ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Roberta TROISI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

0312200068
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE
2024/2025



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2019
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
960LEZIONE
AppelloData
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE09/12/2024 - 09:00
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE09/12/2024 - 09:00
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE20/01/2025 - 09:00
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE20/01/2025 - 09:00
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE30/01/2025 - 09:00
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE30/01/2025 - 09:00
Obiettivi
OBIETTIVO GENERALE
IL CORSO HA UN DUPLICE OBIETTIVO. IL PRIMO, DI BASE, CONSISTE NEL FORNIRE ALLO STUDENTE LE PRINCIPALI CATEGORIE CONCETTUALI ED I PRINCIPALI STRUMENTI DI ANALISI DELLE ORGANIZZAZIONI; IL SECONDO, PIÙ SPECIFICO, CONSISTE, NEL FORNIRE GLI STRUMENTI OPERATIVI PER ANALIZZARE LE VARIABILI CHIAVE DEL COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO.
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
( DESCRITTORE DI DUBLINO1 ): LO STUDENTE ACQUISIRÀ GLI STRUMENTI CONCETTUALI PER COMPRENDERE LA NASCITA, LA GESTIONE, E LE TRASFORMAZIONI CHE INTERESSANO LE ORGANIZZAZIONI. ACQUISIRÀ ALTRETTANTO LE NOZIONI CHIAVE PER DISTINGUERE SCELTE EFFICIENTI DA SCELTE NON EFFICIENTI.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
( DESCRITTORE DI DUBLINO 2 ): LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI APPLICARE A CONCRETI CASI DI STUDIO LE CONOSCENZE TEORICHE.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
( DESCRITTORE DI DUBLINO3): LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI INTERPRETARE LE RELAZIONI TRA VARIABILI ORGANIZZATIVE E TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE; DI VALUTARE LE DIMENSIONI EFFICIENTI DELLE ORGANIZZAZIONI PER UN DETERMINATO TIPO DI ATTIVITÀ, E, AL CONTRARIO LE TIPOLOGIE ORGANIZZATIVE EFFICIENTI, A SECONDA DELLE DIMENSIONI DELLE ATTIVITÀ
ABILITÀ COMUNICATIVE
(DESCRITTORE DI DUBLINO 4 ): LO STUDENTE MATURERÀ UN LINGUAGGIO SPECIALISTICO.SARÀ COINVOLTO NELLA STESURA E NELLA PRESENTAZIONE DI REPORT E NELLO SVOLGIMENTO SETTIMANALE DI CASE STUDY SUI TEMI OGGETTO DI LEZIONE.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
(DESCRITTORE DI DUBLINO 5 ): LO STUDENTE APPRENDERÀ CHIAVI DI LETTURA DELL’EFFICIENZA ORGANIZZATIVA SIMULANDO LAC OSTRUZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI IN DIFFERENTI CAMPI ED IN FASI ORGANIZZATIVE DIFFERENTI
POTRÀ APPROFONDIRE ULTERIORMENTE LE TEMATICHE SVOLTE IN AULA ATTRAVERSO LA CONSULTAZIONE DI RIVISTE DI SETTORE.
Prerequisiti
NESSUNA PROPEDEUTICITÀ
Contenuti
ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT
•ORGANIZZAZIONI E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA
PARTE II OBIETTIVI STRATEGICI E ARCHITETTURE ORGANIZZATIVE
•STRATEGIA, PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA ED EFFICACIA
•ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
PARTE III ELEMENTI DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI APERTI
•L'AMBIENTE ESTERNO
•RELAZIONI INTERORGANIZZATIVE
•PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA PER L'AMBIENTE INTERNAZIONALE
•PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA PER L'IMPATTO SOCIALE: ORGANIZZAZIONI A DUPLICE SCOPO, SOSTENIBILITÀ AZIENDALE ED ETICA
PARTE IV ELEMENTI DI PROGETTAZIONE INTERNA
•PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA PER LE ORGANIZZAZIONI DIGITALI E ANALISI DEI BIG DATA
PARTE V GESTIONE DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI
•CULTURA ORGANIZZATIVA E CONTROLLO

