ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Roberta TROISI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

0312200068
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
2018/2019



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
960LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI:
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: GLI STUDENTI ACQUISIRANNO GLI STRUMENTI CONCETTUALI PER COMPRENDERE LA NASCITA, LA GESTIONE, E LE TRASFORMAZIONI CHE INTERESSANO LE ORGANIZZAZIONI, CERCANDO DI PROPORRE UNA TEORIA GENERALE VALIDA PER TUTTE LE ORGANIZZAZIONI, A PRESCINDERE DALL'ATTIVITÀ CHE SVOLGONO.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI COGLIERE LE RELAZIONI TRA VARIABILI ORGANIZZATIVE E TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO: GLI STUDENTI SARANNO IN GRADO DI VALUTARE LE DIMENSIONI EFFICIENTI DELLE ORGANIZZAZIONI PER UN DETERMINATO TIPO DI ATTIVITÀ, ED, AL CONTRARIO LE TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE EFFICIENTI , A SECONDA DELLE DIMENSIONI DELLE ATTIVITÀ.
ABILITÀ COMUNICATIVE: GLI STUDENTI MATURERANNO UN LINGUAGGIO SPECIALISTICO. SARANNO INVITATI A PRESENTARE REPORT ED A SVOLGERE SETTIMANALMENTE CASE STUDIES SUI TEMI OGGETTO DI LEZIONE .
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: GLI STUDENTI APPRENDERANNO CHIAVI DI LETTURA DELL’EFFICIENZA ORGANIZZATIVA SIMULANDO LA COSTRUZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI IN DIFFERENTI CAMPI ED IN FASI ORGANIZZATIVE DIFFERENTI.
Prerequisiti
NESSUNA PROPEDEUTICITÀ
Contenuti
'ORGANIZZAZIONE, DISCIPLINA O OGGETTO DI DISCIPLINA. I MECCANISMI DI COORDINAMENTO: IL PREZZO, IL VOTO, L'AUTORITÀ E L'AGENZIA, I GRUPPI, LE NORME E LE REGOLE. FORME DI ORGANIZZAZIONE. I MODELLI GENERALI DI ANALISI E CONFIGURAZIONE DELL'ORGANIZZAZIONE. LE VARIABILI DELLA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA. ORGANIZZAZIONE ED ORGANIZZAZIONI: CONFINI INTERNI ED ESTERNI.
Metodi Didattici
LEZIONI :ORE 40
SEMINARI: ORE 20
TOTALE ORE: 60
Verifica dell'apprendimento
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE CHE POSSONO AVER LUOGO IN GIORNI DIVERSI (LA PROVA SCRITTA È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE), CIASCUNA È VALUTATA IN TRENTESIMI E SI INTENDE SUPERATA CON UN VOTO MINIMO DI 18/30. IL VOTO FINALE È DATO DALLA MEDIA DEI VOTI RIPORTATI IN CIASCUNA PROVA.
LA PROVA SCRITTA, DELLA DURATA DI UN ORE E MEZZO CIRCA, È FINALIZZATA AD ACCERTARE, IN MODO TRASPARENTE ED OGGETTIVO, IL LIVELLO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA, NONCHÉ LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE. LA PROVA È ARTICOLATA IN DUE PARTI.
LA PRIMA PARTE È COMPOSTA DA 26 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA, DI CUI A 22 È ATTRIBUITO 1 PUNTO AD ALLE RESTANTI 4 IL PUNTEGGIO DI 1,5. LE DOMANDE SEGUONO L’ORDINE DELLE PRINCIPALI PARTIZIONI DEL TESTO DI RIFERIMENTO: I) 4 DA 1 PUNTO ED 1 DA 1,5 RIGUARDANO I MECCANISMI DI COORDINAMENTO CON DECISIONE UNILATERALE, II) 4 DA UN PUNTO ED 1 DA 1,5 RIGUARDANO I MECCANISMI DI COORDINAMENTO CON DECISIONE COLLETTIVA, III)4 DA 1 PUNTO ED 1 DA 1,5 RIGUARDANO LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA,IV) 4 DA UN PUNTO E 1 DA 1,5 RIGUARDANO LE FORME DI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, INFINE, 4 DA 1 PUNTO RIGUARDANO LE STRUTTURE ORGANIZZATIVE .ALLE DOMANDE È AFFIANCATO IN PARENTESI IL VALORE DEL PUNTEGGIO ASSEGNATO IN CASO DI RISPOSTA ESATTA. TRATTANDOSI DI RISPOSTE MULTIPLE È SUFFICIENTE INDICARNE UNA, BARRANDO QUELLA CHE SI RITIENE ESATTA IN BASE ALLE CONOSCENZE DEL TESTO. LA SECONDA PARTE È DEDICATA A DUE RISPOSTE APERTE, FOCALIZZATE SUI TEMI DELLE, FORME, DELLE STRUTTURE E DELLE RETI, A CUI È ASSEGNATO IL PUNTEGGIO DI 2 . ESSE PRESENTANO UN VINCOLO DI RIGHE ENTRO CUI DARE LE RISPOSTE CHE VA DA 5 A 10 IN RAGIONE DELLA NATURA DELLA DOMANDA STESSA.
I QUESITI SONO SIMILI A QUELLI RISOLTI DURANTE LE ORE DI LEZIONE.
DURANTE LA PROVA SCRITTA NON È CONSENTITO CONSULTARE TESTI, UTILIZZARE PC E TELEFONI CELLULARI.
L’OBIETTIVO DELLA PROVA SCRITTA È VERIFICARE LA CONOSCENZA COMPLESSIVA DEL TESTO.
LA PROVA ORALE, DELLA DURATA DI 20 MINUTI CIRCA, CONSISTE IN UN COLLOQUIO, CON DOMANDE E DISCUSSIONE CHE MIRANO AD APPROFONDIRE ALCUNE DELLE RISPOSTE DATE CORRETTAMENTE ALLA PRIMA PARTE DELLA PROVA SCRITTA. IN QUESTO MODO SI ACCERTA IL GRADO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE, OLTRE CHE LA PADRONANZA DELLA MATERIA.
Testi
TESTI CONSIGLIATI:
LUIGI ENRICO GOLZIO,L' ORGANIZZAZIONE DELL'IMPRESA DI SERVIZI . TESTO E CASI
GRANDORI A., ORGANIZZAZIONE E COMPORTAMENTO ECONOMICO, BOLOGNA, IL MULINO.
Altre Informazioni
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