Patrizia LAMBERTI | CIRCUITI BIOMEDICALI
Patrizia LAMBERTI CIRCUITI BIOMEDICALI
cod. 0612800010
CIRCUITI BIOMEDICALI
0612800010 | |
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE ED ELETTRICA E MATEMATICA APPLICATA | |
CORSO DI LAUREA | |
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE PER LA MEDICINA DIGITALE | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 2 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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ING-INF/01 | 5 | 40 | LEZIONE | |
ING-INF/01 | 4 | 32 | ESERCITAZIONE |
Obiettivi | |
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L’INSEGNAMENTO FORNISCE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE METODOLOGICHE PER LO STUDIO DI CIRCUITI ELETTRICI LINEARI TEMPO INVARIANTI IN REGIME PERMANENTE. TALI STRUMENTI SONO UTILIZZATI PRINCIPALMENTE PER ANALIZZARE LE PROBLEMATICHE DI INTERFACCIAMENTO DEI SISTEMI EMBEDDED CON SENSORI E ATTUATORI PER RILEVARE PARAMETRI BIOMEDICI ATTRAVERSO LA MISURA DI GRANDEZZE ELETTRICHE. L’INSEGNAMENTO INOLTRE INTRODUCE I CONCETTI DI BASE DELLA TEORIA DELLE MISURE E SULL’UTILIZZO DEI PRINCIPALI STRUMENTI DI MISURA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE PRINCIPALI GRANDEZZE ELETTRICHE: TENSIONE, CORRENTE, POTENZA, ENERGIA. STUDIO DI CIRCUITI ELETTRICI LINEARI TEMPO INVARIANTI NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA IN REGIME PERMANENTE. ANALISI E SINTESI DI CIRCUITI RESISTIVI. CENNI AI CIRCUITI DINAMICI IN PRESENZA DI SORGENTI STAZIONARIE. SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI E INTERFACCIAMENTO TRA SENSORI BIOMEDICI E SISTEMI EMBEDDED. DIMENSIONAMENTO DI COLLEGAMENTI TRA CIRCUITI E LORO EFFICIENZA. ELEMENTI DI TEORIA DELLA MISURA. CONCETTI DI ACCURATEZZA DELLA MISURA. STIMA DELL’ACCURATEZZA E PRECISIONE DELLA MISURA. CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE PROGETTARE IL COLLEGAMENTO TRA CIRCUITI RESISTIVI PER L’INTERFACCIAMENTO DI SISTEMI EMBEDDED CON SENSORI BIOMEDICI. CALCOLARE LA SOLUZIONE DI CIRCUITI LINEARI TEMPO INVARIANTI IN REGIME PERMANENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO E DELLA FREQUENZA UTILIZZANDO AMBIENTI SOFTWARE DI SIMULAZIONE. ANALIZZARE LE FUNZIONI INGRESSO-USCITA DI CIRCUITI LINEARI TEMPO INVARIANTI IN REGIME PERMANENTE. REALIZZARE UN SETUP DI MISURA UTILIZZANDO I PRINCIPALI STRUMENTI DI MISURA PER LE PRINCIPALI GRANDEZZE BIOMEDICHE E VALUTARNE L’ACCURATEZZA. |
Prerequisiti | |
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PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE DI MATEMATICA (IN PARTICOLARE: ALGEBRA LINEARE, ELEMENTI DI CALCOLO DIFFERENZIALE E INTEGRALE, NUMERI COMPLESSI), FISICA E LINGUAGGI DI PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO. PER COMPRENDERE E SAPER APPLICARE LE METODOLOGIE TRATTATE NELL'INSEGNAMENTO È NECESSARIO AVER SUPERATO GLI ESAMI PROPEDEUTICI DI ANALISI MATEMATICA 2, ALGEBRA LINEARE E FISICA GENERALE. |
