FILOLOGIA CLASSICA

Stefano GRAZZINI FILOLOGIA CLASSICA

0322200019
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL'ANTICHITÀ
2022/2023

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
945LEZIONE
Obiettivi
IL CORSO HA L’OBIETTIVO DI FORNIRE GLI STUDENTI COMPETENZE DI LIVELLO AVANZATO SUL METODO FILOLOGICO APPLICATO AI TESTI CLASSICI.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE ALLA FINE DEL CORSO CONOSCERÀ:
-I FONDAMENTI METODOLOGICI DELLA FILOLOGIA CLASSICA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AL METODO DI INDAGINE PER LA RICOSTRUZIONE DELLA TRADIZIONE MANOSCRITTA E LA COSTITUZIONE DEL TESTO E DELL’APPARATO CRITICO DI AUTORI CLASSICI, GRECI E LATINI;
-I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA STEMMATICA E LA TEORIA DEGLI ERRORI SIGNIFICATIVI;
-CONOSCERÀ LE FONDAMENTALI TAPPE EVOLUTIVE DELLA STORIA DELLA FILOLOGIA CLASSICA, DALL’ETÀ ALESSANDRINA A OGGI, CON PARTICOLARE ATTENZIONE PER LA FORMAZIONE DELLA MODERNA SCIENZA FILOLOGICA A PARTIRE DALL’ETÀ UMANISTICA.

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO, PER TESTI GRECI E LATINI, DI:
-COLLAZIONARE UN TESTO TRADITO DA MANOSCRITTI O PAPIRI;
-RICOSTRUIRE I RAPPORTI DI PARENTELA TRA I MANOSCRITTI;
-TRACCIARE UNO STEMMA CODICUM;
-COSTITUIRE UN APPARATO CRITICO;
-VALUTARE LA GENESI DEGLI ERRORI E SCEGLIERE LA LEZIONE GIUSTA;
-CORREGGERE UN TESTO CORROTTO GRECO O LATINO, IN PROSA O POESIA APPLICANDO LE PROPRIE CONOSCENZE DI MORFOLOGIA, SINTASSI, PROSODIA E METRICA GRECA E LATINA.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DEI GENERI LETTERARI A CUI APPARTENGONO LE OPERE.
-RICONOSCERE I TRATTI STILISTICI CARATTERIZZANTI UN AUTORE.
-VALUTARE NELLA SCELTA FRA VARIANTI IN BASE ALLA TIPOLOGIA DEGLI ERRORI
-AFFRONTARE TEMATICHE RELATIVE ALLA DISCIPLINA, ANCHE DI NATURA INTERDISCIPLINARE, IN MANIERA AUTONOMA, CON ATTEGGIAMENTO NON PASSIVO, MA PIUTTOSTO ATTIVO E POSSIBILMENTE INNOVATIVO, GRAZIE AL REPERIMENTO DI NUOVE INFORMAZIONI, O ALL'ELABORAZIONE DI NUOVE VISUALI;
- AVERE UNA AUTORIFLESSIONE SUL PROPRIO LAVORO E SULLE RELATIVE METODOLOGIE, NONCHÉ SULLE RICADUTE "PUBBLICHE" DEI PROPRI STRUMENTI DI ANALISI E GIUDIZIO.

