LABORATORIO DI EUROPROGETTAZIONE

Sabato ALIBERTI LABORATORIO DI EUROPROGETTAZIONE

1222600013
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE
POLITICHE TERRITORIALI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
2021/2022

ANNO CORSO 2
ANNO ORDINAMENTO 2019
PRIMO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
1LABORATORIO DI EUROPROGETTAZIONE - M1
640LEZIONE
2LABORATORIO DI EUROPROGETTAZIONE - M2
640LEZIONE
Obiettivi
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI: OFFRIRE UNA SERIE DI STRUMENTI TEORICI E COMPETENZE OPERATIVE SULLE PRINCIPALI TECNICHE DI SVILUPPO E GESTIONE DEI PROGETTI EUROPEI BASATI SU UN APPROCCIO PRAGMATICO, DI TIPO LABORATORIALE, CON RIFERIMENTI CONTINUI A BUONE PRATICHE EUROPEE E DOCUMENTI UFFICIALI DI PROGETTO.
NELLO SPECIFICO L’ATTIVITÀ LABORATORIALE MIRA A FORNIRE UN INSIEME DI CONOSCENZE TEORICO-PRATICHE SULLE PRINCIPALI TECNICHE DI EURO-PROGETTAZIONE, UNIVERSALMENTE UTILIZZATE, PER ELABORARE E GESTIRE PROGETTI FINANZIATI DALL’UE E, PIÙ IN GENERALE, DAGLI ENTI PUBBLICI: PCM (PROJECT-CYCLE-MANAGEMENT) O LFA (LOGICAL FRAMEWORK APPROACH) CON UTILIZZO DEL GOPP (GOAL ORIENTED PROJECT PLANNING), NONCHÉ LE CONOSCENZE DI BASE UTILI PER ORIENTARSI AL MEGLIO TRA LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DAI FONDI EUROPEI. MEDIANTE LE ATTIVITÀ LABORATORIALI DI PROGETTAZIONE, ESSI SARANNO IN GRADO APPLICARE LE PROPRIE CONOSCENZE NEL NUOVO CONTESTO CHE CARATTERIZZA L’ATTUALE FASE STORICA IN CUI LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, LE IMPRESE E LE ASSOCIAZIONI SOFFRONO LA CARENZA DI FONDI PUBBLICI (NAZIONALI E/O REGIONALI) PER CO-FINANZIARE PROGETTI ED INIZIATIVE DI SVILUPPO, LA CAPACITÀ DI INTERCETTARE FINANZIAMENTI EUROPEI DIVIENE DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER L’AVVIO DI PROGETTUALITÀ CHE ABBIANO UNA RICADUTA TERRITORIALE. LA METODOLOGIA E GLI STRUMENTI DIDATTICI MIRANO ALLO SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI ANALISI E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI ANCHE MEDIANTE ESERCITAZIONI E SIMULAZIONI
ALLA LUCE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI INDIVIDUARE, LEGGERE E SELEZIONARE CORRETTAMENTE I BANDI E LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE, ANALISI DEI CONTESTI TERRITORIALI NONCHÉ DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE DEI DIVERSI INTERVENTI DI SVILUPPO; SAPRÀ, INOLTRE, RIVOLGERE AUTONOMAMENTE L’INTERESSE VERSO LE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE EUROPEA E ALLE DISCIPLINE COLLATERALI E INDIVIDUARE ALTRI CANALI D’INFORMAZIONE E DI APPRENDIMENTO. INFINE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI ELABORARE AUTONOMAMENTE UN PROGETTO EUROPEO.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
L'INSEGNAMENTO SARÀ DIVISO IN DUE MODULI DI 40 ORE CIASCUNO.
