Francesco VITALE | ESTETICA B
Francesco VITALE ESTETICA B
cod. 0312500022
ESTETICA B
0312500022 | |
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL PATRIMONIO CULTURALE | |
CORSO DI LAUREA | |
FILOSOFIA | |
2024/2025 |
ANNO ORDINAMENTO 2021 | |
PRIMO SEMESTRE |
SSD | CFU | ORE | ATTIVITÀ | |
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M-FIL/04 | 6 | 30 | LEZIONE |
Obiettivi | |
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OBIETTIVO GENERALE INTRODURRE ALLE QUESTIONI FONDAMENTALI DELLA DISCIPLINA ESTETICA, FORNENDONE LE LINEE DI SVILUPPO, I METODI, LE PROBLEMATICHE, MEDIANTE UNA ANALISI DEL COMPLESSO SPAZIO DEL SENTIRE E DELLA MANIERA IN CUI QUEST’ULTIMO TROVA LA SUA FORMA DI ESPRESSIONE NELL’ARTE, SECONDO LA PROSPETTIVA IN CUI L’ARTE SI RIVELA ESSERE STRATEGIA DI CONOSCENZA SEGNATA DA MODALITÀ SUE PROPRIE. CONOSCENZA E COMPRENSIONE FORNIRE GLI STRUMENTI PER ORIENTARSI NELL’ATTUALE DIBATTITO FILOSOFICO PRESTANDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE TEMATICHE PIÙ SQUISITAMENTE ESTETICHE. LO STUDENTE: - CONOSCERÀ UN TEMA, O UN AUTORE, O UN’OPERA DELLA TRADIZIONE ESTETICA ATTRAVERSO LA LETTURA DI TESTI SPECIFICI CONTESTUALIZZATI ALL’INTERNO DELLA TRADIZIONE. - COMPRENDERÀ IL RUOLO SPECIFICO DEL TEMA, DELL’AUTORE O DELL’OPERA OGGETTO DEL CORSO NELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA GENERALE. - COMPRENDERÀ LE RELAZIONI TRA TESTI SPECIFICI E LA PRODUZIONE TESTUALE DEL CONTESTO FILOSOFICO-CULTURALE. CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: -INTERPRETARE I TESTI FONDAMENTALI DELLA STORIA DELL’ESTETICA NEL CONTESTO DELLA RIFLESSIONE FILOSOFICA PIÙ GENERALE -CONFRONTARE I RISULTATI DELLA RIFLESSIONE ESTETICA NELLE DIVERSE EPOCHE -ELABORARE AUTONOMAMENTE UN PERCORSO STORICO-CRITICO NELL’AMBITO DELLA DISCIPLINA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI : -VALUTARE CRITICAMENTE IL CONTENUTO DI TESTI COMPLESSI. -DISCERNERE I CONTESTI STORICO-CULTURALI CHE INFLUENZANO UNA DETERMINATA PRODUZIONE TESTUALE. -SELEZIONARE STRUTTURE CONCETTUALI E ARGOMENTATIVE UTILI ALLA COMPRENSIONE DEL MONDO CONTEMPORANEO. ABILITÀ COMUNICATIVE: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - COMUNICARE LE CONOSCENZE ACQUISITE CON ARGOMENTAZIONI CHIARE E UN LINGUAGGIO ACCESSIBILE. - RAPPRESENTARE E COMUNICARE, MEDIANTE TESTI O STRUMENTI VIRTUALI, RISULTATI DI RICERCHE O ELABORAZIONI PROPRIE CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: LO STUDENTE SARÀ IN GRADO DI: - SVOLGERE ATTIVITÀ DI RICERCA, COMPRENDERE E INTERPRETARE TESTI COMPLESSI, DI TIPO SCIENTIFICOUMANISTICO; - PROCEDERE ALL’AGGIORNAMENTO CONTINUO DELLE PROPRIE CONOSCENZE, UTILIZZANDO LA LETTERATURA TECNICA E SCIENTIFICA |
Prerequisiti | |
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CONOSCENZE DI BASE DELLA STORIA E DEI CONCETTI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA |
Contenuti | |
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IL CORSO SARÀ DEDICATO ALLA LETTURA, ALLA COMPRENSIONE E ALL'INTERPRETAZIONE DI UNO DEI TESTI FONDAMENTALI DELLA TEORIA DEL CINEMA: C.METZ, CINEMA E PSICANALISI. IL SIGNIFICANTE IMMAGINARIO (1980). SI TRATTERÀ DI MOSTRARE L'EFFICACIA E LA PORTATA DELL'APPROCCIO PSICANALITICO TANTO PER LA COMPRENSIONE DEI MECCANISMI PSICOLOGICI CHE REGOLANO LA FRUIZIONE DELL'OPERA CINEMATOGRAFICA QUANTO PER L'INTERPRETAZIONE DELLE RETORICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO. IL CORSO SI ARTICOLERÀ COME SEGUE: - INTRODUZIONE ALL'OPERA TEORICA DI CHRISTIAN METZ - STUDIO DELLE NOZIONI DI "DISPOSITIVO" E "REGIME SCOPICO" - STUDIO DEI MECCANISMI PSICOLOGICI DELLA FRUIZIONE CINEMATOGRAFICA (IDENTIFICAZIONE, VOYERISMO, FETICISMO) - STUDIO DELLE RETORICHE DEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO (CONDENSAZIONE/SPOSTAMENTO; METAFORA/METONIMIA). IL CORSO PREVEDE L'UTILIZZO DI MATERIALE AUDIO-VISIVO E LA PROIEZIONE DI FILM PER ESEMPLIFICARE I CONTENUTI STUDIATI. |
Metodi Didattici | |
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IL CORSO NON PREVEDE L'OBBLIGO DI FREQUENZA MA LA PARTECIPAZIONE ALLA DIDATTICA FRONTALE È FORTEMENTE CONSIGLIATA. SARÀ SVOLTO IN LEZIONI FRONTALI CHE CONSISTERANNO ESSENZIALMENTE NELLA LETTURA, NEL COMMENTO E NELLA DISCUSSIONE DEI TESTI IN UNA PROSPETTIVA COERENTE CON GLI OBIETTIVI FORMATIVI. IL CORSO PREVEDE INOLTRE LA VISIONE, L'ANALISI E IL COMMENTO DI MATERIALE AUDIO-VISIVO PER ESEMPLIFICARE I CONTENUTI TEORICI STUDIATI. |
Verifica dell'apprendimento | |
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LA PROVA CONSISTE IN UN ESAME ORALE VOLTO A VERIFICARE LA PREPARAZIONE DELLO STUDENTE E L’IDONEITÀ AD UTILIZZARE LE CONOSCENZE SPECIFICHE DELLA MATERIA NEL CAMPO DELLA ESTETICA. NEL CORSO DEL COLLOQUIO DELLA DURATA INDICATIVA DI 15-20 MINUTI VERRÀ VALUTATA LA CAPACITÀ DI SAPER COMUNICARE IN MODO CHIARO E UNIVOCO LE CONOSCENZE E LE METODOLOGIE ACQUISITE. IL VOTO MASSIMO È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI SAPERE ILLUSTRARE CORRETTAMENTE E DISCUTERE CRITICAMENTE I TEMI OGGETTO DEL CORSO E QUINDI DI AVER ACQUISITO LA CAPACITÀ DI APPLICARE IN MODO AUTONOMO QUANTO STUDIATO SU DI UN PIANO TEORICO NELL'ANALISI DI OPERE CINEMATOGRAFICHE. IL VOTO MINIMO È RAGGIUNTO QUANDO LO STUDENTE DIMOSTRA DI SAPER ILLUSTRARE CORRETTAMENTE I TEMI OGGETTO DEL CORSO. |
Testi | |
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CHRISTIAN METZ, CINEMA E PSICANALISI. IL SIGNIFICANTE IMMAGINARIO. MARSILIO, VENEZIA, 2006. |
Altre Informazioni | |
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DURANTE IL CORSO VERRANNO ORGANIZZATI INCONTRI E SEMINARI DI APPROFONDIMENTO CON SPECIALISTI ITALIANI E STRANIERI. |
BETA VERSION Fonte dati ESSE3 [Ultima Sincronizzazione: 2024-11-18]