AUTOMAZIONE

Francesco BASILE AUTOMAZIONE

0622700042
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE ED ELETTRICA E MATEMATICA APPLICATA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
INGEGNERIA INFORMATICA
2017/2018



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
540LEZIONE
432ESERCITAZIONE
Obiettivi
L’INSEGNAMENTO MIRA ALL’APPRENDIMENTO DI METODI PER L’ANALISI NELLO SPAZIO DI STATO DI SISTEMI DINAMICI A TEMPO CONTINUO, A TEMPO DISCRETO E SOPRATTUTO AD EVENTI DISCRETI ED ALL’APPRENDIMENTO DELLE METODOLOGIE PIÙ MODERNE DI PROGETTAZIONE DI CONTROLLORI PER SIFFATTI SISTEMI DINAMICI.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
TECNICHE AVANZATE PER IL CONTROLLO DI SISTEMI DINAMICI LINEARI E PER LA MODELLISTICA ED IL CONTROLLO DI SISTEMI AD EVENTI DISCRETI.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE
SAPER PROGETTARE CONTROLLORI IN RETROAZIONE PER SISTEMI DINAMICI LINEARI. SAPER ANALIZZARE E CONTROLLARE SISTEMI DI CONTROLLO AD EVENTI DISCRETI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE MATEMATICHE DI BASE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’ALGEBRA LINEARE E ALL’ANALISI NEL CAMPO COMPLESSO, OLTRE ALLE CONOSCENZE SUI METODI CLASSICI DI PROGETTO DI CONTROLLORI PER SISTEMI LINEARI.
Contenuti
ARGOMENTI - CONTENUTI SPECIFICI(ORE LEZIONE/ORE ESERCITAZIONI/ORE LABORATORIO)

CONTROLLO SUPERVISIVO BASATO SU AUTOMI: ALGEBRA DEI LINGUAGGI. AUTOMI A STATI E LORO PROPRIETÀ. MODELLISTICA CON AUTOMI. TEOREMA DELLA CONTROLLABILITÀ. PROGETTO DI CONTROLLORI DI SUPERVISIONE MEDIANTE AUTOMI A STATI FINITI. (ORE LEZIONE/ESERCITAZIONE/LABORATORIO 8/8/-)

CONTROLLO SUPERVISIVO BASATO SU RETI DI PETRI: RETI DI PETRI E LORO PROPRIETÀ. MODELLISTICA CON RETI DI PETRI. PROGETTO DI CONTROLLORI DI SUPERVISIONE MEDIANTE RETI DI PETRI. (ORE 8/8/-)

SISTEMI AD EVENTI TEMPORIZZATI (ORE 4/6/-)

CONTROLLO DIGITALE: RICHIAMI SUI SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE E SULLA LORO REALIZZAZIONE - PROGETTO NEL DOMINIO DELLA ZETA TRASFORMATA (LUOGO DELLE RADICI) – PROGETTO PER SINTESI DIRETTA (14/16/-)

TOTALE ORE 72 (34/38/-)
Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA ED ESERCITAZIONI IN LABORATORIO.
NELLE ESERCITAZIONI IN AULA VENGONO ASSEGNATI, SVOLTI E COMMENTATI ESERCIZI DA RISOLVERE MEDIANTE L’UTILIZZO DI CALCOLATRICE SCIENTIFICA E DIAGRAMMI MENTRE NELLE ESERCITAZIONI DI LABORATORIO GLI STUDENTI UTILIZZANO PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESERCIZI MATLAB, UN AMBIENTE PROFESSIONALE PER LA PROGETTAZIONE DI CONTROLLORI.

PER POTER SOSTENERE LA VERIFICA FINALE DEL PROFITTO E CONSEGUIRE I CFU
RELATIVI ALL’ATTIVITA FORMATIVA, LO STUDENTE DOVRA AVERE FREQUENTATO
ALMENO IL 70% DELLE ORE PREVISTE DI ATTIVITA DIDATTICA ASSISTITA.
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME È FINALIZZATA A VALUTARE NEL SUO COMPLESSO: LA CONOSCENZA E LA CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DEI CONCETTI PRESENTATI AL CORSO; LA CAPACITÀ DI APPLICARE TALI CONOSCENZE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI DI ANALISI E CONTROLLO DI SISTEMI DINAMICI; L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, LE ABILITÀ COMUNICATIVE E LA CAPACITÀ DI APPRENDERE
L’ESAME CONSISTE IN UNA PROVA SCRITTA, IL CUI SCOPO È VALUTARE LA CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE, L’ESPOSIZIONE IN FORMA SCRITTA, L’AUTONOMIA DI GIUDIZIO, E DA UN COLLOQUIO ORALE, IL CUI SCOPO È VALUTARE LE CONOSCENZE E LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE ACQUISITE, LA CAPACITÀ DI APPRENDERE DIMOSTRATA, L’ESPOSIZIONE ORALE.
LA PROVA SCRITTA CONSISTE NELLA RISOLUZIONE DI TRE PROBLEMI SCELTI FRA QUELLI TIPICI PRESENTATI AL CORSO. ALLA PROVA SCRITTA È ATTRIBUITA UNA VALUTAZIONE NELLA SEGUENTE SCALA: OTTIMO, BUONO, DISCRETO, SUFFICIENTE, INSUFFICIENTE. LA VALUTAZIONE INSUFFICIENTE RICHIEDE LA RIPETIZIONE DELLA PROVA SCRITTA. LA PROVA SARÀ VALUTATA COME SUFFICIENTE SE LA SOLUZIONE DI ALMENO DUE DEI TRE PROBLEMI SOPRA PRESENTATI SONO STATI CORRETTAMENTE IMPOSTATI ANCHE SE I RISULTATI NON SONO CORRETTI. LA PROVA SARÀ VALUTATA COME OTTIMA SE TUTTI I PROBLEMI PRESENTATI SONO STATI RISOLTI CORRETTAMENTE CON UNA CHIARA ESPOSIZIONE DEI PROCEDIMENTI UTILIZZATI.
IL COLLOQUIO ORALE VERTERÀ SU TUTTI GLI ARGOMENTI DEL CORSO E LA VALUTAZIONE TERRÀ CONTO DELLE CONOSCENZE DIMOSTRATE DALLO STUDENTE E DEL GRADO DEL LORO APPROFONDIMENTO, DELLA CAPACITÀ DI APPRENDERE DIMOSTRATA, DELLA QUALITÀ DELL’ESPOSIZIONE.
LA VALUTAZIONE FINALE, ESPRESSA IN TRENTESIMI, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE SCRITTA E ORALE E DELL'AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA. LA VALUTAZIONE DELLE PROVA SCRITTA PESERÀ PER IL 40% MENTRE IL COLLOQUIO ORALE PER IL 60%. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE DIMOSTRINO DI SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE CON AUTONOMIA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI NEL CORSO.
Testi
P. BOLZERN, R. SCATTOLINI, N. SCHIAVONI, FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI 4 ED , MCGRAW-HILL, MILANO, 2008, ISBN 978-88-386-6882-1.

G.C. CASSANDRAS AND S. LAFOTUNE, INTRODUCTION TO DISCRETE EVENT SYSTEMS, SPRINGER, 2008.

A. DI FEBBRARO, A. GIUA, SISTEMI AD EVENTI DISCRETI, MCGRAW-HILL, 2002.

TESTI DI CONSULTAZIONE ED ESERCIZI SULLA PAGINA WEB DEL DOCENTE ACCESSIBILE DA WWW.AUTOMATICA.UNISA.IT.
Altre Informazioni
LA LINGUA DI INSEGNAMENTO È L’ITALIANO.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]