Contenuti | |
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UNITÀ DIDATTICA 1: IL MODELLO CIRCUITALE (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO: 8/4/0) -1 (2 ORE LEZIONE): INTRODUZIONE AL CORSO. LE GRANDEZZE ELETTRICHE FONDAMENTALI. LA CARICA ELETTRICA, CONSERVAZIONE DELLA CARICA PER SISTEMI CHIUSI E APERTI. L’INTENSITÀ DI CORRENTE ELETTRICA. CORRENTE IN UN CONDUTTORE. LA TENSIONE ELETTRICA. LIMITI DEL MODELLO CIRCUITALE, CONDIZIONI STAZIONARIE E QUASI STAZIONARIE. -2 (2 ORE LEZIONE): MODELLO DI BIPOLO, INTENSITÀ DI CORRENTE E TENSIONE IN UN BIPOLO. CLASSIFICAZIONE DEI BIPOLI. VERSI DI RIFERIMENTO, CONVENZIONI DELL’UTILIZZATORE E DEL GENERATORE. POTENZA ED ENERGIA ELETTRICA ASSORBITA ED EROGATA. -3 (2 ORE LEZIONE): CIRCUITI DI BIPOLI. EQUAZIONI DI KIRCHHOFF PER LE CORRENTI (EKC) E PER LE TENSIONI (EKT). ESEMPI DI SCRITTURA DELLE EQUAZIONI CIRCUITALI DI INTERCONNESSIONE (EK). EK INDIPENDENTI, IL SISTEMA DELLE EQUAZIONI CIRCUITALI. -4 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: CALCOLI DI TENSIONI, CORRENTI, POTENZE ED ENERGIE SU BIPOLI. ANALISI DEI CIRCUITI CON EK. -5 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: ANALISI DEI CIRCUITI CON EK IN FORMA MINIMA, CALCOLI DI POTENZA ED ENERGIA. -6 (2 ORE LEZIONE): TEOREMA DI CONSERVAZIONE DELLE POTENZE ELETTRICHE. ADDITIVITÀ DELLA POTENZA. INDUTTORE E CONDENSATORE. BIPOLI DINAMICI A REGIME STAZIONARIO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: PRINCIPALI GRANDEZZE ELETTRICHE: TENSIONE, CORRENTE, POTENZA, ENERGIA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: CALCOLARE LA SOLUZIONE DI CIRCUITI LINEARI TEMPO INVARIANTI UNITÀ DIDATTICA 2: CIRCUITI STATICI (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO: 14/16/0) -7 (2 ORE LEZIONE): RESISTORE LINEARE, RESISTENZA E RESISTIVITÀ. IL RESISTORE FISICO. GENERATORE IDEALE DI TENSIONE (GIT), GENERATORE IDEALE DI CORRENTE (GIC). CLASSIFICAZIONE DEI GENERATORI. EQUAZIONI CARATTERISTICHE (EC). SCRITTURA DELLE EQUAZIONI CIRCUITALI IN FORMA RIDOTTA: METODO DELLE EQUAZIONI CIRCUITALI (MEC). INTRODUZIONE AL LINGUAGGIO SPICE, ESEMPI. -8 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DI CIRCUITI LINEARI STATICI CON LE EK+EC. CODIFICA IN SPICE. -9 (2 ORE LEZIONE): EQUIVALENZA FRA BIPOLI, CONNESSIONI SERIE E PARALLELO. RESISTORI IN SERIE E PARALLELO. PARTITORI DI CORRENTE E TENSIONE. -10 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. RESISTENZA EQUIVALENTE. ANALISI DI CIRCUITI LINEARI STATICI CON L’USO DELL’EQUIVALENZA SERIE, PARALLELO E PARTITORI (SPP). CODIFICA IN SPICE. -11 (2 ORE LEZIONE): CIRCUITI A UN SOL GENERATORE. RESISTENZA EQUIVALENTE DI UN BIPOLO DI RESISTORI LINEARI. RESISTENZA EQUIVALENTE CON SPICE. SERIE E PARALLELO DI GENERATORI, ESEMPI DI CONFIGURAZIONI