Domenico GUIDA | FONDAMENTI DI GEOSCIENZE
Domenico GUIDA FONDAMENTI DI GEOSCIENZE
cod. 0512700004
FONDAMENTI DI GEOSCIENZE
0512700004 | |
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E BIOLOGIA "ADOLFO ZAMBELLI" | |
CORSO DI LAUREA | |
SCIENZE AMBIENTALI | |
2024/2025 |
OBBLIGATORIO | |
ANNO CORSO 1 | |
ANNO ORDINAMENTO 2022 | |
ANNUALE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | ||
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FONDAMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA | |||||
GEO/10 | 6 | 48 | LEZIONE | ||
GEOMORFOLOGIA | |||||
GEO/04 | 6 | 48 | LEZIONE |
Appello | Data | Sessione | |
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GEOMORFOLOGIA | 13/02/2025 - 10:00 | SESSIONE DI RECUPERO |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE GLI OBIETTIVI DELL’INSEGNAMENTO SI INSERISCONO NEL QUADRO DELL’OBIETTIVO GENERALE DEL CORSO DI LAUREA CHE PREVEDE LA FORMAZIONE DI UNA FIGURA PROFESSIONALE ESPERTA NEL CAMPO DEL MONITORAGGIO, DELLA VALUTAZIONE, DELLA GESTIONE DEI RISCHI NATURALI ED ANTROPOGENICI E DELLA GESTIONE DEL TERRITORIO. L’INSEGNAMENTO È SUDDIVISO IN DUE MODULI INTEGRATI: GEOLOGIA (MODULO I) E GEOMORFOLOGIA (MODULO II). ESSO HA COME OBIETTIVO GENERALE QUELLO DI CONTRIBUIRE ALLA FORMAZIONE DI UN PROFESSIONISTA CON COMPETENZE BASE NELLA GESTIONE DEI RISCHI AMBIENTALI E NELLA GESTIONE DEL TERRITORIO. IN DETTAGLIO, OBIETTIVO PECULIARE DELL’INSEGNAMENTO È FORNIRE ALLO STUDENTE LE CONOSCENZE, E LE CAPACITÀ DI APPLICAZIONE DELLE STESSE, RIGUARDO AI CONCETTI DI BASE E L’ACQUISIZIONE DI STRUMENTI COGNITIVI UTILI NEL RICONOSCERE IL PAESAGGIO FISICO ED I PROCESSI CHE LI HANNO GENERATI E A SUPPORTO DELLA SCELTA DELLE TECNICHE DI MIGLIORAMENTO ED INTERVENTI VOLTI A PROTGGERE LE RISORSE AMBIENTALI E NATURALI. PERTANTO, IL PRIMO MODULO HA COME OBIETTIVO GENERALE FORNIRE LE CONOSCENZE DI BASE RELATIVE AL PIANETA TERRA: STRUTTURA, COSTITUZIONE E DINAMICA, AL FINE DI COMPRENDERNE LA SUA STORIA ED EVOLUZIONE. IL SECONDO MODULO, SULLA SCORTA DEL PRIMO MODULO, VUOLE FORNIRE CONOSCENZE SULLE FORME DEL RILIEVO E LE BASI PER RICONOSCERE I PROCESSI GEOMORFICI CHE LE HANNO GENERATE E CHE LE MODIFICANO NEL TEMPO. CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.1) L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI PERMETTERE ALLO STUDENTE DI ARRIVARE ALLA CONOSCENZA, CON IL SUPPORTO DI LIBRI DI TESTO AVANZATI, DEI CONCETTI DI BASE PENSATA PER RINFORZARE LA CAPACITÀ DELLO STUDENTE NEL: -RICONOSCERE LE BASI DEL METODO SCIENTIFICO DISTINGUENDO DATI, INTERPRETAZIONI, MODELLI E TEORIE (MODULO I) -RICONOSCERE I MATERIALI COSTITUENTI LA TERRA, LA STRUTTURA DELLA CROSTA