ABILITÀ COMUNICATIVE
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-SVOLGERE UNA COMUNICAZIONE SCIENTIFICA IN ITALIANO O INGLESE STANDARD O, EVENTUALMENTE, IN UNA SECONDA LINGUA STRANIERA A LUI NOTA;
-RAPPRESENTARE E COMUNICARE, MEDIANTE TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE;
-UTILIZZARE GLI STRUMENTI INFORMATICI PIÙ COMUNI (PPT, REALIZZAZIONE DI AUDIOVISIVI ETC.) PER COMUNICARE I RISULTATI DELLE PROPRIE RICERCHE.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI:
-UTILIZZARE GLI STRUMENTI BIBLIOGRAFICI TRADIZIONALI E LE RISORSE INFORMATICHE DI ANALISI E DI ARCHIVIAZIONE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’AMBITO DEGLI STUDI CLASSICI;
-SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI COMPLESSI, DI TIPO SCIENTIFICO, SU ARGOMENTI LINGUISTICI O FILOLOGICI;
-UTILIZZARE PROGRAMMI AVANZATI DI IMPAGINAZIONE PER PRODURRE IN PROPRIO UN TESTO CRITICO;
-PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA;
Prerequisiti
È RICHIESTA UNA APPROFONDITA CONOSCENZA DELLA LINGUA GRECA E DELLA LINGUA LATINA, DIMOSTRATA DALLA CAPACITÀ DI TRADURRE CORRETTAMENTE, CON IL SUSSIDIO DI UN DIZIONARIO, OGNI TIPO DI TESTO LETTERARIO CLASSICO CHE POSSA VENIR SOTTOPOSTO. È INOLTRE RICHIESTO IL POSSESSO DELLE NOZIONI FONDAMENTALI DELLA SCIENZA FILOLOGICA, OLTRE ALLE INFORMAZIONI DI BASE RIGUARDANTI LA TRASMISSIONE DEI TESTI SIA NEL MONDO GRECO CHE NEL MONDO LATINO.
Contenuti
LA FAVOLA ESOPICA GRECA E LATINA: STORIA DI UN GENERE LETTERARIO POPOLARE, DALLE ORIGINI FINO AL MEDIOEVO. IL PROGRAMMA CONSISTE NELLA LETTURA DELLE FAVOLE DI ESOPO (ED. CHAMBRY) E DI FEDRO (ED. CHAMBRY), OLTRE A UNA SCELTA TRATTA DALLE RACCOLTE MEDIEVALI LATINE.
Metodi Didattici
IL CORSO SI SVOLGERÀ CON LEZIONI TEORICHE FRONTALI PER LE QUALI CI SI AVVARRÀ DELL’AUSILIO DI STRUMENTI DIGITALI E PRESENTAZIONI PPT VOLTE A ILLUSTRARE I PRINCIPI DELLA SCIENZA FILOLOGICA E LA LORO APPLICAZIONE SUL CASO STUDIO SCELTO, OSSIA LA FAVOLA ESOPICA. SI MOSTRERANNO GLI ASPETTI MATERIALI DELLA TRASMISSIONE DEI TESTI (PAPIRI, CODICI, INCUNABOLI E STAMPE), LE TECNICHE DI COSTRUZIONE DI UN’EDIZIONE CRITICA NELLE FASI SUCCESSIVE DALLA RECENSIO, ALLA RICOSTRUZIONE GENEALOGICA DEI RAPPORTI FRA I TESTIMONI, ALLA CONSTITUTIO TEXTUS E, INFINE, ALL’EMENDATIO. SI SPIEGHERÀ COME SI COSTITUISCE UN APPARATO CRITICO, IL LESSICO TECNICO DA UTILIZZARE, I PRINCIPI A CUI ATTENERSI E SI ANALIZZERANNO LE TIPOLOGIE DEGLI ERRORI. IL LAVORO SUL TESTO PREVEDERÀ LEZIONI SEMINARIALI CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEGLI STUDENTI CHE DOVRANNO SVOLGERE OBBLIGATORIAMENTE UNA RELAZIONE SU UN TEMA SPECIFICO LEGATO ALL’ARGOMENTO DEL CORSO E NEL QUALE SI DOVRÀ DIMOSTRARE DI SAPER APPLICARE IL METODO E LE CONOSCENZE ACQUISITE.
Verifica dell'apprendimento
LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO AVVERRÀ IN DUE FASI: LA RELAZIONE A CURA DEGLI STUDENTI SARÀ CONSIDERATA UNA PROVA INTERCORSO NELLA QUALE IL DOCENTE EFFETTUERÀ UNA PRIMA VERIFICA DELLE CONOSCENZE E ABILITÀ ACQUISITE ED EVIDENZIERÀ EVENTUALI PROBLEMI DA RISOLVERE NEL MOMENTO DELLA VERIFICA FINALE CHE RAPPRESENTERÀ LA SECONDA PARTE DELLA VALUTAZIONE CON ESAME ORALE IN TRENTESIMI SUL PROGRAMMA DEL CORSO.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA INCERTEZZE NOTEVOLI NEI FONDAMENTALI LINGUISTICI E FILOLOGICI E HA UNA CONOSCENZA APPROSSIMATIVA DEL PROGRAMMA O SIGNIFICATIVE DIFFICOLTÀ DI ESPOSIZIONE. IL LIVELLO MASSIMO (30/30 CON EVENTUALE LODE) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEI METODI E DEI CONTENUTI E RIESCE A PRESENTARE GLI ARGOMENTI CON NOTEVOLE PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO E CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI DAL DOCENTE.
Testi
CON ASTERISCO SONO INDICATI I LIBRI OBBLIGATORI; DEGLI ALTRI SARANNO FORNITE DAL DOCENTE ALCUNE PARTI PER APPROFONDIMENTI:

TESTI DI RIFERIMENTO:
*P. MAAS, LA CRITICA DEL TESTO, TRADUZIONE A CURA DI G. ZIFFER, ROMA, EDIZIONI DI STORIA E LETTERATURA, 2017.
*S. TIMPANARO, LA GENESI DEL METODO DEL LACHMANN, PADOVA, LIVIANA, 1985 (O EDIZIONI SUCCESSIVE).
*E. J. KENNEY, TESTO E METODO. ASPETTI DELL’EDIZIONE DEI CLASSICI LATINI E GRECI NELL’ETÀ DEL LIBRO A STAMPA, EDIZIONE ITALIANA RIVEDUTA A CURA DI A. LUNELLI, ROMA, GEI, 1995.

EDIZIONI CRITICHE:
*AESOPI FABULAE, RECENSUIT AEMILIUS CHAMBRY. VOL. 1: PARS PRIOR; VOL. 2: PARS ALTERA, PARIS, LES BELLES LETTRES, 1925-1927.
*PHAEDRUS, FABULAE AESOPIAE, RECENSUIT ET ADNOTAVIT G. ZAGO, BIBLIOTHECA SCRIPTORIUM GRAECORUM ET ROMANORUM TEUBNERIANA, BERLIN-BOSTON, DE GRUYTER, 2020.
L. HERVIEUX, LES FABULISTES LATINS DEPUIS LE SIÈCLE D'AUGUSTE JUSQU'À LA FIN DU MOYEN ÂGE, PARIS, FIRMIN-DIDOT, 1899.
*ROMANZO DI ESOPO, INTRODUZIONE E TESTO CRITICO A CURA DI F. FERRARI, TRADUZIONE E NOTE DI G. BONELLI E G. SANDROLINI, MILANO, RIZZOLI, 1997.

TRADUZIONI:
ESOPO, FAVOLE, INTRODUZIONE DI G. CELLI, A CURA DI C. MARCHESI, I ED. COLIP, MILANO 1951; MILANO, I CLASSICI FELTRINELLI, 1992 (E SUCCESSIVE RISTAMPE).
ESOPO, FAVOLE, INTRODUZIONE DI G. MANGANELLI, TRADUZIONE DI E. CEVA VALLA, MILANO, RIZZOLI, 1976 (E SUCCESSIVE RISTAMPE)
FEDRO, FAVOLE, INTRODUZIONE, TRADUZIONE E NOTE DI E. MANDRUZZATO, MILANO, RIZZOLI, 1979 (E SUCCESSIVE RISTAMPE).

SAGGI:
*A. LA PENNA, LA FAVOLA ANTICA. ESOPO E LA SAPIENZA DEGLI SCHIAVI, A CURA DI G. NICCOLI E S. GRAZZINI, PISA, DELLA PORTA, 2021.
Altre Informazioni
DURANTE IL CORSO VERRÀ DISTRIBUITO ULTERIORE MATERIALE DIDATTICO CHE, NEI LIMITI DEL POSSIBILE, SARÀ DISPONIBILE ANCHE NELLA PAGINA WEB DEL DOCENTE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-08-21]