Maria Anna NOTO | Curriculum
Curriculum Docente
POSIZIONE ATTUALE
Professore Ordinario per il settore HIST-02/A - Storia moderna (ex M-STO/02). Afferisce al Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione (DISUFF). In precedenza, è stata prima Ricercatore e poi Professore Associato di Storia moderna presso la Facoltà di Scienze della Formazione e presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli studi di Salerno.
Presidente del Consiglio Didattico di Scienze dell'Educazione (L-19, LM-57, LM-85).
Responsabile Scientifico del Laboratorio di Documentazione Storica e Patrimoinio culturale digitale (DocStoLab).
Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in “Studi letterari, linguistici e storici” (DILLS) presso l’Università degli studi di Salerno.
È stata Visiting Professor presso il Departamento de Historia Moderna de la Universidad Autónoma de Madrid.
FORMAZIONE
* Si è laureata in Lettere (a.a.1992-93) presso l’Università degli Studi di Salerno con la votazione di 110 e lode con menzione speciale (dopo aver riportato la votazione di 30 e lode in tutti gli esami di profitto)
* Ha conseguito una seconda laurea in Storia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", con la votazione di 110 e lode (con la votazione di 30 e lode negli esami di profitto)
* Ha conseguito, vincendo la borsa di studio per il triennio 1997-2000, il Dottorato di ricerca in “Storia del Mezzogiorno e dell’Europa Mediterranea dal Medioevo all’età contemporanea”- XII ciclo - con sede amministrativa presso l’Università degli studi della Basilicata
* Ha vinto una Borsa post-dottorato presso la Facoltà di Scienze della Formazione - Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno, di cui ha usufruito negli anni accademici 2001-2002 / 2002-2003
* E’ stata titolare di un Contratto di prestazione professionale per attività di ricerca e consulenza tecnica svolta presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli studi di Salerno nel corso del 1994
* E’ risultata assegnataria del finanziamento per iniziative di ricerca condotte da Giovani Ricercatori (Anno 2001), presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli Studi di Salerno
* E’ risultata vincitrice del 1° Premio al Concorso annuale “G. G. Libertazzi” per tesi di laurea sulla Storia del Mezzogiorno d’Italia
* E’ risultata vincitrice del 1° Premio al Concorso nazionale “Mons. Raffaello Delle Nocche” per saggio inedito sul tema “La presenza della Chiesa nella storia del Mezzogiorno nel secolo XX attraverso l’opera pastorale e sociale dell’episcopato”
* Ha conseguito numerosi Corsi di Perfezionamento post-universitario, tra i quali: “I Longobardi nell’Italia meridionale. Riflessioni storico-critiche”, in data 26-03-99 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; “Middle management per l’insegnamento. Cultura e professionalità per le funzioni obiettivo e il sostegno all’innovazione”, in data 25-11-2003, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; “Teoria e metodi di programmazione e valutazione” in data 16-2-98 presso l’Università degli studi di Salerno; “Psicologia dello sviluppo e dell’educazione”, in data 11-10-97, presso il Consorzio interuniversitario Forcom di Roma; “Funzione direttiva e ispettiva nelle Scuole di ogni ordine e grado”, in data 03-06-95, presso l’Università degli Studi di Firenze
* Ha seguito il Corso di Paleografia, Diplomatica e Archivistica, presso la Scuola di Specializzazione in Paleografia e Archivistica dell’Archivio di Stato di Napoli, negli anni 1993-1994
* E’ stata Professore a contratto di Storia moderna, presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli studi di Salerno nell’a.a. 2000-2001
* E’ stata Docente in Corsi di Perfezionamento post-universitario presso il Dipartimento di Scienze Storiche e Sociali dell’Università degli studi di Salerno, nell’a.a. 1998-1999
* Ha svolto incarichi di Insegnamento di "Storia Moderna" e di “Metodologia della Ricerca Storica” presso l'Università del Sannio e il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”
* E’ stata Cultrice della materia presso la cattedra di Storia Moderna a partire dall’a.a. 1993-94. E’ stata, altresì, Cultrice della materia presso le cattedre di Storia del Cristianesimo e Storia dei rapporti tra Stato e Chiesa
* Docente nei Corsi SICSI, TFA, PAS e Percorsi formazione/abilitazione dei docenti presso l'Ateneo di Salerno
* Prima di vincere il Concorso universitario, è stata Docente di Ruolo di Italiano, Latino e Storia nei Licei.
ATTIVITA’ SCIENTIFICA
La ricerca condotta negli ultimi anni ha privilegiato in particolare le seguenti aree tematiche:
- Il regime feudale nell’età moderna, con riguardo all’esercizio della giurisdizione feudale, alla caratterizzazione della nobiltà feudale, allo sviluppo delle strategie successorie, matrimoniali e patrimoniali dell’aristocrazia, all’evoluzione territoriale ed amministrativa degli “stati” feudali nell’Italia meridionale tra XVI e XVIII secolo.