TERRESTRE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI EVENTI GEOLOGICI SULLA SCORTA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE (MODULO I). -RICONOSCERE LE FORME DI RILIEVO ED I PROCESSI GEOMORFICI CHE LE HANNO GENERATE E CHE LE MODIFICANO NEL TEMPO (MODULO II). -COMPRENDERE L’INTERAZIONE CONTINUA FRA I PROCESSI FISICI, I LANDSCAPE ED I RISCHI AMBIENTALI (MODULO II). E’ ANCHE OBIETTIVO DELL’INSEGNAMENTO DARE ALLO STUDENTE GLI STRUMENTI PER ELABORARE E/O APPLICARE IDEE INNOVATIVE, EVENTUALMENTE ANCHE IN AMBITI DI RICERCA, PER TRASFERIRE GLI ARGOMENTI CLASSICI DELLE SCIENZE DELLA TERRA NELLA COMPRENSIONE DELL’INTERAZIONE CONTINUA FRA PROCESSI FISICI E QUELLI CHIMICO-BIOLOGICI. INFINE, L’INSEGNAMENTO INTENDE FORNIRE ALLO STUDENTE, LE CONOSCENZE UTILI PER COMPRENDERE E AFFRONTARE TEMI D’AVANGUARDIA NEL CAMPO: -DELLA PIANIFICAZIONE DI AREA VASTA E MAPPATURA DELLE FORME GEOMORFOLOGICHE CORRELATE A SPECIFICI PROCESSI ENDOGENI E/O ESOGENI; -DELLA CONOSCENZA DEI PROCESSI CONNESSI ALLA DINAMICA DEL PIANETA TERRA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE DINAMICHE AMBIENTALI IN ATTO. CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE APPPLICATE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.2) L’INSEGNAMENTO SI PROPONE L’OBIETTIVO DI METTERE IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI IDEARE E SOSTENERE ARGOMENTAZIONI CHE AFFRONTINO LE PROBLEMATICHE RELATIVE: -ACQUISIZIONE DI ADEGUATE COMPETENZE DI RICONOSCIMENTO DEI MATERIALI COSTITUENTIA TERRA, LA STRUTTURA DELLA CROSTA TERRESTRE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI EVENTI GEOLOGICI SULLA SCORTA DELLE CONOSCENZE ACQUISITE (MODULO I); -ALLE CAPACITÀ DI LEGGERE E INTERPRETARE LE FORME DEL RILIEVO TERRESTRE SU CARTA TOPOGRAFICA E DA IMMAGINI; -COMPETENZE NELLA INDIVIDUAZIONE, RICONOSCIMENTO E DELIMITAZIONE SU CARTA TOPOGRADICA E DA IMMAGINE DELLE FORME: COMPRENSIONE DEI PROCESSI GEOMORFICI RESPONSABILI DELLA LORO FORMAZIONE ED EVOLUZIONE (MODULO II) ATTRAVERSO L’APPLICAZIONE DEI CONCETTI TEORICI APPRESI RICOSTRUZIONE DELL’EVOLUZIONE TEMPORALE E SPAZIALE DEI PROCESSI GEOMORFOLOGICI RELATIVI AL TERRITORIO REGIONALE CAMPANO. LE CONOSCENZE APPRESE CONSENTIRANNO ALLO STUDENTE DI RISOLVERE PROBLEMI, IN AMBITI NUOVI (NON FAMILIARI) E INTERDISCIPLINARI, RELATIVI ALLA EVOLUZIONE RECENTE-ATTUALE DEL NOSTRO PIANETA RICERCANDO CONTINUI COLLEGAMENTI CON LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO CAMPANO DAL PUNTO DI VISTA DELLE DINAMICHE E DELLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI IN ATTO, CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL RISCHIO IDROGEOLOGICO. AUTONOMIA DI GIUDIZIO (DESCRITTORE DI DUBLINO N.3) L’INSEGNAMENTO HA L’OBIETTIVO DI METTERE IN GRADO LO STUDENTE DI RACCOGLIERE E INTERPRETARE DATI RILEVANTI ATTRAVERSO ESCURSIONI ED ESPERIENZE PRATICHE RELATIVAMENTE ALLE PROBLEMATICHE CONNESSE AL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ESCURSIONI IN AMBIENTI FLUVIALI) O VULCANICO (ESCURSIONE AMBIENTE VULVANICO QULE IL SOMMA VASUVIO). IN DETTAGLIO, LO STUDENTE SARÀ CAPACE DI INTEGRARE AUTONOMAMENTE LE PROPRIE CONOSCENZE COSÌ DA GESTIRE AL MEGLIO LA COMPLESSITÀ DELLE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE COMPLESSE INTERAZIONI FRA I PROCESSI E FORME GEOLOGICHE ED I RISCHI TERRITORIALI FORMULANDO GIUDIZI, ANCHE CON DATI PARZIALI, INDIVIDUANDO I PERCORSI METODOLOGICAMENTE ADEGUATI A DESCRIVERE, INTERPRETARE E DISCUTERE LE INTERFERENZE TRA RISORSE NATURALI ED ANTROPICHE. ABILITA' COMUNICATIVE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.4) L’INSEGNAMENTO METTERÀ IN CONDIZIONE LO STUDENTE DI COMUNICARE, A INTERLOCUTORI SPECIALISTI E NON, CONCETTI E CONCLUSIONI, COSÌ COME LA RATIO A ESSE SOTTESA, FRUTTO DELLE CONOSCENZE DA ESSO ACQUISITE, RELATIVAMENTE AI CONCETTI FONDAMENTALI DELLE TEMATICHE DI STUDIO, SIA PER QUANTO CONCERNE GLI ASPETTI TEORICI CHE PRATICI-APPLICATIVI ACQUISITI NEI MODULI DI GEOLOGIA CHE GEOMORFOLOGIA. AL RAGGIUNGIMENTO DI QUESTO OBIETTIVO CONCORRONO LE DISCUSSIONI DURANTE LE LEZIONI TEORICHE E LE RELAZIONI RELATIVE ALLE ESERCITAZIONI ALLE ESPERIENZE DI CAMPO. CAPACITA' DI APPRENDERE (DESCRITTORE DI DUBLINO N.5) L’INSEGNAMENTO FORNIRÀ ALLO STUDENTE LE COMPETENZE NECESSARIE PER UNO STUDIO AUTOGESTITO E AUTONOMO, CHE GLI PERMETTA DI TROVARE PERCORSI INDIVIDUALI PER AFFRONTARE I COMPLESSI E MULTIDISCIPLINARI PROBLEMI RELATIVI ALLE SCIENZE DELLE TERRA ED AI COLLEGAMENTI TRASVERSALI CON I RISCHI NATURALI CHE INTERESSANO IL TERRITORIO. TALE OBIETTIVO È FAVORITO DALL’INDICAZIONE DI LETTURE E RISORSE WEB PERSEGUITO ATTRAVERSO ESEMPI DI REPERIMENTO DI RISORSE WEB CON MATERIALE SCIENTIFICO RIGOROSO. |
Prerequisiti | |
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LO STUDENTE DEVE AVER ACQUISITO LE CONOSCENZE DI BASE NEL CAMPO DELLE SCIENZE DELLA TERRA FORNITE DAI NORMALI PROGRAMMI DI STUDIO DELLE SCUOLE SUPERIORI. |
Contenuti | |
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I CONTENUTI DEL CORSO DI FONDAMENTI DI GEOSCIENZE SI ARTICOLANO IN DUE MODULI: FONDAMENTI DI GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA, CIASCUNO DEI QUALI SI SVOLGE IN 48 ORE (6 CFU) TRA LEZIONI ED ESERCITAZIONI. IL PRIMO MODULO, FONDAMENTI DI GEOLOGIA, E’ FOCALIZZATO SULLA PRESENTAZIONE DELLE PRINCIPALI PROBLEMATICHE DELLE SCIENZE DELLA TERRA CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA DINAMICA DEL PIANETA TERRA. L'INSEGNAMENTO TRATTA I SEGUENTI ARGOMENTI: LEZIONI FRONTALI (48 H) 1.INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELLA TERRA (LEZIONI: 8/48 H); - IL SISTEMA TERRA E INTERNO DELLA TERRA (3H); - IL TEMPO GEOLOGICO (2H); - LA DINAMICA LITOSFERICA: IL MODELLO DELLA TETTONICA A ZOLLE (3H); 2. I COSTITUENTI DELLA CROSTA TERRESTRE (LEZIONI: 7/48H), DI CUI: - MINERALI (2H) - ROCCE (3H); - RICONOSCIMENTO DELLE PRINCIPALI ROCCE (2 H) 3.GEOLOGIA STRATIGRAFICA (LEZIONI: 10/48 H), DI CUI: - PRINCIPI E TERMINOLOGIA (2H) - COLONNE STRATIGRAFICHE (2H) - CORRELAZIONI STRATIGRAFICHE (3H) -RICOSTRUZIONE EVENTI GEOLOGICI (3H) 4. GEOLOGIA STRUTTURALE (LEZIONI:8/48 H): - PIEGHE (2H) - FAGLIE/FRATTURE (3H) -FALDE DI RICOPRIMENTO (3H) 5. I TERREMOTI (2/48H) 6. FENOMENI VULCANICI (3/48H) 8. CARTE TOPOGRAFICHE (10/48 H) - INTRODUZIONE E LETTURA DELLE CARTE TOPOGRAFICHE (2H) - REDAZIONE DI PROFILI TOPOGRAFICI (4 H) - CARTE GEOLOGICHE E SEZIONI GEOLOGICHE (4 H) IL SECONDO MODULO, GEOMORFOLOGIA, RIGUARDA GLI ASPETTI ESOGENI DEL MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE. IN PARTICOLARE, GLI ARGOMENTI RIGUARDERANNO, IN GENERALE, L'ANALISI DEL PAESAGGIO (LANDSCAPE), L’INDIVIDUAZIONE DI FORME GEOMORFOFICHE DI BASE E DEI PROCESSI GEOMORFICI CHE LI HANNO GENERATI SOTTO L'AZIONE DEL CLIMA E DELLA TETTONICA, IN PARTICOLARE. IL MODULO, SULLA SCORTA DI QUANTO ACQUISITO DAL MODULO DI GEOLOGIA, AFFRONTA LE SEGUENTI PROBLEMATICHE: LEZIONI FRONTALI (48 H) 1. INTRODUZIONE ALLA GEOMORFOLOGIA: PRINCIPI, METODI E FINALITA’ (2/48 H); 2. PROCESSI E FORME ENDOGENE (6/48 H); -FORME VULCANICHE (2 H); -FORME TETTONICHE (3 H) -LETTURA ED INTERPRETAZIONE DI IMMAGINI E DELLE CARTE TOPOGRAFICHE IN TERMINI GEOMORFOLOGICI (1 H) 3.PROCESSI E FORME DI DEGRADAZIONE (11/48 H): -PROCESSI E FORME DI DEGRADAZIONE FISICA - CRIOCLASTISMO (2 H) -PROCESSI E FORME DI DEGRADAZIONE CHIMICA – CARSISMO (5 H) -PROCESSI DI MORFOSELEZIONE E FORME LITO-STRUTTURALI (3 H) -LETTURA ED INTERPRETAZIONE DI IMMAGINI E DELLE CARTE TOPOGRAFICHE IN TERMINI GEOMORFOLOGICI (1 H) 4.FORME E PROCESSI LEGATE ALLE ACQUE CORRENTI (18/48 H); -FORME E PROCESSI DI EROSIONE (3 H) -FORME E PROCESSI FLUVIALI (10 H) -DELIMITAZIONE E PARAMETRIZZAZIONE DEL BACINO IDROGRAFICO (4H) -LETTURA ED INTERPRETAZIONE DI IMMAGINI E DELLE CARTE TOPOGRAFICHE IN TERMINI GEOMORFOLOGICI (1 H) 5. FORME E PROCESSI LEGATI ALLA GRAVITÀ (5/48 H); 6.FORME E PROCESSI COSTIERI (5/48 H) CON LETTURA ED INTERPRETAZIONE DI IMMAGINI E DELLE CARTE TOPOGRAFICHE IN TERMINI GEOMORFOLOGICI (1 /48 H) |
Metodi Didattici | |
