Domenico GUIDA | Progetti

MODELLAZIONE IDRO-GEOMORFOLOGICA NEI BACINI TERRIGENI MONTANI DEL GEOPARCO GLOBALE UNESCO DEL CILENTO AI FINI DELLA PIANIFICAZIONE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE AMBIENTALI E PAESAGGISTICHE

Il progetto di ricerca intende sviluppare un sistema informativo di gestione ambientale, inteso anche come paesaggio fisico, basato sulle modellazioni cartografiche idro-geomorfologiche e finalizzato alla gestione adattiva delle risorse e dei rischi secondo le indicazioni UNESCO. La ricerca sarà articolata nelle seguenti fasi:- Completamento del periodo di monitoraggio dei bacini sperimentali di calibrazione (calibration watershed) del Ciciriello e del Medio Bussento;- Ampliamento dei risultati ai bacini terrigeni montani e forestati di trattamento (treatment watershed) del Parco;- Realizzazione della Banca Dati Ambientale e Paesaggistica del Parco del Cilento, in primo luogo ai bacini del Monte Sacro, del Monte Stella e di Monte Vesolo;- Redazione di cartografia idro-geomorfologica multi-scalare. object-based e gerarchica ai fini ecologici e paesaggistici;- Sviluppo di un sistema di gestione interfacciato con le attività di pianificazione e gestione istituzionali del Geoparco del Cilento, come prototipo per gli atri geoparchi Globali UNESCO.Il progetto rappresenta aspetti di originalità in quanto consente di sperimentare a livello di ricaduta istituzionale i modelli di valutazione, pianificazione e gestione delle risorse e dei rischi validati in fase di ricerca applicata al fine di verificare azioni ed attività che mirano all'incremento della resilienza dei sistemi ambientali, verificandone le risultanze in alcuni bacini-pilota.La caratterizzazione idro-geomorfologica è già alla base del Piano di Gestione del Paesaggio del Parco/Geoparco e, pertanto, rappresenta l'elemento strutturante anche per gli aspetti legati alla biodiversità, al paesaggio culturale ed alla gestione multifunzionale delle pratiche agricole tradizionali, reinterpretate e re-ingegnerizzate al contesto attuale.In tal senso, il progetto si avvarrà del Network delle strutture ed infrastrutture di educazione e ricerca ambientale già presenti nel territorio del Parco/Geoparco, come il Centro ella Bio-Geodiversità dei Montesani a Vallo della Lucania, il Centro di Educazione Ambientale (CEA) sito nel Comune di Sanza, il MUVI di Caselle in Pittari, Il Macina di Casaletto Spartano ed il Museo Uomo e Natura dei Perali di Tortorella, per la finale implementazione sul territorio del sistema di gestione del modello di gestione.