COMPATIBILI E INCOMPATIBILI. -12 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DI CIRCUITI STATICI CON UN SOL GENERATORE: MEC ED SPP, RISOLUZIONE CON MATLAB, CODIFICA SPICE. -13 (2 ORE LEZIONE): CORTO CIRCUITO E CIRCUITO APERTO. CIRCUITI CON PIÙ GENERATORI: TEOREMA DI SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI. METODO DELLA SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI (MSE). -14 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DI CIRCUITI STATICI COL MSE. -15 (2 ORE LEZIONE): POTENZIALI NODALI. LTSPICE E POTENZIALI NODALI. RELAZIONE DI INCIDENZA, MATRICE DI INCIDENZA, MATRICE DI INCIDENZA RIDOTTA. -16 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DI CIRCUITI LINEARI STATICI CON SPP, MEC, MSE. CODIFICA IN SPICE, RISOLUZIONE CON MATLAB. -17 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DEI CIRCUITI STATICI CON SPP, MEC, MSE: ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO. -18 (2 ORE LEZIONE): GENERATORE REALE DI CORRENTE E TENSIONE, TRASFORMAZIONE DI GENERATORI. TENSIONE A VUOTO, CORRENTE DI CORTO CIRCUITO E RESISTENZA EQUIVALENTE DI UN BIPOLO LINEARE STATICO. TEOREMI DEL GENERATORE EQUIVALENTE DI THÉVENIN E DI NORTON. MASSIMO TRASFERIMENTO DI POTENZA -19 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DI CIRCUITI STATICI CON THÉVENIN/NORTON. -20 (2 ORE LEZIONE): SORGENTI E SEGNALI DIPENDENTI DAL TEMPO. CIRCUITI LINEARI IN REGIME STAZIONARIO. -21 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. STUDIO DI CIRCUITI STATICI, ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: STUDIO DI CIRCUITI ELETTRICI LINEARI TEMPO INVARIANTI NEL DOMINIO DEL TEMPO IN REGIME PERMANENTE. ANALISI E SINTESI DI CIRCUITI RESISTIVI. DIMENSIONAMENTO DI COLLEGAMENTI TRA CIRCUITI E LORO EFFICIENZA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: CALCOLARE LA SOLUZIONE DI CIRCUITI LINEARI TEMPO INVARIANTI IN REGIME PERMANENTE NEL DOMINIO DEL TEMPO UTILIZZANDO AMBIENTI SOFTWARE DI SIMULAZIONE. ANALIZZARE LE FUNZIONI INGRESSO-USCITA DI CIRCUITI LINEARI TEMPO INVARIANTI IN REGIME STAZIONARIO. UNITÀ DIDATTICA 3: CENNI DI CIRCUITI DINAMICI IN REGIME PERMANENTE (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO: 6/2/0) -22 (2 ORE LEZIONE): CIRCUITI LTI IN REGIME SINUSOIDALE. LA TRASFORMATA FASORIALE, IL METODO DEI FASORI. ESEMPI. -23 (2 ORE LEZIONE): IMPEDENZA E BIOIMPEDENZA. MODELLO CIRCUITALE DI CELLULE E TESSUTI. -24 (2 ORE LEZIONE): POTENZA ISTANTANEA, POTENZA MEDIA; POTENZA COMPLESSA, ATTIVA, REATTIVA E APPARENTE. I VALORI EFFICACI. -25 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI. ANALISI DI CARICHI ELETTRICI CON DATI IN POTENZA. CORRENTE DEL CARICO EQUIVALENTE. LIMITAZIONI IN POTENZA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: CENNI AI CIRCUITI DINAMICI IN CONDIZIONI STAZIONARIE. STUDIO DI CIRCUITI ELETTRICI LINEARI TEMPO INVARIANTI NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA IN REGIME PERMANENTE. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: CALCOLARE LA SOLUZIONE DI CIRCUITI LINEARI TEMPO INVARIANTI IN REGIME PERMANENTE NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA UTILIZZANDO AMBIENTI SOFTWARE DI SIMULAZIONE. UNITÀ DIDATTICA 4: STRUMENTAZIONE DI MISURA E CIRCUITI DI INTERFACCIA (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO: 12/10/0) -26 (2 ORE LEZIONE): GRANDEZZE BIOMEDICHE E PRINCIPALI STRUMENTI DI MISURA IN AMBITO BIOMEDICO -27 (2 ORE LEZIONE): MISURE DI TENSIONE E CORRENTE: IL VOLTMETRO E L'AMPEROMETRO IDEALI E REALI. FONDO SCALA, PORTATA, RESISTENZA INTERNA. INSERZIONI. MISURA DI REGIME STAZIONARIO E DI VALORI EFFICACI. -28 (2 ORE LEZIONE): MISURA DI RESISTENZA CON METODO VOLTAMPEROMETRICO. INCERTEZZA NELLA MISURA: APPROCCIO BASATO SU MISURAZIONI RIPETUTE, MIGLIOR STIMA CAMPIONARIA. ESEMPI DI VALUTAZIONE DELL'ERRORE DI MISURA DELLA RESISTENZA. STIMA E INCERTEZZA CON MISURE DI RESISTENZA RIPETUTE. -29 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: CAMBIO DI FONDO SCALA DEGLI STRUMENTI. INSERZIONE. VALUTAZIONE DELLE LETTURE IDEALI E REALI. MISURE DI RESISTENZA. -30 (2 ORE LEZIONE): CARATTERISTICHE PRINCIPALI DI UNO STRUMENTO DI MISURA. CAMBIO DI PORTATA DI UNO STRUMENTO. ACCURATEZZA E CLASSE DI PRECISIONE. MISURA DI GRANDEZZE ELETTRICHE E BIOMEDICHE: VOLTMETRO, AMPEROMETRO, OHMMETRO E MULTIMETRO DIGITALE, CIFRE SIGNIFICATIVE DEL DISPLAY. CENNI AI CONVERTITORI ANALOGICO DIGITALI. ESEMPI. -31 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: CALCOLO DEL MASSIMO SCOSTAMENTO DI UNA MISURAZIONE SULLA BASE DELLE SPECIFICHE DI ACCURATEZZA DELLO STRUMENTO. -32 (2 ORE LEZIONE): INCERTEZZA, NORMATIVA DI RIFERIMENTO, INCERTEZZA ESTESA, TIPO A E B, DERIVAZIONE DELL’INCERTEZZA DALLE SPECIFICHE DEGLI STRUMENTI. ESEMPI. INCERTEZZA NELLE MISURE INDIRETTE, PROPAGAZIONE DELL'INCERTEZZA. -33 (2 ORE LEZIONE): INTERFACCIAMENTO DI SENSORI BIOMEDICI. RESISTENZA INGRESSO/USCITA DI UN DISPOSITIVO, ESEMPI DI INTERFACCIAMENTO SORGENTE-CARICO. LIMITI IN POTENZA. ESEMPI DI DIMENSIONAMENTO DI CIRCUITI DI INTERFACCIA TRA SENSORI BIOMEDICI E SISTEMI EMBEDDED. -34 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: INTERFACCIAMENTO DI SENSORI 1/2. -35 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: INTERFACCIAMENTO DI SENSORI 2/2. -36 (2 ORE ESERCITAZIONE): ESERCIZI: STRUMENTI DI MISURA E INTERFACCIAMENTO DI SENSORI BIOMEDICI: ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: ELEMENTI DI TEORIA DELLA MISURA. CONCETTI DI ACCURATEZZA DELLA MISURA. SISTEMI DI ACQUISIZIONE DATI E INTERFACCIAMENTO TRA SENSORI BIOMEDICI E SISTEMI EMBEDDED. STIMA DELL’ACCURATEZZA E PRECISIONE DELLA MISURA. CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: REALIZZARE UN SETUP DI MISURA UTILIZZANDO I PRINCIPALI