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L’INSEGNAMENTO PREVEDE LEZIONI FRONTALI IN LINGUA ITALINA DELLA DURATA DI 96 ORE COMPLESSIVE (12 CFU), DIVISE IN 48 ORE PER OGNI MODULO. LE LEZIONI SI SVOLGONO IN AULA CON L’AUSILIO DI PROIEZIONI; SONO PREVISTE ANCHE ESERCITAZIONI DURANTE LE LEZIONI FRONTALI ED ESCURSIONI DI CAMPO. LA FREQUENZA DELLE LEZIONI IN AULA E DELLE ESERCITAZIONI IN LABORATORIO È OBBLIGATORIA. PER POTER SOSTENERE L’ESAME FINALE LO STUDENTE DEVE AVER FREQUENTATO ALMENO IL 70% DELLE ORE PREVISTE DALL’INSEGNAMENTO. LA MODALITÀ DI VERIFICA DELLA PRESENZA È RESA NOTA DAL DOCENTE ALL’INIZIO DELLE LEZIONI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI INSEGNAMENTO È CERTIFICATO MEDIANTE IL SUPERAMENTO DI UN ESAME CON VALUTAZIONE IN TRENTESIMI. L’ESAME PREVEDE DUE PROVE ORALI, UNA PER CIASCUN MODULO. LE PROVE ORALI CONSISTONO IN UN COLLOQUIO, DELLA DURATA NON SUPERIORE AD UN’ORA, CON DOMANDE E DISCUSSIONE SUI CONTENUTI TEORICI E METODOLOGICI INDICATI NEL PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO E SONO FINALIZZATE AD ACCERTARE IL LIVELLO DI CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE RAGGIUNTO DALLO STUDENTE, NONCHÉ A VERIFICARE LA CAPACITÀ DI ESPOSIZIONE RICORRENDO ALLA TERMINOLOGIA APPROPRIATA E LA CAPACITÀ DI ORGANIZZAZIONE AUTONOMA DELL’ESPOSIZIONE SUGLI STESSI ARGOMENTI A CONTENUTO TEORICO. IL VOTO FINALE SCATURISCE, GENERALMENTE, DALLA MEDIA DELLE DUE PROVE. IL VOTO MINIMO PER IL SUPERAMENTO DELL’ESAME È DI 18/30 PER OGNUNA DELLE PROVE, ED È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA LIMITATA CONOSCENZA, RISPETTIVAMENTE, DELLA GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA. IL VOTO MASSIMO (30/30) È ATTRIBUITO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA UNA CONOSCENZA COMPLETA ED APPROFONDITA, RISPETTIVAMENTE, DELLA GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA. LA LODE POTRÀ ESSERE ATTRIBUITA AGLI STUDENTI CHE RAGGIUNGONO IL VOTO MASSIMO DI 30/30 E CHE DIMOSTRINO DI ESSERE IN GRADO DI APPLICARE AUTONOMAMENTE CONOSCENZE E COMPETENZE ACQUISITE ANCHE IN CONTESTI DIVERSI DA QUELLI PROPOSTI A LEZIONE. |
Testi | |
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LUPIA PALMIERI ELVIDIO , PAROTTO MAURIZIO. IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE, ZANICHELLI, BOLOGNA, 2000 GROTZINGER J.P., JORDAN T.H., CAPIRE LA TERRA, III EDIZIONE ITALIANA, P.736, ZANICHELLI, BOLOGNA,2016. DISPENSE DALLE LEZIONI |
Altre Informazioni | |
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- LINGUA DI EROGAZIONE DELL'INSEGNAMENTO: ITALIANO - per informazioni: DGUIDA@UNISA.IT, ACUOMO@UNISA.IT |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2025-01-27]