COSTRUZIONI IDRAULICHE I E IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE

Maria Nicolina PAPA COSTRUZIONI IDRAULICHE I E IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE

0612500036
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE
CORSO DI LAUREA
INGEGNERIA CIVILE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
2015/2016

OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2012
ANNUALE
CFUOREATTIVITÀ
1COSTRUZIONI IDRAULICHE I E IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE - COSTRUZIONI IDRAULICHE
660LEZIONE
2COSTRUZIONI IDRAULICHE I E IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE - IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO-AMBIENTALE
660LEZIONE
Obiettivi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI E COMPETENZA DA ACQUISIRE:
IL CORSO INTENDE FORNIRE LE CONOSCENZE NECESSARIE PER UN’ANALISI SISTEMATICA DELLE PRINCIPALI OPERE IDRAULICHE E DI INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE FORNENDO LE COMPETENZE NECESSARIE PER IL CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO DELL’AMBIENTE IDRICO E I RIFERIMENTI DI BASE RELATIVI ALLA PRODUZIONE ED ALLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. ALLO SCOPO, DURANTE IL CORSO SI ILLUSTRERANNO I PRINCIPALI SISTEMI IDRICI MOSTRANDONE LE FUNZIONI, INDICANDONE GLI ELEMENTI PRINCIPALI E LE RELAZIONI TRA ESSI. SI DESCRIVONO LE OPERE DI DERIVAZIONE, DI ADDUZIONE E DI DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA E LE OPERE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE. SI STUDIERANNO GLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE E DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI.

CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
CAPACITÀ DI INDIVIDUARE LE DIVERSE COMPONENTI DEI SISTEMI IDRICI E DI CAPIRNE IL FUNZIONAMENTO. ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPRENSIONE DEI PRINCIPI E DEI MECCANISMI DI FUNZIONAMENTO DEI PROCESSI DI DEPURAZIONE E DELLE UNITÀ DI TRATTAMENTO. ACQUISIZIONE DEL LINGUAGGIO UTILE A COMPRENDERE L’ORGANIZZAZIONE E GLI IMPIANTI DEL CICLO DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE:
IMPOSTARE ED ELABORARE IL DIMENSIONAMENTO DELLE OPERE IDRAULICHE. INDIVIDUARE CARATTERISTICHE OTTIMALI DI GESTIONE DEI SISTEMI IDRICI. ACQUISIZIONE DELLE CONOSCENZE E COMPRENSIONE DELLE METODOLOGIE UTILI ALLA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE.

AUTONOMIA DI GIUDIZIO:
SAPER INDIVIDUARE GLI INTERVENTI NECESSARI E STRATEGICI PER UNA CORRETTA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA VOLTA ALLA SUA SALVAGUARDIA. SAPER VALUTARE GLI INTERVENTI DI PROTEZIONE IDRAULICA CON FINALITÀ DI DIFESA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO. SAPER INDIVIDUARE LE SOLUZIONI PIÙ APPROPRIATE AI FINI DELLA PROGETTAZIONE DI IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE URBANE. CONOSCERE IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI.

ABILITÀ COMUNICATIVE:
CAPACITÀ DI ESPORRE LE CARATTERISTICHE DI UN PROGETTO METTENDO IN EVIDENZA I NESSI FUNZIONALI FRA LE DIVERSE COMPONENTI. SAPER LAVORARE IN GRUPPO ED ESPORRE ORALMENTE UN ARGOMENTO LEGATO ALLE TEMATICHE TRATTATE NELL’AMBITO DEL CORSO.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:
SAPER APPLICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE A CONTESTI DIFFERENTI DA QUELLI PRESENTATI DURANTE IL CORSO ED APPROFONDIRE GLI ARGOMENTI TRATTATI USANDO MATERIALI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI.
Prerequisiti
PER IL PROFICUO RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO RICHIESTE CONOSCENZE RELATIVE ALL’IDRAULICA E ALLA CHIMICA.
Contenuti
INTRODUZIONE
IL CICLO ARTIFICIALE DELLE ACQUE. IL PROBLEMA DELL’APPROVVIGIONAMENTO IDRICO A SCALA GLOBALE E LOCALE. USI DELLA RISORSA ACQUA. SCARSITÀ IDRICA. IL PROBLEMA DELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI SCARICO. (ORE LEZIONE 3)

