Luca POLESE REMAGGI | Curriculum
Curriculum Docente
Luca Polese Remaggi è professore associato di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Ateneo salernitano. È entrato in servizio nel 2007 ed è stato confermato in ruolo nel 2010. Ha studiato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze, dove si è laureato nel 1995. Ha poi successivamente conseguito un Master of Arts dal titolo Power, Culture and Society in Modern History, presso il Royal Holloway College dell’Università di Londra. Tra il 1998 e il 2002 ha svolto un Phd dedicato alla figura di Ferruccio Parri presso il Department of History and Civilization dell’European University Institute (Fiesole, Firenze). Tra il 2002 e il 2005 ha svolto l’insegnamento a contratto in Storia dei movimenti e dei partiti politici presso la Facoltà di Scienze Umanistiche de La Sapienza di Roma. I risultati delle sue ricerche –storia dell’antifascismo, storia delle idee e storia degli intellettuali, storia dei partiti politici - sono stati di volta in volta presentati in diverse sedi ed occasioni, nazionali e internazionali. Nel 2006, è stato Research fellow presso la scuola di dottorato IMT (Institutions, Markets and Technologies) – Institute for Advanced Studies, Lucca.
Nel 2008, ha avuto un incarico per un ciclo di lezioni sulla storia repubblicana italiana presso l’Ecole Normale Supérieure de Cachan, Parigi. Ha partecipato ad incontri e tavole rotonde presso la Biblioteca del Senato della Repubblica e presso altre biblioteche e istituti. Di recente, è stato invitato a Vancouver dall’Istituto italiano di cultura e dal Center for European Studies della British Columbia University nell’ambito delle iniziative volte a celebrare l’apertura del semestre della Presidenza italiana dell’Unione europea. Si sta occupando da qualche tempo di temi relativi alla guerra fredda culturale, con un particolare interesse rivolto alle reti transatlantiche degli anni cinquanta. Un saggio sulla figura di David Rousset e sulla Commissione Internazionale contro i regimi concentrazionari è stato pubblicato sulla rivista “Ventunesimo secolo”. A partire dal marzo 2015, è stato visiting scholar presso la biblioteca dell'Institut d'études politiques de Paris (Sciences po). Un primo risultato delle sue ricerche è stato presentato a Jinan in Cina (agosto 2015) nell’ambito del XXII Congresso di studi internazionali promosso dall’International Committee of Historical Sciences. Successivamente, ha partecipato alla conferenza Fair is Fair. International Perspectives on Social Justice, tenutasi a Padova tra 15 e 17 settembre 2016, con una relazione su Forced labour as an International Issue during the Early Cold War Years. Nell'ottobre successivo, ha tenuto un seminario su questi temi presso l'Instituto de Ciências Sociais a Lisbona. Nel luglio 2017 è stato selezionato a partecipare ai seminari organizzati dal Transatlantic Studies Association in Cork, Ireland (10-12 July). Ha partecipato con un paper al gruppo di lavoro “Free and Unfree Labour" durante la seconda conferenza dell'European Labour History Network (ELHN), tenutosi a Parigi il 2-4 novembre 2017. Nel corso del 2018/19 ha tenuto alcuni seminari presso il dottorato in Global HIstory and Governance della Federico II di Napoli e presso la Luiss Guido Carli. Più di recente, ha partecipato a presentazione di volumi presso istituti storici, come quello della Resistenza in Toscana, e in contesti on line ("Stroncature"), nonché a convegni dedicati a svariati temi dal ruolo delle riviste di cultura nell'Italia repubblicana (Milano, 2020) a Terrore e terrorismo nella storia del Novecento (Salerno, 2021).
In 1996, he took a Master of Arts in Modern History at the Royal Holloway College, University of London. He received his doctorate in 2002 at the European University Institute, Florence with a dissertation on the figure of the Italian Resistance leader, Ferruccio Parri. In 2003-2006, he held courses at La Sapienza in Rome on the history of European political parties. In 2006, he was Research Fellow at IMT, School for Advanced Studies in Lucca. At the same time, he started collaborating with the Centre for Transition Studies at the Luiss-Guido Carli in Rome. Since then, he is a member of editorial board of the journal “Ventunesimo secolo”. He is Associate Professor at the University of Salerno since 2007. At the beginning of 2008, he held a 4 lesson-course on Italy from the Liberal State to Fascism at the École Normale Supérieure de Cachan, in Paris.
He is author of three books concerning the Italian democratic Left: “Il Ponte” di Calamandrei (1945-1956), Firenze, Olschki, 2001, La nazione perduta. Ferruccio Parri nel Novecento italiano, Bologna, Il Mulino, 2004 and La democrazia divisa. La sinistra democratica dal dopoguerra alle origini del centro-sinistra, Milano, Unicopli, 2011. In more recent years, he wrote articles concerning the history of Italian Liberalism. Among others, I “taciti accordi tra maggioranza e opposizione”. Nicola Matteucci e la crisi del sistema politico italiano, in Gli intellettuali nella crisi della Repubblica 1968-1980, a cura di E. Taviani e B. Vacca, Roma, Viella 2016. In these publications, he concentrated on themes such as the Antifascist foundation of the Italian Republic and the issue of Communism in the Democratic and Socialist discourse. In general, he is interested in the democratic identity at the crossroads between two opposed worlds: the world of liberty and the world of revolution.
Following these tracks, he is now working on a broader subject: the West European Left and the Soviet Gulag. His point of departure has been the history of the Commission Internationale contre le régime concentrationnaire and the figure of David Rousset. Luca Polese Remaggi was among the organizers of the conference La trasformazione delle reti transnazionali culturali nella guerra fredda which was held in Salerno in March 2015. Having received an invitation by Professor Marc Lazar, he spent the following three month in Paris as visiting scholar in the library of the Institut d'études politiques de Paris, where he also participated to seminars. He worked on the papers of Rousset at the Bibliothèque de Documentation Internationale Contemporaine (BDIC) in Nanterre. A first result of his research was presented at the International Congress of Historical Sciences, held in Jinan (People’s Republic of China), in August 2015. He published an article on the Italian Journal “Ventunesimo secolo” with the title David Rousset, la CICRC e l’inchiesta sul lavoro forzato nella Cina di Mao [David Rousset, the CICRC and the inquiry into forced labor in Mao’s China]. A paper on these topics was also presented at the conference Fair is Fair. International Perspectives on Social Justice, held in Padua (15-17 September 2016). On October 14, 2016, he held a seminar on forced labour as a transnational issue during the Cold War at the Instituto de Ciências Sociais in Lisbon. He has been selected to participate to the seminars organized by the Transatlantic Studies Association in Cork, Ireland (10-12 July, 2017). He also participated to the “Free and Unfree Labour” working group at the Second European Labour History Network (ELHN) Conference held in Paris 2-4 November 2017. In 2018 and 2019, he held seminars at the University oif Naples, Federico II ( Doctorate in Global History and Governance) and at Luiss Guido Carli in Rome. More recently, he has taken part in book presentations at historical institutes, such as that of the Resistance in Tuscany, and in online contexts ('Stroncature'), as well as in conferences dedicated to various topics from the role of cultural magazines in republican Italy (Milan, 2020) to Terror and Terrorism in the History of the 20th Century (Salerno, 2021).