTIONE, SARANNO: CRITERI PER L'IDENTIFICAZIONE DEI BOTTLENECK, PER IL CALCOLO DEI COSTI INDUSTRIALI DEL PRODOTTO, PER LA GESTIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI DEI MATERIALI, PER LA CARATTERIZZAZIONE DELLE COMPONENTI DEL LEAD TIME, PER L'OTTIMIZZAZIONE DELL'IMPIEGO DELLE RISORSE UMANE, PER LO STUDIO DEI TEMPI E DEI METODI DI LAVORO, PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE LE TIPOLOGIE DI POLITICHE MANUTENTIVE ED I RELATIVI CAMPI DI IMPIEGO.
LE PRINCIPALI ABILITÀ SARANNO: DEFINIRE IL LAYOUT OTTIMALE E IL DIMENSIONAMENTO DELLE RISORSE PRODUTTIVE E LA LORO EFFICIENZA, APPLICARE LE PRINCIPALI TECNICHE DI APPROVVIGIONAMENTO A REINTEGRO, INDIVIDUARE I TEMPI STANDARD E IL NUMERO DI OPERATORI NECESSARI NEI PROCESSI DI PRODUZIONE, INDIVIDUARE E GESTIRE I BOTTLENECK.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE ACQUISISCE LA CAPACITÀ DI FORMULARE AUTONOMAMENTE UN LAYOUT DI UN IMPIANTO INDUSTRIALE E DI APPLICARE LE OPPORTUNE TECNICHE DI GESTIONE IN PRESENZA DELLE PROBLEMATICHE STUDIATE.

ABILITA' COMUNICATIVE
LO STUDENTE ACQUISISCE LA CAPACITÀ DI COMUNICARE EFFICACEMENTE SU ARGOMENTI RELATIVI ALLA CONFIGURAZIONE DI UN IMPIANTO INDUSTRIALE E ALLE PRINCIPALI PROBLEMATICHE DI GESTIONE.

CAPACITA' DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE ACQUISISCE LA CAPACITÀ DI APPRENDERE AUTONOMAMENTE PIÙ APPROFONDITE E SPECIFICHE COMPETENZE NELL'AMBITO DELLA PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI.
Prerequisiti
AL FINE DI UNA PROFICUA FRUIZIONE DEGLI ARGOMENTI DEL CORSO SONO RICHIESTE CONOSCENZE PRELIMINARI RELATIVE ALLE PRINCIPALI TECNOLOGIE DI LAVORAZIONE ADOTTATE NEL SETTORE MANIFATTURIERO, AL DISEGNO MECCANICO. INOLTRE, È RICHIESTA LA CONOSCENZA DELLE ABILITÀ INFORMATICHE DI BASE QUALI L'ELABORAZIONE DI DIAGRAMMI DI FLUSSO E LO SVILUPPO DI SEMPLICI PROCEDURE.
Contenuti
CLASSIFICAZIONE DEI PROCESSI E DEGLI IMPIANTI (10H T): CONTINUI E MANIFATTURIERI, A CICLO TECNOLOGICAMENTE OBBLIGATO E NON, IMPIANTI TECNOLOGICI E DI SERVIZIO, AUTOMAZIONE RIGIDA E FLESSIBILE.
PARAMETRI CARATTERISTICI DEI SISTEMI PRODUTTIVI (10H T + 4H E): CAPACITÀ, PRODUZIONE ORARIA, RENDIMENTO, INTEGRAZIONE ORIZZONTALE E VERTICALE, BREAK EVEN POINT, ELASTICITÀ, FLESSIBILITÀ, ETC.
STUDIO DI LAYOUT (12H T + 8H E): A POSTAZIONE FISSA, PER PRODOTTO, PER REPARTO, A CELLE DI LAVORAZIONE.
DIMENSIONAMENTO DELLE RISORSE DI IMPIANTO NELLE DIVERSE CONFIGURAZIONI (8H T + 4H E): MACCHINARI, IMPIANTI DI SERVIZIO, TRASPORTI INTERNI, MAGAZZINI, FABBRICATI.
ANALISI DI CONVENIENZA DEGLI INVESTIMENTI INDUSTRIALI (4H T): PAYBACK PERIOD, NET PRESENT VALUE.
GESTIONE DEI SISTEMI DI PRODUZIONE (10H T + 4H E): POTENZIALITÀ, LIVELLO DI SERVIZIO, RESE, SIMULAZIONE MONTECARLO. CONTABILITÀ INDUSTRIALE E COSTO DI PRODOTTO.
GESTIONE DEI MATERIALI (24H T + 6H E): LEAD TIME, MATERIALI A DOMANDA DIPENDENTE ED INDIPENDENTE, DISTINTA BASE, ANALISI ABC, LOTTO ECONOMICO DI APPROVVIGIONAMENTO E DI PRODUZIONE, SCORTE DI SICUREZZA, SCELTA DEI FORNITORI.
GESTIONE DELLE RISORSE UMANE (6H T + 4H E): TEMPI E METODI, SCHEMI DI FLUSSO, DIAGRAMMI A DUE MANI, METODI INDUTTIVI E DEDUTTIVI, TEMPO STANDARD, DIAGRAMMA UOMO-MACCHINA, CONDUZIONE MULTIPLA, PRINCIPI DI ERGONOMIA.
MANUTENZIONE (6H T): POLITICHE MANUTENTIVE E RELATIVI CAMPI DI IMPIEGO, AFFIDABILITÀ E COSTI.
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE ED ESERCITAZIONI IN AULA. QUESTE ULTIME, CHE SI ALTERNANO ALLE LEZIONI TEORICHE CHE VENGONO SVILUPPATE DURANTE IL CORSO, FANNO RIFERIMENTO AI CONCETTI PRESENTATI ED HANNO PER OBIETTIVO L'INSEGNAMENTO DI METODI NUMERICI PER AFFRONTARE PROBLEMATICHE TIPICHE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI.
Verifica dell'apprendimento
LA VALUTAZIONE DEL MODULO DI PROGETTAZIONE AVVIENE MEDIANTE UN PROVA SCRITTA ED UNA ORALE. LA PROVA SCRITTA DURA 30 MINUTI E VIENE VALUTATA IN TRENTESIMI. L’AMMISSIONE ALLA PROVA ORALE RICHIEDE UN VOTO UGUALE O SUPERIORE A 18/30. LA PROVA ORALE VERTE SU 2 ARGOMENTI ED IL VOTO VIENE ESPRESSO IN TRENTESIMI. IL VOTO FINALE È COSTITUITO DALLA MEDIA PESATA DEL VOTO SCRITTO (1/3) E DEL VOTO ORALE (2/3) PIÙ L’EVENTUALE ATTRIBUZIONE DELLA LODE.

