ELEMENTI DI FISICA BIOMEDICA

Rocco ROMANO ELEMENTI DI FISICA BIOMEDICA

0512600028
DIPARTIMENTO DI FISICA "E.R. CAIANIELLO"
CORSO DI LAUREA
FISICA
2021/2022

ANNO CORSO 3
ANNO ORDINAMENTO 2017
SECONDO SEMESTRE
CFUOREATTIVITÀ
648LEZIONE
Obiettivi
L'INSEGNAMENTO HA COME OBIETTIVO QUELLO DI FORNIRE UN PRIMO APPROCCIO ALLE PROBLEMATICHE DI FISICA IN AMBITO SANITARIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL’UTILIZZO IN DIAGNOSTICA E/O NELLA TERAPIA CON SORGENTI DI RADIAZIONI IONIZZANTI, ULTRASUONI E CAMPI MAGNETICI
CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:
L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE, IN MODO CONCISO E ADATTO ALLE APPLICAZIONI, LE CONOSCENZE DELLE NOZIONI DI BASE DELLA FISICA MEDICA, DELL’IMPIEGO DIAGNOSTICO E/O TERAPEUTICO DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI, DEGLI ULTRASUONI E DEI CAMPI MAGNETICI
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:
L’INSEGNAMENTO HA COME OBIETTIVO QUELLO DI RENDERE LO STUDENTE CAPACE DI ASSIMILARE LE CONOSCENZE TEORICHE ACQUISITE E DI SAPERLE APPLICARE A PROBLEMI CONCRETI DI FISICA MEDICA COME, AD ESEMPIO, LA MISURA DELLA DOSE ASSORBITA.
Prerequisiti
CONOSCENZA APPROFONDITA DELLA MECCANICA CLASSICA E
DELL'ELETTROMAGNETISMO
Contenuti
GRANDEZZE DOSIMETRICHE:
RADIAZIONI IONIZZANTI. INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI CON LA MATERIA. GRANDEZZE RADIOMETRICHE. GRANDEZZE DOSIMETRICHE. DOSE ASSORBITA. KERMA RELAZIONE TRA KERMA E DOSE ASSORBITA. RELAZIONE TRA DOSE ASSORBITA ED ESPOSIZIONE. DOSE EQUIVALENTE (1.0 CFU)

L’IMPIANTO RADIOLOGICO:
GENERALITÀ SULLA PRODUZIONE DEI RAGGI X. GLI ELEMENTI DI UN TUBO RADIOGENO: ANODO - CATODO - FUOCO – CUFFIA. CURVE DI CARICO. TUBI A GRIGLIA. FILTRAZIONE INERENTE. I GENERATORI DI ALTA TENSIONE. IL TAVOLO DI COMANDO. I DISPOSITIVI DI ESPOSIZIONE AUTOMATICA. I MECCANISMI DI FORMAZIONE DELL’IMMAGINE RADIOLOGICA. L’IMMAGINE RADIOLOGICA (1.0 CFU)

MEDICINA NUCLEARE:
DECADIMENTI RADIOTTIVI. ATTIVITA’ DI UNA SORGENTE. CATENE DI DECADIMENTI. EQUAZIONI DI BATEMAN. GENERATORI. RADIOFARMACI. ISOTOPI USATI IN MEDICINA NUCLEARE: CARATTERISTICHE CHIMICHE E FISICHE. SCINTIGRAFIA. PET. SPET (1.0 CFU)

RISONANZA MAGNETICA:
I PRINCIPI FISICI DELLA RISONANZA MAGNETICA. TRATTAZIONE SEMICLASSICA. ELEMENTI DI MECCANICA QUANTISTICA. TRATTAZIONE QUANTISTICA. DENSITA’ DEGLI STATI. OPERATORI DI SPIN. SPETTROSCOPIA NMR. PRINCIPI FISICI DELL’IMAGING DIAGNOSTICO A RISONANZA MAGNETICA. LE SEQUENZE VELOCI. L’HARDWARE: MAGNETE, BOBINE DI GRADIENTE, BOBINE A RADIOFREQUENZA, TRASMISSIONE E RICEZIONE IN QUADRATURA. SICUREZZA IN MRI. SAR E LIMITI DI ESPOSIZIONE. CONTROLLI DI QUALITA’ SU APPARECCHIATURE MR. (3.0 CFU)
Metodi Didattici
LEZIONI FRONTALI
Verifica dell'apprendimento
L’ESAME PREVEDE LO SVOLGIMENTO DI UNA PROVA SCRITTA E UNA ORALE. PER ACCEDERE ALL’ORALE OCCORRE SUPERARE LA PROVA SCRITTA CON UN VOTO MINIMO DI 18/30.
-LA PROVA SCRITTA È TESA A VALUTARE LE CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE PROPOSTE DURANTE IL CORSO; LA CAPACITÀ DI APPLICARE CORRETTAMENTE LE CONOSCENZE TEORICHE, DURANTE LA PROVA NON È CONSENTITO CONSULTARE APPUNTI, FOTOCOPIE E/O TESTI SCARICATI DA INTERNET; NON È CONSENTITO UTILIZZARE PC O SMART PHONE; È CONSENTITO UTILIZZARE LA CALCOLATRICE SCIENTIFICA.
LA PROVA ORALE È TESA AD APPROFONDIRE IL LIVELLO DELLE CONOSCENZE TEORICHE, L’AUTONOMIA DI ANALISI E GIUDIZIO, NONCHÉ LE CAPACITÀ ESPOSITIVE DELL’ALLIEVO. IL LIVELLO DI VALUTAZIONE DELLE PROVE TIENE CONTO DELL’EFFICIENZA DEI METODI UTILIZZATI, DELLA COMPLETEZZA ED ESATTEZZA DELLE RISPOSTE, NONCHÉ DELLA CHIAREZZA NELLA PRESENTAZIONE.
IL LIVELLO DI VALUTAZIONE MINIMO (18) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE, PUR DIMOSTRANDO LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI TEMATICHE SVOLTE AL CORSO, DIMOSTRA INCERTEZZE
E HA UNA LIMITATA CONOSCENZA DELLE STESSE.
IL LIVELLO MASSIMO (30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA DEGLI ARGOMENTI RICHIESTI, ILLUSTRATI CON PROPRIETÀ DI LINGUAGGIO, DIMOSTRANDO CAPACITÀ LOGICO - DEDUTTIVE E DI SINTESI, CAPACITÀ DI ARGOMENTAZIONE E AUTONOMIA DI GIUDIZIO NEL PROPORRE L’APPROCCIO PIÙ OPPORTUNO PER
ARGOMENTARE QUANTO RICHIESTO.
IL VOTO FINALE, ESPRESSO IN TRENTESIMI CON EVENTUALE LODE, SI OTTIENE COME MEDIA DELLE DUE PROVE.
LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGANO IL VOTO MASSIMO DI 30/30 E DIMOSTRINO DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE.
Testi
- JAMES E. MARTIN “PHYSICS FOR RADIATION PROTECTION, A HANDBOOK” 2006 WILEY-VCH VERLAG GMBH & CO. KGAA, WEINHEIM ISBN: 3-527-40611-5
- E. M. HAACKE, R. W. BROWN, M. R. THOMPSON, R. VENKATESAN, “MAGNETIC RESONANCE IMGING – PHYSICAL PRINCIPLES AND SEQUENCE DESIGN”, WILEY AND SONS
- FRANK HERBERT ATTIX “INTRODUCTION TO RADIOLOGICAL PHYSICS AND RADIATION DOSIMETRY” JOHN WILEY & SONS

-DISPENSE DEL CORSO
  BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2022-11-21]