Metodi Didattici
LEZIONI :ORE 40
SEMINARI: ORE 20
TOTALE ORE: 60
Verifica dell'apprendimento
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME
IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL'INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L'ESAME PREVEDE UNA PROVA SCRITTA ED UNA PROVA ORALE CHE POSSONO AVER LUOGO IN GIORNI DIVERSI (LA PROVA SCRITTA È PROPEDEUTICA ALLA PROVA ORALE), CIASCUNA È VALUTATA IN TRENTESIMI E SI INTENDE SUPERATA CON UN VOTO MINIMO DI 18/30. IL VOTO FINALE È DATO DALLA MEDIA DEI VOTI RIPORTATI IN CIASCUNA PROVA.
LA PROVA SCRITTA, DELLA DURATA DI UN’ORA E MEZZO CIRCA, È FINALIZZATA AD ACCERTARE, IN MODO TRASPARENTE ED OGGETTIVO, IL LIVELLO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA, NONCHÉ LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE. LA PROVA È ARTICOLATA IN DUE PARTI.
LA PRIMA PARTE È COMPOSTA DA 26 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA, DI CUI A 22 È ATTRIBUITO 1 PUNTO AD ALLE RESTANTI 4 IL PUNTEGGIO DI 1,5. LE DOMANDE SEGUONO L’ORDINE DELLE PRINCIPALI PARTIZIONI DEL TESTO DI RIFERIMENTO: I) 4 DA 1 PUNTO ED 1 DA 1,5 ORGANIZZAZIONE E PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA , II) 4 DA UN PUNTO ED 1 DA 1,5 GLI OBIETTIVI STRATEGICI III)4 DA 1 PUNTO ED 1 DA 1,5 RIGUARDANO LE VARIABILI DI PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA,IV) 4 DA UN PUNTO E 1 DA 1,5 GLI ELEMENTI DI PROGETTAZIONE ESTERNA INFINE, 4 DA 1 PUNTO LA GESTIONE DEI PROCESSI ORGANIZZATIVI .ALLE DOMANDE È AFFIANCATO IN PARENTESI IL VALORE DEL PUNTEGGIO ASSEGNATO IN CASO DI RISPOSTA ESATTA. TRATTANDOSI DI RISPOSTE MULTIPLE È SUFFICIENTE INDICARNE UNA, BARRANDO QUELLA CHE SI RITIENE ESATTA IN BASE ALLE CONOSCENZE DEL TESTO. LA SECONDA PARTE È DEDICATA A DUE RISPOSTE APERTE, FOCALIZZATE SUI TEMI DELLE, FORME, DELLE STRUTTURE E DELLE RETI, A CUI È ASSEGNATO IL PUNTEGGIO DI 2 . ESSE PRESENTANO UN VINCOLO DI RIGHE ENTRO CUI DARE LE RISPOSTE CHE VA DA 5 A 10 IN RAGIONE DELLA NATURA DELLA DOMANDA STESSA.
I QUESITI SONO SIMILI A QUELLI RISOLTI DURANTE LE ORE DI LEZIONE.
DURANTE LA PROVA SCRITTA NON È CONSENTITO CONSULTARE TESTI, UTILIZZARE PC E TELEFONI CELLULARI.
L’OBIETTIVO DELLA PROVA SCRITTA È VERIFICARE LA CONOSCENZA COMPLESSIVA DEL TESTO.
LA PROVA ORALE, DELLA DURATA DI 20 MINUTI CIRCA, CONSISTE IN UN COLLOQUIO, CON DOMANDE E DISCUSSIONE CHE MIRANO AD APPROFONDIRE ALCUNE DELLE RISPOSTE DATE CORRETTAMENTE ALLA PRIMA PARTE DELLA PROVA SCRITTA. IN QUESTO MODO SI ACCERTA IL GRADO DI CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTI DALLO STUDENTE, OLTRE CHE LA PADRONANZA DELLA MATERIA.
Testi
TESTI CONSIGLIATI:
DAFT, RICHARD, ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, MAGGIOLI EDITORE, RAVENNA.
GRANDORI; ANNA, ORGANIZZAZIONE E COMPORTAMENTO ECONOMICO, IL MULINO , BOLOGNA
Altre Informazioni
LINK UTILI
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]