LA VALUTAZIONE DEL MODULO DI GESTIONE AVVIENE MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA ED UNA ORALE. LA PROVA SCRITTA (DURATA 60 MINUTI) È COMPOSTA DA UN NUMERO VARIABILE DI DOMANDE SU 3 ARGOMENTI DEL PROGRAMMA. I QUESITI, OPPORTUNAMENTE COSTRUITI IN FORMA NUMERICA, MIRANO A TESTARE LA COMPRENSIONE DEGLI ARGOMENTI TEORICI ESPOSTI DURANTE IL CORSO. LA FORMA NUMERICA DELLE TRACCE È GENERATA IN MODO CASUALE PER CIASCUN ESAMINANDO IN MODO DA SCORAGGIARE TENTATIVI DI COLLABORAZIONE E CONSENTIRE UNA VALUTAZIONE INDIVIDUALE MAGGIORMENTE ACCURATA. LA SOGLIA DI AMMISSIONE ALLA PROVA ORALE È DI 18/30. IL VOTO FINALE PER IL MODULO DI GESTIONE È OTTENUTO ATTRAVERSO UNA MEDIA PESATA DEL VOTO DELLA PROVA SCRITTA (8/10) E DEL VOTO DELLA PROVA ORALE (2/10) ESPRESSO IN TRENTESIMI. LA LODE PUÒ ESSERE ASSEGNATA IN PRESENZA DI UN PUNTEGGIO MEDIO PESATO UGUALE A 30.

IL VOTO COMPLESSIVO DELL’ESAME È OTTENUTO DALLA MEDIA DEI VOTI DELLA PARTE DI PROGETTAZIONE E DELLA PARTE DI GESTIONE. LA LODE VIENE ATTRIBUITA IN PRESENZA DEL 30 AD ENTRAMBI I MODULI E DELLA LODE AD ALMENO UNO DEI MODULI.

LA SUFFICIENZA È OTTENIBILE DIMOSTRANDO UNA SODDISFACENTE CONOSCENZA DEI PRINCIPALI MODELLI DI GESTIONE DELLE SCORTE, DEGLI STRUMENTI PER L’ANALISI E LA RISOLUZIONE DEI PRINCIPALI PROBLEMI RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE E ALLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI, DEI METODI DI DIMENSIONAMENTO DEI PRINCIPALI LAYOUT AZIENDALI, DEI METODI PER LA GESTIONE DELLE RISORSE E IL SIGNIFICATO DEI PRINCIPALI INDICATORI DI PRESTAZIONE.
Testi
A. MONTE, "ELEMENTI DI IMPIANTI INDUSTRIALI", ED. LIBRERIA CORTINA (TO).
F. TURCO, "PRINCIPI GENERALI DI PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI", ED. CLUP (MI).
A. BRANDOLESE, A. POZZETTI, A. SIANESI, “GESTIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE”, HOEPLI, MILANO, 1991.
G. URGELETTI TINARELLI, “LA GESTIONE DELLE SCORTE”, ETASLIBRI, MILANO, 1992.
W. SCHMENNER, “PRODUZIONE”, I MANUALI DE ILSOLE24ORE, MILANO, 1990.
R. CASTAGNA, A. ROVERSI, “SISTEMI PRODUTTIVI”, ISEDI, TORINO, 1990.
A. ROVERSI, “MANUALE DELLA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI”, F. ANGELI.

PER I TESTI INDICATI, LO STUDENTE DEVE FARE RIFERIMENTO SOLO ALLE PAGINE RELATIVE AGLI ARGOMENTI TRATTATI DURANTE LE LEZIONI. LE ALTRE PAGINE DEI TESTI SONO DA INTENDERSI UTILI PER EVENTUALI APPROFONDIMENTI SCELTI DALLO STUDENTE.
Altre Informazioni
CORSO EROGATO IN LINGUA ITALIANA
Orari Lezioni

  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]