- APPROVVIGIONAMENTO IDRICO :
INVASI ARTIFICIALI. OPERE DI PRESA. IMPATTO AMBIENTALE DELLE DERIVAZIONI IDRICHE. DIRETTIVA QUADRO SULLE ACQUE 2000/60/CE. DEFLUSSO MINIMO VITALE. (ORE LEZIONE 2)

- SISTEMI DI ADDUZIONE DELLE ACQUE:
GENERALITÀ (SISTEMI, COMPONENTI ED ELEMENTI). CENNI STORICI. QUADRO NORMATIVO. VALUTAZIONE DEI FABBISOGNI IDROPOTABILI. PROBLEMA DEL PROGETTO DI UN ACQUEDOTTO SEMPLICE. PROBLEMA DELLA VERIFICA DI UN ACQUEDOTTO SEMPLICE. FORMULE DI RESISTENZA. SISTEMI ACQUEDOTTISTICI NON SEMPLICI. DERIVAZIONI E IMMISSIONI LUNGO IL PERCORSO. LO SCHEMA DELL'ACQUEDOTTO CONSORTILE. RISTRUTTURAZIONE DI CONDOTTE. FORMULA DI MARIOTTE PER IL CALCOLO DELLO SPESSORE DI UNA TUBAZIONE. MATERIALI PER CONDOTTE. IL FENOMENO DELLA CORROSIONE NELLE TUBAZIONI. IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO, SCELTA POMPA, PUNTO DI FUNZIONAMENTO. SERBATOI: DIMENSIONAMENTO, MANOVRE, ORGANI. (ORE LEZIONE 20, ORE ESERCITAZIONE 9)

- LE PIENE IDRAULICHE:
PROTEZIONE IDRAULICA DEL TERRITORIO. DIRETTIVA SULLE ALLUVIONI 2007/60 CE IDROLOGIA URBANA. ANALISI DETERMINISTICA E PROBABILISTICA DELLE PRECIPITAZIONI INTENSE. LEGGI DI PROBABILITÀ PLUVIOMETRICHE, PUNTUALI E REGIONALI. PIENA MEDIA ANNUA. STIMA MEDIANTE FORMULA RAZIONALE. (ORE LEZIONE 5, ORE ESERCITAZIONE 3)

- RETI DI DRENAGGIO URBANE:
GENERALITÀ. SCHEMI AD ACQUE MISTE E SEPARATE. SPECHI FOGNARI. SCALE DI DEFLUSSO SPECIFICHE PER SEZIONI CHIUSE. LA SIMILITUDINE IDRAULICA. PROGETTO E VERIFICA DEGLI SPECHI FOGNARI. VINCOLI FUNZIONALI. VERIFICA IN TEMPO ASCIUTTO. VERIFICA DI FOGNATURA CON ACQUE DI DIVERSA QUALITÀ E QUANTITÀ. PROFILI DI CORRENTE NELL'IPOTESI DI SCONNESSIONE IDRAULICA A MONTE E VALLE. MATERIALI PER CONDOTTE FOGNARIE. SCARICATORE DI PIENA. (ORE LEZIONE 12, ORE ESERCITAZIONE 6)

FONDAMENTI DI INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE
(INTRODUZIONE AL CORSO): IL CICLO INTEGRATO DELLE ACQUE - PRINCIPALI TIPOLOGIE DI INQUINANTI DELLE ACQUE - L’ IMPIANTO DI DEPURAZIONE - QUADRO NORMATIVO. (ORE LEZIONE 2)

(RICHIAMI DI CHIMICA E BIOLOGIA DELLE ACQUE.): CHIMICA E BIOLOGIA DELLE ACQUE. BILANCI DI MASSA (ORE LEZIONE 4- ORE ESERCITAZIONE 1)
(CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE REFLUE): DESCRIZIONE DEI PRINCIPALI PARAMETRI UTILI ALLA CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE REFLUE (BOD, COD, SST ETC.) E DEGLI EFFETTI DEGLI SCARICHI NEI CORPI IDRICI. (ORE LEZIONE 3-ORE ESERCITAZIONE 1- ORE LABORATORIO 2)

CARATTERISTICHE QUANTITATIVE: CARATTERIZZAZIONE DEL CARICO IDRAULICO IN ARRIVO AGLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE; FOGNATURE MISTE E FOGNATURE SEPARATE; STIMA DELLA PORTATA MEDIA NERA. ( ORE LEZIONE 3)