NEL PRIMO MODULO, DOPO UN BREVE PARTE INTRODUTTIVA IN CUI SARANNO AFFRONTATE LE PRINCIPALI POLITICHE DI FINANZIAMENTO NELL'INTENTO DI DI ACCOMPAGNARE LO STUDENTE NELL’APPRENDIMENTO DEI PRINCIPALI STRUMENTI CHE SONO E ALLA BASE DELLA CONCESSIONE, EROGAZIONE E CONTROLLO DEI FINANZIAMENTI EUROPEI CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014-2020. LA PARTE LABORATORIALE, PIÙ PRATICA, RIGUARDERÀ I METODI E ALLE TECNICHE DELL'EUROPROGETTAZIONE:MODALITÀ DI REDAZIONE DEI PROGETTI: IL PROJECT CYCLE MANAGEMENT E IL LOGICAL FRAMEWORK ; LA REDAZIONE DEL PROGETTO: APPLICAZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA AL PROGETTO; LA FASE INIZIALE: L’ANALISI SWOT, L’ALBERO DEI PROBLEMI, L’ALBERO DEGLI OBIETTIVI, LA SELEZIONE DELLA STRATEGIA- LA FASE DI SVILUPPO DEL PROGETTO: L’IMPOSTAZIONE, IL COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER, L’ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO, LA CREAZIONE DEL TEAM DI PROGETTO, LA PIANIFICAZIONE (RISORSE, TEMPI E COSTI), L’AUTORIZZAZIONE, L’AVVIO E LA CHIUSURA. DEFINIZIONE DEL BUDGET DI PROGETTO; LE FASI TRASVERSALI DI UN PROGETTO: IL COORDINAMENTO, IL CONTROLLO/MONITORAGGIO E LA COSTRUZIONE DEGLI INDICATORI DI EFFICACIA E DI EFFICIENZA, IL REPORTING, LA COMUNICAZIONE E L’ASCOLTO: L’AUDITING DI UN PROGETTO. TECNICHE DI PIANIFICAZIONE: IL DIAGRAMMA DI GANTT E DI PERT •DEADLINES E MILESTONES, L’ARTICOLAZIONE DEI WORK PACKAGES.
IL SECONDO MODULO PREVEDE L’ANALISI DI UN BANDO E DI UN FORMULARIO PER IL LA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO.SIMULAZIONE DELLA GESTIONE DI UN PROGETTO. L’ATTIVITÀ PRATICA SI SVOLGERÀ DURANTE TUTTO IL PERCORSO DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE DEL SECONDO MODULO IN FORMA LA ORATORIALE E COINVOLGERÀ GLI STUDENTI NELLA SIMULAZIONE/COSTRUZIONE DI UN PROGETTO. PICCOLI GRUPPI DI STUDENTI DOVRANNO: SELEZIONARE UNA CALL FOR PROPOSAL; ANALIZZARE IL BANDO, STUDIARE IL FORMULARIO, ARTICOLARE UNA PRIMA STESURA. IL PROJECT-WORK PUÒ ESSERE REALIZZATO, ANCHE COME REALE PROGETTO PER UN ENTE PUBBLICO O PRIVATO DA PRESENTARE EVENTUALMENTE A CANDIDATURA DI FINANZIAMENTO
Metodi Didattici
IL I MODULO DELLA DURATA DI 40 ORE SARÀ SVOLTO MEDIANTE LEZIONI DI DIDATTICA FRONTALE (32 ORE) E SEMINARI (8 ORE).
IL SECONDO MODULO, DI 40 ORE, PREVEDE SEMINARI E SIMULAZIONI DI ELABORAZIONE DI PROGETTI (30) E LAVORI DI GRUPPO (10 ORE)
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA DI ESAME SARÀ SVOLTA MEDIANTE: 1) LA VALUTAZIONE DI UN PROGETTO EUROPEO ELABORATO IN RISPOSTA AD UNA CALL E PREPARATO DURANTE LE ATTIVITÀ LABORATORIALI DALI STUDENTI ED UN ESAME ORALE FINALE
PROVE INTERCORSO SCRITTE E PROVA FINALE ORALE. PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI LA VALUTAZIONE AVVERRÀ MEDIANTE UN UNICO ESAME ORALE.
IIL GIUDIZIO SARÀ BASATO SUL LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA MATERIA E SULLE CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE. L’USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO TECNICO SPECIFICO E SULLA CAPACITA’ DI ARGOMENTARE LE FASI PRINCIPALI DI ELABORAZIONE DI UN PROGETTO DI SVILUPPO LOCALE. LA PRESENTAZIONE E LA DISCUSSIONE DI UN SINTETICO ELEBORATO CONTENENTE I PRINCIPALI ELEMENTI DI UN PROGETTO DI SVILUPPO LOCALE (IDEA PROGETTO, TERRITORIO INTERESSATO, ANALISI CONTESTO E SWOT, ATTORI COINVOLTI, OBIETTIVI, INDICATORI E INTERVENTI DA REALIZZARE) COSTITUIRA’ ULTERIORE ELEMENTO DI VALUTAZIONE
Testi
SARÀ FORNITO MATERIALE DI STUDIO ELABORATO DAI DOCENTI PER LA PRESENTAZIONE DELLE LEZIONI .
PER I NON FREQUENTATI, OLTRE AL MATERIALE DI STUDIO FORNITO SARÀ AGGIUNTO UN TESTO AGGIUNTIVO DA CONCORDARE CON IL DOCENTE.
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]