- Il soggetto “città” in età moderna: le città investigate in merito alla tipologia, alle funzioni, ai meccanismi di gestione del governo locale da parte delle élites, e, in particolare, i centri urbani del Mezzogiorno d’Italia, esaminati nelle loro analogie e nelle loro peculiarità rispetto all’evoluzione degli istituti cittadini del resto della penisola.
- Le istituzioni ecclesiastiche, quali elementi fortemente connotativi e profondamente integrati nel tessuto urbano dei centri d’ancien régime. In particolare, il potente ruolo politico, economico, sociale, urbanistico e giurisdizionale che i monasteri femminili svolgono nella realtà territoriale in cui sorgono, anche in relazione al confronto tra la componente “civile” del ceto popolare ed il patriziato tra il XVI e il XIX secolo.
- L’evoluzione della protoindustria in Italia e nel Mezzogiorno, in un costante raffronto con i principali orientamenti storiografici europei sul tema delle manifatture e delle corporazioni di mestiere, nel loro intreccio con la politica cittadina e l’affermazione delle élites
- L’Inquisizione papale in età moderna. Sulla scorta di indagini archivistiche e ricostruzioni realizzate su fonti di prima mano prevalentemente inedite, si è proceduto ad approfondire, con approcci innovativi e pragmatici, il contorto ma inesorabile processo di ampliamento delle competenze del Sant’Ufficio tra Cinquecento e Seicento.
- Le rivolte e i tumulti di antico regime, che sono stati indagati nel loro complesso universo semantico e terminologico e nelle principali modalità di espressione. La ribellione collettiva come esercizio del diritto di resistenza da parte delle comunità soggette, che tentano di instaurare una mediazione col potere centrale.
- Il Mezzogiorno e l’Europa borbonica. Costruzioni simboliche e dinamiche di potere tra monarchia e aristocrazia con l’avvento della dinastia borbonica sul trono di Napoli.
- Le aristocrazie europee come élites transnazionali nel periodo del predominio asburgico: sensi di appartenenza, onori, incarichi, reti di relazione, circuiti di potere, circolazione e proiezione internazionale tra XVI e XVII secolo.
PRINCIPALI INCARICHI:
- Direttore editoriale dell’opera "Le regioni italiane per i Beni Culturali", patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: Collana creata dalla convenzione tra Università e istituti di ricerca afferenti ai Ministeri dei Beni Culturali di quattro paesi europei
- Direttore del progetto “Lo studio del territorio regionale italiano attraverso la lettura delle convenzioni UNESCO sul paesaggio come Bene Culturale e sulla Cultura immateriale”, frutto di una convenzione tra il COSME (Centro-Osservatorio sul Mezzogiorno d’Europa), centro interdipartimentale di ricerca dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, la Direzione Generale di Formazione e Ricerca e la Direzione Generale degli Archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
- Secondo Coordinatore Scientifico del Progetto di ricerca "Spazi e forme della protoindustria nel Mezzogiorno moderno" finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dall'Osservatorio dell'Appennino Meridionale dell’Università di Salerno
- Membro del Comitato Scientifico della collana "Alle origini di Minerva trionfante" (Collana della Sezione “Saggi” del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inserita anche on-line nella Biblioteca Digitale del sito web del Ministero)
- Membro del Comitato Scientifico della Collana "Documenti-Monumenti dell'identità europea" - Sezione I: "Storia, memoria, identità"
- Membro del Comitato Scientifico della Collana "Storie d'Europa" - Educatt - Università Cattolica - MILANO
- Collaboratrice dell’Opera collettiva Encyclomedia: Il Medioevo, a cura di U. Eco, Federico Motta Editore (in collaborazione con Gruppo Editoriale “L’Espresso”), in seguito EM Publishers
- Collaboratrice del Progetto di ricerca “Cartografia delle aree della protoindustria della Campania e del Mezzogiorno: individuazione e valorizzazione delle aree di archeologia industriale”, coordinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dall’Assessorato alla Ricerca Scientifica della Regione Campania, dal Consorzio-Osservatorio dell’Appennino Meridionale dell’Università degli studi di Salerno
- Membro del Consiglio Direttivo del CIRC (Centro Interdipartimentale di Ricerca sul Conflitto) dell'Università di Salerno
- Componente del Comitato di Referaggio della «Nuova Rivista Storica»
- Referee per riviste scientifiche del settore («Nuova Rivista Storica», «Reti medievali», «Ricerche di Storia Sociale e Religiosa», «La Camera Blu», «Campania Sacra», «Annali di Storia Moderna e Contemporanea dell’Università Cattolica», ecc.)
- Revisore MIUR
- Membro del Comitato Scientifico-Redazionale della rivista storica «Samnium»
- Membro della SISEM (Società Italiana degli Storici dell’Età Moderna)
- Membro della Società Napoletana di Storia Patria (SNSP)
- Membro della Società Salernitana di Storia Patria (SSSP)
- Membro dell’ASSMAM (Associazione per la Storia sociale del Mezzogiorno e dell’Area mediterranea)