TRATTAMENTI DELLE ACQUE REFLUE
TRATTAMENTI PRELIMINARI: SOLLEVAMENTO, EQUALIZZAZIONE, GRIGLIATURA, DISSABBIATURA, DISOLEATURA. (ORE LEZ. 4-ORE ESERC. 2)
TRATTAMENTI PRIMARI: SEDIMENTAZIONE PRIMARIA: TEORIA DELLA SEDIMENTAZIONE E ASPETTI TECNOLOGICI (VASCHE A FLUSSO LONGITUDINALE, RADIALE, ASCENSIONALE). (ORE LEZ. 4- ORE ESERC. 2)
TRATTAMENTI SECONDARI: PROCESSI BIOLOGICI (CINETICHE DI BIODEGRADAZIONE); PROCESSI A COLTURE SOSPESE (FANGHI ATTIVI); MODELLAZIONE DEI PROCESSI A FANGHI ATTIVI; SISTEMI DI AERAZIONE; PROCESSI A COLTURE ADESE; (ORE LEZ. 9- ORE ESERC. 3- ORE LAB. 1)
DISINFEZIONE: TRATTAMENTI DI DISINFEZIONE. ISPESSIMENTO; DIGESTIONE (AEROBICA E ANAEROBICA); DISIDRATAZIONE (MECCANICA E NATURALE). (ORE LEZ. 2- ORE ESERC. 1)
TRATTAMENTO FANGHI: ISPESSIMENTO; DIGESTIONE (AEROBICA E ANAEROBICA); DISIDRATAZIONE (MECCANICA E NATURALE). (ORE LEZ. 4 – ORE ESERC. 1)

Metodi Didattici
L’INSEGNAMENTO CONTEMPLA LEZIONI TEORICHE, ESERCITAZIONI IN AULA ED ESERCITAZIONI PRATICHE NEI LABORATORI DEL DIPARTIMENTO. NELL’AMBITO DELLE ESERCITAZIONI NEL LABORATORIO DI CALCOLO, GLI STUDENTI, DIVISI IN PICCOLI GRUPPI, AFFRONTERANNO IL DIMENSIONAMENTO DI ALCUNE OPERE IDRAULICHE. SI EFFETTUERANNO ANCHE VISITE AL LABORATORIO DI IDRAULICA E DI INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE E VISITE TECNICHE PRESSO IMPIANTI IDRICI E DI INGEGNERIA SANITARIA (DEPURATORI, DISCARICHE, ETC) PRESENTI NEL TERRITORIO.
Verifica dell'apprendimento
TRATTANDOSI DI UN CORSO INTEGRATO, LA VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREFISSATI AVVERRÀ MEDIANTE UNA PROVA SCRITTA IN COSTRUZIONI IDRAULICHE ED UN COLLOQUIO ORALE IN IMPIANTI DI TRATTAMENTO SANITARIO - AMBIENTALE. PER SUPERARE L'ESAME LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE DI AVER COMPRESO E SAPER APPLICARE I PRINCIPALI CONCETTI ESPOSTI NEL CORSO. IL VOTO, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, DIPENDERÀ DALLA MATURITÀ ACQUISITA SUI CONTENUTI DEL CORSO, TENENDO CONTO ANCHE DELLA QUALITÀ DELL'ESPOSIZIONE SCRITTA E ORALE E DELL'AUTONOMIA DI GIUDIZIO DIMOSTRATA
Testi
G. IPPOLITO, APPUNTI DI COSTRUZIONI IDRAULICHE, NUOVA ED., LIGUORI, NAPOLI, 1993

G. BECCIU E A. PAOLETTI, FONDAMENTI DI COSTRUZIONI IDRAULICHE, UTET SCIENZE TECNICHE

V. MILANO, ACQUEDOTTI, HOEPLI, 1999.

U. MOISELLO, IDROLOGIA TECNICA, LA GOLIARDICA PAVESE.

CIRF, 2006. LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE IN ITALIA. LINEE GUIDA, STRUMENTI ED ESPERIENZE PER GESTIRE I CORSI D'ACQUA E IL TERRITORIO. A. NARDINI, G. SANSONI (CURATORI) E COLL., MAZZANTI EDITORE, MESTRE


L. BONOMO. TRATTAMENTI DELLE ACQUE REFLUE. MCGRAW - HILL.

P. SIRINI. INGEGNERIA DEI RIFUITI SOLIDI. MCGRAW - HILL.

G. D’ANTONIO, INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE, HOEPLI.


APPUNTI INTEGRATIVI DISTRIBUITI DURANTE IL CORSO
Altre Informazioni
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  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2016-09-30]