STRUMENTI DI MISURA PER LE PRINCIPALI GRANDEZZE BIOMEDICHE E VALUTARNE L’ACCURATEZZA. PROGETTARE IL COLLEGAMENTO TRA CIRCUITI RESISTIVI PER L’INTERFACCIAMENTO DI SISTEMI EMBEDDED CON SENSORI BIOMEDICI. TOTALE ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO 40/32/0 |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO È COSTITUITO DA LEZIONI TEORICHE (55% CIRCA), ESERCITAZIONI IN AULA E DI LABORATORIO (45% CIRCA). NELLE LEZIONI TEORICHE, IL DOCENTE COINVOLGE GLI STUDENTI RENDENDOLI PARTE ATTIVA NELLO SVILUPPO DELLA TRATTAZIONE DEGLI ARGOMENTI TEORICI, VERIFICANDO, AL TEMPO STESSO, IL GRADO DI MATURAZIONE DEI CONCETTI ESPOSTI FINO A QUEL MOMENTO. NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO ASSEGNATI, SVOLTI E COMMENTATI ESEMPI DI APPLICAZIONE DEGLI ARGOMENTI TEORICI. IL DOCENTE INIZIALMENTE ILLUSTRA LA CORRETTA PROCEDURA DI ANALISI O DI PROGETTO E, SUCCESSIVAMENTE, GLI STUDENTI VENGONO COINVOLTI NELLA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA. PER FAVORIRE LO STUDIO DA PARTE DEGLI STUDENTI NEL PERIODO DELLE LEZIONI, IL DOCENTE PUÒ ASSEGNARE COMPITI A CASA, LA CUI SOLUZIONE PUÒ ESSERE DISCUSSA IN AULA O CON IL SUPPORTO DI PIATTAFORME DI E-LEARNING. NELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO GLI STESSI ESERCIZI DELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO AFFRONTATI CON L’AUSILIO DEL CALCOLATORE. L’INSEGNAMENTO PREVEDE L’OBBLIGO DI FREQUENZA. IL NUMERO MINIMO DI PRESENZE CHE GARANTISCE L’ACCESSO ALL’ESAME DI PROFITTO È 70%. L’INSEGNAMENTO È EROGATO IN PRESENZA. LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE, NEL COMPLESSO, LA CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI A LEZIONE, LA CAPACITÀ DI APPLICARE TALI CONOSCENZE ALL’ANALISI DI CIRCUITI, L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, LE ABILITÀ COMUNICATIVE E LA CAPACITÀ DI APPRENDERE. [ESAME DI PROFITTO]. L’ESAME DI PROFITTO CONSISTE IN UNA PROVA PRATICA (CHE PREVEDE LA PRODUZIONE DI UN ELABORATO) E UN COLLOQUIO (FACOLTATIVO). SU INDICAZIONE DEL CONSIGLIO DIDATTICO, LA PROVA PRATICA POTRA' ESSERE DIVISA IN DUE PROVE PARZIALI, DI CUI UNA INTERCORSO. LA PROVA PRATICA, SVOLTA IN UN LABORATORIO DIDATTICO, CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI PROBLEMI CIRCUITALI MEDIANTE L’AUSILIO DEL CALCOLATORE E NELLA REDAZIONE DI UN ELABORATO CHE INTRODUCA, FORMALIZZI E ILLUSTRI IN DETTAGLIO LE SOLUZIONI PROPOSTE E DISCUTA, CON UN BREVE TESTO, EVENTUALI ARGOMENTI INDICATI NELLA TRACCIA. LA PROVA PRATICA POTRÀ ESSERE SOMMINISTRATA MEDIANTE TEST PREVALUTATO ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA DI E-LEARNING MESSA A DISPOSIZIONE DALL’ATENEO [LA PROVA PRATICA]. GLI ARGOMENTI OGGETTO DEGLI ESERCIZI NELLA PROVA PRATICA SONO I SEGUENTI: - ANALISI E SINTESI DI CIRCUITI LINEARI OPERANTI IN REGIME STAZIONARIO. - ANALISI IN POTENZA DEI CIRCUITI OPERANTI IN