METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI

Massimo DEL FORNO METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI

0312300007
DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE
CORSO DI LAUREA
SOCIOLOGIA
2017/2018



OBBLIGATORIO
ANNO CORSO 1
ANNO ORDINAMENTO 2011
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
960LEZIONE


Obiettivi
IL CORSO INTENDE FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI COMPETENZE LINGUISTICHE (LESSICALI) E TEORICHE IN MERITO ALLOGGETTO E AL METODO DELLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. IL CORSO SI BASA SULLA SPIEGAZIONE DEI PRINCIPI EPISTEMOLOGICI E METODOLOGICI DELLE SCIENZE SOCIALI E TENDE AD EVIDENZIARE LA CONCETTUALIZZAZIONE E DEFINIZIONE DELLE PROSPETTIVE DELLA RICERCA NELLE SCIENZE SOCIALI E COGNITIVE.
Prerequisiti
NESSUNO
Contenuti
IL CORSO SARÀ INTRODOTTO DA UNA DISCUSSIONE GENERALE SULLE PROBLEMATICHE DELLA CONOSCENZA SOCIOLOGICA, RISPETTO ALLE SUE IMPLICAZIONI ONTOLOGICHE, EPISTEMOLOGICHE E METODOLOGICHE. SEGUIRÀ UN APPROFONDIMENTO DEI VARI APPROCCI METODOLOGICI VOLTI A EVIDENZIARE IL RAPPORTO TRA PENSIERO E REALTÀ, TRA TEORIA E FATTO EMPIRICO, IL CONCETTO DI “CAUSA”, LA CONTROVERSA NATURA DEL “DATO”, IL PROBLEMA DELLA SUA “OGGETTIVITÀ” E DELLA SUA POSSIBILE INTERPRETAZIONE ERMENEUTICA. TALI ARGOMENTI PRELIMINARI COSTITUIRANNO LA BASE PER ANALIZZARE SOMIGLIANZE E DIFFERENZE TRA SCIENZA E SENSO COMUNE, TRA SCIENZE SOCIALI E SCIENZE NATURALI.
NELLA SECONDA PARTE, PARTENDO DALLE TRADIZIONI TEORICHE DI ÉMILE DURKHEIM E MAX WEBER, SARANNO DISCUSSE LE DISTINZIONI TRA METODOLOGIA E METODO, COMPRENSIONE E SPIEGAZIONE, VALUTAZIONE, MISURAZIONE E OGGETTIVAZIONE. IL TEMA SARÀ L’OCCASIONE PER ANALIZZARE LA DISPUTA SUL METODO CHE SI È SVILUPPATA SU QUESTA BASE E LA PIÙ AMPIA DISCUSSIONE SULLA VALIDITÀ DELLE TEORIE, CON UN RIFERIMENTO SPECIFICO ALLA PROPOSTA METODOLOGICA DI KARL POPPER.
LA TERZA PARTE DEL CORSO VERTERÀ SUGLI “STRUMENTI” PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI RICERCA. SI PARTIRÀ DAL LESSICO DELLA METODOLOGIA PER ESTENDERE LA DISCUSSIONE AGLI ASPETTI PIÙ OPERATIVI: DALLA FORMULAZIONE DELL’IPOTESI, IN MERITO AI SUOI RIFERIMENTI TEORICI IMPLICITI O ESPLICITI, ALLA COSTRUZIONE DEL DISEGNO DELLA RICERCA E DELLA SUA BASE EMPIRICA, DALLA SELEZIONE E DEFINIZIONE DEI CONCETTI E DELLE VARIABILI, ALLA LORO OPERAZIONALIZZAZIONE, SIA RISPETTO ALLA COSTRUZIONE DEI MODELLI DI ANALISI, SIA ALLE LOGICHE CAUSALI CHE SOTTENDONO I LORO “NESSI”, SIA RISPETTO AI RAPPORTI DI INDICAZIONE E AL PROBLEMA DELLA LORO VALIDITÀ E ATTENDIBILITÀ.
LA PARTE FINALE DEL CORSO SARÀ DEDICATA ALLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELL’ANALISI QUANTITATIVA, QUALITATIVA E SECONDARIA.
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI E SEMINARI
Verifica dell'apprendimento
LA PROVA CONSISTE IN UN ESAME ORALE VOLTO A VERIFICARE LA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE E L'IDONEITÀ AD UTILIZZARE LE CONOSCENZE SPECIFICHE DELLA METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. NEL CORSO DEL COLLOQUIO VERRÀ VALUTATA LA CAPACITÀ DI SVILUPPARE UN RAGIONAMENTO E DI SAPERLO COMUNICARE IN MODO CHIARO E UNIVOCO, METTENDO IN EVIDENZA LE CONOSCENZE CONTENUTISTICHE E METODOLOGICHE ACQUISITE.
Testi
1. S. STEFANIZZI, LA CONOSCENZA SOCIOLOGICA, CAROCCI, ROMA, 2003 (5A RISTAMPA: 2009)
2. C. MERAVIGLIA, METODOLOGIA DELLE SCIENZE SOCIALI. UN’INTRODUZIONE, CAROCCI, ROMA, 2011 (4A RISTAMPA: 2017)
3. S. STEFANIZZI, IL RAGIONAMENTO SOCIOLOGICO, MCGRAW-HILL, MILANO, 2012: LIMITATAMENTE AI CAPP. 6 E 7

* GLI STUDENTI FREQUENTANTI POTRANNO SOSTITUIRE I VOLUMI INDICATI AL PUNTO 3 CON LE DISPENSE FORNITE DAL DOCENTE NEL CORSO DELLE LEZIONI.
Altre Informazioni
E-MAIL DELFORNO@UNISA.IT
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2019-05-14]