REGIME SINUSOIDALE - ANALISI IN FREQUENZA DI CIRCUITI RLC - LA QUANTIFICAZIONE DEGLI SCAMBI ENERGETICI FRA ELEMENTI - SCELTA DELLA CONFIGURAZIONE E DIMENSIONAMENTO DI CIRCUITI DI INTERFACCIA PER SENSORI BIOMEDICALI. - IDENTIFICAZIONE DI GRANDEZZE ELETTRICHE MEDIANTE STRUMENTI DI MISURA E LORO COLLEGAMENTI IN CIRCUITI OPERANTI IN REGIME PERMANENTE. GLI ARGOMENTI OGGETTO DI EVENTUALI DOMANDE A RISPOSTA APERTA SONO TUTTI QUELLI CONTENUTI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO. ESEMPI DI PROVA PRATICA SONO PRESENTI SUL SITO WEB DI RIFERIMENTO DELL’INSEGNAMENTO. LA VALUTAZIONE DELLA PROVA PRATICA TIENE CONTO DEI RISULTATI NUMERICI E DELLA CORRETTEZZA DELL’IMPOSTAZIONE. LA SCALA UTILIZZATA È LA SEGUENTE: A-OTTIMO, B-BUONO, C-DISCRETO, D-SUFFICIENTE, E-INSUFFICIENTE. PER L’ACCESSO AL COLLOQUIO È RICHIESTA UNA VALUTAZIONE PARI O SUPERIORE AL LIVELLO D-SUFFICIENTE. [LA PROVA ORALE]. IL COLLOQUIO VERTE SUI CONTENUTI DELL'ELABORATO E DEL PROGRAMMA. LO STUDENTE SARÀ ANCHE CHIAMATO AD ARGOMENTARE LE SCELTE EFFETTUATE NELLA PROVA PRATICA. LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO TERRÀ CONTO DELLE CONOSCENZE DIMOSTRATE DALLO STUDENTE E DEL GRADO DEL LORO APPROFONDIMENTO, DELLA CAPACITÀ DI APPRENDERE DIMOSTRATA, DELLA CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DEI CONTENUTI E DELLE COMPETENZE, DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE E DALLA QUALITÀ DELL’ELABORATO DISCUSSO. [VALUTAZIONE FINALE]. LA VALUTAZIONE FINALE, ESPRESSA IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, TERRÀ CONTO DI ENTRAMBE LE PROVE. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE MANIFESTA QUALCHE INCERTEZZA NELL’APPLICAZIONE DEI METODI DI SOLUZIONE DEL PROBLEMA PROPOSTO E HA UNA LIMITATA MA SUFFICIENTE CONOSCENZA DEI PRINCIPALI ARGOMENTI STUDIATI. IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI METODI ED È IN GRADO DI RISOLVERE I PROBLEMI PROPOSTI PERVENENDO IN MODO EFFICIENTE E ACCURATO ALLA SOLUZIONE E MOSTRA UNA NOTEVOLE CAPACITÀ DI COLLEGARE GLI ARGOMENTI STUDIATI. LA LODE VIENE ATTRIBUITA QUANDO IL CANDIDATO DIMOSTRA SIGNIFICATIVA PADRONANZA DEI CONTENUTI TEORICI E OPERATIVI E MOSTRA DI SAPER PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE. |
Testi | |
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- M. DE MAGISTRIS E G. MIANO, CIRCUITI: FONDAMENTI DI CIRCUITI PER L’INGEGNERIA, SECONDA EDIZIONE, SPRINGER, 2016. - MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO SARA' DISPONIBILE NELLA SEZIONE DEDICATA DELL'INSEGNAMENTO ALL'INTERNO DELLA PIATTAFORMA E-LEARNING DI ATENEO (HTTP://ELEARNING.UNISA.IT) ACCESSIBILE AGLI STUDENTI DEL CORSO TRAMITE LE CREDENZIALI UNICHE DI ATENEO. |
Altre Informazioni | |
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L'INSEGNAMENTO E' EROGATO IN ITALIANO |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]